giolumi wrote: per greco, la cosa è chiarissima, i ritardi ci sono eccome, e vengono segnalati solo all'interno della stazione, unico vera forma di trasporto di massa in zona (e ne abbiamo discusso parecchio) per una zona amplissima che costringe a corse sfrenate per poi trovarsi ad aspettare.... una sistema più diffuso, all'interno degli edifici, con indicatori orari, renderebbe a molti la vita piu semplice...
Fammi capire. Stai proponendo di installlare ripetitori dei monitori di stazione all'interno di atrii e corridoi dell'università?
Si può anche fare, ma mi sembra la ciliegina sulla torta. Sarebbe meglio lavorare sulla torta aggiungendo qualche treno in più per non avere mai intervalli maggiori di 15' sulla tratta Garibaldi-Greco-Monza. Questo sì che ti cambia la vita.
Quanto alla consistenza dei ritardi ribadisco che, sempre tenendo conto degli standard italiani, la ragolarità ultimamente è buona. Tant'è che le linee che per gennaio hanno superato la soglia del bonus non passano da Greco, tranne una ma per meno di mezzo punto percentuale, e penso che in febbraio e marzo non rientri nemmeno quella.
Passandoci tutti i giorni, e nelle fasce orarie più critiche, me ne accorgerei anche prima della pubblicazione della lista dei bonus...
Tornando ai milanesi... Il fatto che si arriva da Bergamo in treno e da viale Piceno in auto (2 km? Distanza da bicicletta!), conferma che bisogna "lavorare sui milanesi" e sulla tariffazione della sosta.
Se parcheggiare al Poli costasse 5€ al giorno (e magari l'abbonamento annuale allìATM costasse la metà perchè sovvenzionato dai parcheggi) non camberebbe la scelta modale degli studenti milanesi? E in questo modo non si avrebbero strade più libere con mezzi di superficie più puntuali e frequenti?