L'ATM si vuole far fregare - Biglietto Extraurbano

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Re: Controllori ed intransigenza

Postby lanciaesagamma » Fri 04 May 2007; 20:22

AdriBo wrote:Posto questo episodio perchè è significativo di come i controllori Atm, a loro poi sfatare questa nomea, non eccellono certo per saper valutare le persone e le situazioni, anche quando queste vengono poste in modo gentile da una persona gentile...ma forse proprio per questo agiscono cosi.


Mi spiace, ma non concordo assolutamente con la tua tesi. Se i controllori si fermassero " a valutare persone e situazioni " di multe non ne farebbero nemmeno una, perchè tutti hanno una scusa pietosa da raccontare, e quelli che non ce l'hanno spesso e volentieri reagiscono in modo violento, che a quel punto diventa meglio lasciar perdere per non prendere botte...
Poi è ovvio, l'errore può capitare, ma siccome il controllore non ha elementi nè è interessato a sapere se l'utente irregolare ha veramente sbagliato in buona fede, o gli sta raccontando una clamorosa palla, la multa la fa lo stesso.
Un'altra volta l'utente (se è in buona fede) starà più attento.

Si potrebbe invece discutere sull'arroganza di certi controllori, di solito graduati e piuttosto in là con gli anni, tutti pomposi nella loro divisa da "generale dell'ATM", e con delle facce da schiaffi pazzesche... Per fortuna ne sono rimasti pochi di quei bei tipi, ma ne ricordo qualche mese fa una squadra alla M3 di Duomo, ce n'era uno con gli occhiali sulla punta del naso e la faccia da cavallo che, con aria stizzita e gonfia d'orgoglio, continuava a dire "avanti, avanti!", con plateale gesto della mano tipo vigile urbano, a noi utenti che gli passavamo davanti coi nostri abbonamenti...
OHEEE, ciccio, cosa credi, che stai parlando a dei tuoi sottoposti??? L'ho guardato negli occhi come avrei potuto guardare un asino (in senso più metaforico che letterale). Meno male che questa gente è ormai una minoranza di capre che va sparendo per motivi anagrafici...
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Postby giolumi » Fri 04 May 2007; 21:03

purtroppo anche io non posso essere daccordo, se dovessero analizzare ogni caso per caso allora dovrebbero portarsi dietro un banchetto ed un computer per analizzare problemi e redditi vari e accetare certifica, in pracita aprirebbero un ufficio, tuttavia gli uffici ci sono già e se la multa è irregolare si fa ricorso in quelle sedi

inoltre se perdoni una persona per uan dimenticanza da stress (che poi, mi dispiace dirlo, va dimostrata) allora perchè non perdonare un badante rumena senza un euro e senza un biglietto? allora perchè non perdonare la vecchina con la pensione minima?

il controllore la multa la fa e basta, poi esistono i ricorsi, ma nel caso citato, mi duole dirlo, le è andata proprio male e credo non ci sia nulla da fare
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Postby AdriBo » Fri 04 May 2007; 22:50

Certo...certo...concordo con le vostre osservazioni, so bene che non possono andare tanto per il sottile, il timore è anche giusto che lo incutano, la fermezza a Milano ci vuole, ma se una persona ti si rivolge ed espone le sue ragioni, ripeto, in modo gentile, non fai l'arrogante solo per questo , o, quantomeno, stai fermo sulla decisione della sanzione ma non te ne approfitti.

Questo era il senso di quello che volevo dire.

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Postby lanciaesagamma » Sat 05 May 2007; 10:02

AdriBo wrote:Certo...certo...concordo con le vostre osservazioni, so bene che non possono andare tanto per il sottile, il timore è anche giusto che lo incutano, la fermezza a Milano ci vuole, ma se una persona ti si rivolge ed espone le sue ragioni, ripeto, in modo gentile, non fai l'arrogante solo per questo , o, quantomeno, stai fermo sulla decisione della sanzione ma non te ne approfitti.

Questo era il senso di quello che volevo dire.

Adri


Concordo sull'inopportunità dell'arroganza, se dici che era un controllore sulla sessantina (ma a che età vanno in pensione?!?) può essere che fosse uno dei graduati di cui dicevo, magari quello che "dirigeva il traffico" degli sgraditi utenti sulla banchina della M3... Pagliaccio... :lol: :lol: :lol:
Devo dire che fortunatamente l'educazione dei controllori negli ultimi anni è molto migliorata, in parte grazie ai corsi di formazione (o aggiornamento?), in parte grazie a opportuni pensionamenti di elementi di "antico stampo"... E' proprio del loro lavoro fare un po' la linea dura, ma se escludiamo qualche caso (c'è una donna antipaticissima tra i controllori assunti "ad hoc" recentemente) gli arroganti panzoni sessantenni, promossi non per i loro meriti ma per anzianità aziendale o raccomandazioni vanno sparendo, o perlomeno vengono civilizzati dai loro superiori...
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Postby giolumi » Sat 05 May 2007; 10:07

cosa intnedi con dirigere il traffico degli utenti sgraditi?

comunque l'arroganza è sempre inopportuna
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Postby lanciaesagamma » Sat 05 May 2007; 10:18

In pratica (ma l'avevo scritto nel mio post precedente) questo ridicolo tizio, appostato in banchina per controllare i biglietti degli utenti in entrata, faceva ampi gesti con la mano dicendo (con voce palesemente scocciata e di supponenza infinita, come se si rivolgesse a un gregge di pecore) "Avanti, avanti!" mentre noi rallentavamo per fargli vedere l'abbonamento e/o il biglietto... Allora, caxxo vuole? Non era lì per guardare i biglietti?
Il peggio è che i suoi colleghi (tutti graduati, nessun "controllore" inteso come adibito a mansioni unicamente di VTV) avevano la sua stessa faccia, sembrava un raduno di alti ufficiali dell'Esercito che veniva "scocciato" dal passaggio di umili soldati semplici... Io speravo che nel 2007 questi elementi fossero ormai relegati a un ricordo del lato peggiore dell'ATM municipale e statalista, perchè oggi tutto si può dire dell'ATM tranne che il suo personale ti sputi in faccia... Invece qualche rimasuglio di quell'epoca, purtroppo, sopravvive ancora...
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Postby giolumi » Sat 05 May 2007; 12:03

a parte che puo avere anche il titolo di generale o gran ammiraglio che all'utente non gliene può fregare di meno, dato che sono tutti controllori....

poi per il resto deve sempre ritenersi fortunato che qualcuno non gli risponda per le rime, perchè poi nella cacca ci va lui e solo lui
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Postby lanciaesagamma » Sat 05 May 2007; 12:37

Teoricamente (a meno che il primo a insultare non sia lui, ma a questi livelli non credo arrivi) l'oltraggio al personale dell'ATM è punito ai sensi di un articolo del Codice Penale, se non è stato abrogato... Quindi un utente che risponde per le rime a un controllore maleducato con la faccia scaxxata passa dalla parte del torto.
A uno così non si può nemmeno prendere il numero sulla spilletta per fare reclamo, nel modulo cosa scrivi? "Il controllore numero XXX, appostato nel mezzanino di Duomo M3 alle ore XX:YY, controllava i titoli di viaggio ai passeggeri transitanti in loco con fare sgarbato ed espressione corrucciata nei confronti dell'utenza pagante, prego prendere opportuni provvedimenti disciplinari verso questo vostro dipendente che non fa onore, col suo discutibile atteggiamento, alla qualità del servizio"? Alla fine il reclamo (che, lo ricordo, è l'unico modo corretto per agire contro quelle "pecore nere" che col loro esempio fanno sì che i passeggeri abbiano una bassissima stima verso il personale aziendale) o è fatto per cose serie (tipo insulti o fare veramente odioso, come ho scritto in un paio di esempi del topic "Autisti e cortesia"), o una volta arrivato in Foro Buonaparte finisce a sostituire la carta igienica nei gabinetti degli uffici... :wink:

Uno così è un poveraccio, uno che si crede arrivato perchè ha il grande onore di controllare i titoli di viaggio ai passeggeri (che ambita mansione! Che incarico di indiscutibile prestigio e responsabilità!), e guarda il mondo dall'alto in basso... Non vale la pena di scrivere in Direzione, e ancora meno vale la pena di litigarci personalmente (cosa per altro da non fare mai, in nessun caso!), perchè esporrebbe a conseguenze poco piacevoli anche l'utente.
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Postby giolumi » Sat 05 May 2007; 14:18

il reato di insulto a pubblico ufficiale è stato abolito, comunque non era di insulti che parlavo, ma di una sana sgridata, o meglio un richiamo affinchè porti rispetto all'utente o mgelio alla persona che ha di fronte, pena un reclamo ufficiale all'azienda con annotazione di nome cognome e matricola

tralatro non credo che con il nuovo assetto societario il controllore ATM sia ancora pubblico ufficiale, non si puo avere la moglie ubriaca e la botte piena :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Postby Slussen » Sat 05 May 2007; 16:28

Non credo che l'assetto societario influisca sulla qualifica di P.U.
La giurisprudenza ha ritenuto che detto personale, nello svolgimento delle funzioni di accertamento e contestazione delle irregolarità dei titoli di viaggio, acquisisce la qualifica di pubblico ufficiale ai sensi dell’art. 357 del Codice Penale.

Art. 357 Nozione del pubblico ufficiale
Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.
Agli stessi effetti e' pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volonta' della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi (1).
(1) Articolo cosi' sostituito dalla L. 26 aprile 1990, n. 86 e successivamente modificato dall'art. 4, L. 7 febbraio 1992, n. 181.
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Postby giolumi » Sat 05 May 2007; 16:48

la giurisprudenza a ritenuto ciò prima o dopo il passaggio da azienda municipale a societa privata (seppur di capitale al 100% pubblico)?

a suo tempo poteva avere un senso, ma oggi questi signori hanno lo stesso valore della maschera che controlla i biglietti a teatro o nel cinema, salvo che anche questi non vengono definiti pubblici ufficiali

comunque questo non cambia nulla, se ha un comportamento arrogante il cittadino a tutto il dovere di farglielo notare, anche con severità e difronte al ripetersi di denunciare l'accaduto a chi di competenza, ovvero o all'azienda o alla pubblica autorità in caso di episodi gravi

tu fai riferimento a insulti e risse, ma a quel punto è ovvio che la cosa scada di valore
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Postby lanciaesagamma » Sat 05 May 2007; 19:28

giolumi wrote:comunque questo non cambia nulla, se ha un comportamento arrogante il cittadino a tutto il dovere di farglielo notare, anche con severità e difronte al ripetersi di denunciare l'accaduto a chi di competenza, ovvero o all'azienda o alla pubblica autorità in caso di episodi gravi


Premesso che ho fatto un solo reclamo in tutta la mia vita, per altro in seguito a un episodio di grave scortesia nel non voler ammettere, da parte del conducente, il torto pieno di una partenza ritardata dal capolinea senza motivo (oltretutto era domenica mattina, quindi...); a parte questo, come ho detto, la discussione col controllore (che sia o meno P.U.) è una perdita di tempo che rischia facilmente di degenerare in lite (consideriamo che se il signore in questione è un vigliacco arrogante, a seconda della piega che prende la discussione può o zittirsi con la coda tra le gambe, o altrettanto probabilmente reagire e rispondere a sua volta per le rime); meglio prendere numero di matricola (nel caso dei controllori, le tre cifre sulla spilletta) e rivolgersi all'ATM per le solite vie canoniche...
Io col tranviere o col controllore sgarbato non parlo proprio, riferisco direttamente la cosa all'Azienda. Questo perchè il tranviere (o controllore) nell'esercizio delle sue mansioni per me (utente) non è Pinco Pallino, Mario Rossi, o Giuseppe Bianchi tranviere dell'ATM: bensì l'interfaccia dell'Azienda mediante la quale quest'ultima si rapporta col cliente, pertanto se mi risponde in modo poco ortodosso non è con lui che mi incaxxo, ma con l'Azienda perchè è l'ATM ciò che lui rappresenta ai miei occhi, e non sè stesso come individuo, cittadino, o quel che volete. A quel punto va da sè che io, senza nemmeno rivolgergli ulteriormente la parola, esporrò formalmente le mie rimostranze all'Azienda, e quel che accadrà dopo tra Azienda e dipendente in questione è affare dell'ATM, non mio. Questa è la logica del reclamo, questa è l'unica logica corretta per non rischiare di finire nei casini o di tornare a casa col fegato ingrossato.
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Postby skeggia65 » Sat 05 May 2007; 22:55

Ma un bel "và a Bagg a sonà l'orghen", non ci sarebbe più semplice, efficace e soddisfacente? Tra l'altro non sarebbe nemmeno un insulto (non gli diresti che è un penicefalo), ma un semplice "consiglio". Seguirlo o meno sarebbe solo sua facoltà. Va da sè che sarebbe possibile "consigliargli anche altre destinazioni^ :mrgreen:
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Postby giolumi » Sun 06 May 2007; 12:57

bhe io prima glilo dico in faccia, poi mando un reclamo, anche perchè il reclamo ora che arriva e ha efficacia passa del tempo, intanto lui continua sulal sua strada convinto che agli altri piaccia essere trattati così
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