La provenienza da Bresso ha visto un aumento delle code perché in assenza di tram, pur avendo un rapporto verde/ciclo leggermente più favorevole rispetto alla situazione preesistente, ha di fatto un tempo di verde assoluto più basso. In più, essendo fase "nemica" di quella tranviaria, per ragioni di sicurezza ne è stato previsto il reinserimento mai immediatamente a ridosso della fase tram stessa, per evitare conflitti auto/tram. Ciò però comporta che, in alcune situazioni particolarmente sfavorevoli, la fase Bresso possa subire ritardo corrispondente a un ciclo e mezzo, che nelle ore di punta equivale a generare accumuli notevoli. Stiamo lavorando a modifiche che evitino questo inconveniente. Basta che ci si lasci lavorare in santa pace e non si sfruttino disagi momentanei per ripicche di e attacchi di altra natura. A lavori ultimati produrrò certamente un documento, che darà conto di obiettivi, risultati attesi, opere eseguite e indicatori quantitativi. Quanto agli obblighi di Sesto, no, non ce ne sono: al di là del fatto che la tranvia è stata progettata con un sistema di asservimento che non è mai entrato in funzione (sulla linea aerea sono ancora visibili i relativi sensori e cavi), è stata una scelta precisa mia di cui mi sono assunto la responsabilità fin dall'inizio, anche grazie alla sollecitazione di un cittadino (che non può che essere un forumer
). Informando la parte politica, ovviamente, anche se della cosa si sono disinteressati fino al giorno in cui sono sorti dei problemi.
Avrei cominciato anch'io ben volentieri da altri semafori, ma questo è l'unico sul quale abbia responsabilità, e su quello mi sono dovuto concentrare. Zara-Testi è a Milano, io sono a Sesto. Purtroppo i confini amministrativi sono fatti così.