Elezioni a Monza: programma sui trasporti

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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby jumbo » Tue 22 May 2012; 17:15

comunque non è così frequente che un sindaco vinca con la sua lista al 20%. quest'anno è stato un caso un po' particolare.
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby S-Bahn » Tue 22 May 2012; 17:56

Chiaro, è difficile risalire dal 20% e arrivare al 50,1. Di solito non succede
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby trambvs » Tue 22 May 2012; 20:36

jumbo wrote:senz'altro, tuttavia con il doppio turno non si può nemmeno dire che un sindaco non è stato votato dalla maggioranza dei votanti, e se fai uno sindaco devi anche dargli lo strumento per farlo, cioè una maggioranza.

Concordo in linea di principio, c'è da dire però che non sono rari in cui sindaco (o presidente) non venga eletto simultaneamente ai consigli (o parlamenti) che dovrebbero sostenerlo.
IMHO comunque il premio dovrebbe servire solo a raggiungere la maggioranza del 50%+1 dei seggi nel caso che i voti complessivi del candidato (e relativa coalizione) non abbiano già superato tale soglia; abolirei inoltre il voto disgiunto.
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby S-Bahn » Tue 22 May 2012; 21:16

friedrichstrasse wrote:Un caso simile a Milano è in via Vittor Pisani, dove nonostante i marciapiedi larghissimi si è deciso di adibire a ciclabile una parte della carreggiata, solo successivamente e parzialmente protetta da cordoli, e comunque interrotta in corrispondenza degli incroci e delle svolte a destra
ma la svolta a destra dei veicoli c'è anche mettendo i ciclisti sui marciapiedi, solo che in strada almeno ti vedono.
friedrichstrasse wrote: Io non voglio i ciclisti sui marciapiedi, se i marciapiedi sono stretti e affollati. In via Vittor Pisani bastava una riga per dividere il 1,50 metri per i ciclisti dai restanti 10 metri per i pedoni...
alcuni casi sono più adatti di altri ma in linea di massima NON BASTA una riga per dividere i pedoni dai ciclisti. La parte di marciapiede segnata come pista ciclabile non è MAI considerata tale dai pedoni. E' forse più facile, per certi versi, regolare la circolazione di auto e bici sulla stessa carreggiata che regolare la circolazione di pedoni e bici. Per saperlo bisogna usare la bici però.
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby GLM » Tue 22 May 2012; 21:45

sulla prima osservazione: in genere sono d'accordo, ma nel caso di vittor pisani gli attraversamenti pedonali delle traverse sono quasi tutti (se non tutti) regolati da semaforo. di conseguenza i ciclisti avrebbero potuto attraversare con la stessa sicurezza di oggi, visto che quando i pedoni e i ciclisti hanno verde, le auto che, provenendo dalla stessa direzione (si può dire?), svoltando trovano il semaforo rosso.

sulla seconda osservazione: secondo me dipende al 90% dall'intensità di traffico ciclistico. infatti, se in melchiorre gioia o in via olona è abbastanza normale trovare gente a passeggio sulla pista, in pisani o in corso venezia è assai raro.

una curiosità: in germania buona parte delle piste ciclabili consistono in mattonelle di colore leggermente più scuro di parte del marciapiede. tuttavia, quelle (tutt'altro rare) volte che quella parte di marciapiede era invaso da pedoni, gli eventuali ciclisti lo evitavano senza scampanelii e senza fare il pelo, come se nulla fosse...
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby S-Bahn » Tue 22 May 2012; 22:04

Io ho a che fare tutti i giorni con un (per fortuna breve) tratto di pista ciclabile fatto in questo modo ed è un dramma continuo. E' solo per spirito di legalità che non percorro la strada, visto che se c'è una ciclabile è obbligatorio percorrerla, beccandosi anche le auto che la impegnano senza guardare in uscita dai carrai (tanto la ciclabile non esiste), mentre non fanno la stessa cosa quando escono sulla parte stradale della carreggiata, chissà perché... :roll:
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby gabri mi tn » Tue 22 May 2012; 22:19

skeggia65 wrote:Ripeto, conosco altri modi di farmi male.
alla luce di ciò, Gabri, è necessario che vengano fatte le ciclabili in De Gasperi, o bastano (sii sincero) i marciapiedi?


Per un ciclista può bastare benissimo quel marciapiede, ma per i pedoni no, è molto fastidioso vedersi superare da biciclette, e appunto essendoci tantissimo spazio un metro e mezzo di pista ciclabile si può fare benissimo

già se ci sono due persone che camminano in coppia la situazione non è ottimale, la sera è davvero MOLTO pericoloso, complice il fatto che il marciapiede è totalmente buio.

Per non parlare degli orari di punta quando i numerosissimi lavoratori ENI il marciapiede lo occupano sia per andare alla M3 che per aspettare le corse speciali

Io stesso una volta ho quasi ammazzato un cane non avendo visto il guinzaglio che legava il cane al padrone

quindi sì, sono fermamente convinto che lì una pista ciclabile vada fatta più che in ogni altro luogo a San Donato, anche perchè non c'è alcun problema tecnico per farlo, concordo con te che la precedente modalità non sia quella giusta, ma nemmeno il tutti insieme lo è

:wink:
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby gabri mi tn » Tue 22 May 2012; 22:23

skeggia65 wrote:tant'è che il marciapiedi in questione era indicato con un cartello rotondo blu con disegnati pedoni e bicicletta.


no, ad essere indicato con doppio cartello è il tratto a doppia larghezza, che poi si biforca e una "corsia" è dedicata alle bici, l'altra ai pedoni, ma questo non ha senso perchè così teoricamente i pedoni non posso più entrare al parco, e nessun ciclista ha voglia di farsi il giro del boschetto per farsi viale de gasperi
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby gabri mi tn » Tue 22 May 2012; 22:30

spiff wrote:cmq le auto in sosta sono su via triulziana: se non sbaglio il marciapiedi lato centro sportivo dovrebbe essere una pista ciclabile...solo che da un lato ha il muro del centro sportivo stesso, dall'altro le auo in sosta e in mezzo i pali della luce...non mi sembra l'ideale...
via caviaga a me sembra un po' troppo confusionaria :roll: :roll:


no, via Triulziana non ha ciclabili... è ciclopedonale tutto il tratto di DeGasperi che va da Triulziana ad Emilia (quasi), solo che fino al parco, il marciapiede è di larghezza "normale", dopo è doppio...
lì la realizzazione di una ciclabile è più complessa perchè non c'è lo spazio (troppi alberi)

sempre riguardo all'ex ciclabile di De Gasperi una nota positiva era il fatto che riducendosi la larghezza delle corsie ed essendoci i ciclisti sul viale le macchine andavano sensibilmente più piano... ma questo non basta a giustificare quel modello a mio avviso
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby skeggia65 » Wed 23 May 2012; 0:03

gabri mi tn wrote:sempre riguardo all'ex ciclabile di De Gasperi una nota positiva era il fatto che riducendosi la larghezza delle corsie ed essendoci i ciclisti sul viale le macchine andavano sensibilmente più piano...

In quale pianeta?
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby gabri mi tn » Wed 23 May 2012; 0:17

mi sembra piuttosto normale che quando una strada si restringe per qualunque motivo le macchine procedono più lentamente, in autostrada come su qualsiasi strada... magari invece che andare a 75 andavano 60
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby skeggia65 » Wed 23 May 2012; 0:23

Anche io, alla tua età, ero molto più ottimista di ora.
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby S-Bahn » Wed 23 May 2012; 9:33

Non è ottimismo, è provato che la conformazione della strada, tra cui la larghezza è una delle cose più importanti, influenza la velocità dei guidatori. Che poi questo basti o non basti è un altro conto.
Cumunque una bici in strada (se non sei vistito di nero di notte e senza luci) ha una certa visibilità, se invece si sposta fuori carreggiata, dietro alberi e siepi, non è visibile e ogni carraio e ogni traversa sono un pericolo. Le ciclabili è bene che siano sulla carreggiata, possibilmente protette da cordoli, ma con le biciclette su percorsi visibili e lineari, non a fare zigzag sui marciapeidi, tra rampe, cartelli, alberi, pedoni...

Ma tutto questo perché? Perchè il concetto di ciclabile che va per la maggiore non è quello di favorire l'uso della bicicletta con percorsi sicuri e scorrevoli, ma quello di togliere le biciclette dalle strade perché non siano di ingombro.
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby msr.cooper » Wed 23 May 2012; 10:14

:clap:

S-Bahn wrote:ma la svolta a destra dei veicoli c'è anche mettendo i ciclisti sui marciapiedi, solo che in strada almeno ti vedono.

A Milano in genere le corsie ciclabili (così come le preferenziali) non si interrompono in corrispondenza dell'intersezione, ma ben prima, quando inizia la canalizzazione. Ne consegue che il ciclista, proprio negli ambiti più pericolosi della strada (le intersezioni) e contrariamente a qualsiasi buona pratica progettuale, è lasciato in balìa del traffico motorizzato.
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Re: Elezioni a Monza: programma sui trasporti

Postby skeggia65 » Wed 23 May 2012; 12:36

Ripeto che si sta parlando di un caso molto particolare: la strada in questione ha marciapiedi sempre liberi, immersi nel verde (quasi percorsi in un parco), le traverse, nel tratto Gela - Triulzo, sono poche (tre su un lato, semaforizzate, quattro sull'altro, due semaforizzate e due con scarsissimo passaggio). L'altro tratto ha qualche traversa (di cui solo una semaforizzata), sempre con traffico moderato. L'elevata presenza di uffici, l'assenza di negozi o case che si affacciano sulla strada lascia pressoché liberi i marciapiedi. Se proprio si volesse fare qualcosa, sarebbe meglio allargarli un pochino ma, ripeto, nel caso specifico la convivenza pedoni e ciclisti è decisamente possibile.
Se ci sono i soldi, piuttosto, si facciano ciclabili in Cesare Battisti, Martiri di Cefalonia, Europa.........
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