La retribuzione "minima" é uguale dappertutto, ma nel nord d´Italia e particoalrmente a Milano i "superminimi" sono molto piú elevati rispetto ad altrove. Anche gli impiegati guadagnano di piú, essendo in media piú qualifiacti che altrove.
Hai introdotto con il tuo post un fattore essenziale e spesso ignorato:
il tempo. Questo é un bene limitato, un fattore ecomomico di primaria importanza, ma spesso sottovalutato, anche dal singolo individuo.
Le societá moderne si riconoscono anche per la capacitá di ridurre i tempi necessari agli spostamenti, con tutte le modalitá di trasporto ovviamente.
Massimizzare la capacitá di trasporto in termini di km*persona ed allo stesso tempo ridurre l´intera somma dei tempi impiegati per gli spostamenti, questo é lo scopo della gestione della mobilitá.
Ampliare al massimo le aree isocrone garantendo a tutti di poterne usufruire, indipendentemente dal mezzo utilizzato!
Il costo/prezzo da pagare deve essere il piú possibile orientato al quoziente spazio/tempo, piú che al fattore spazio soltanto.
Paradossalmente in Italia siamo i meglio orientati. Paradossalmente perché lo scopo non era: "far pagare di piú chi si muove piú in fretta, a paritá di spazio percorso", ma semplicemente trovare le risorse per costruire: le "autostrade". Perché i "meglio orientati"? Dato per scontato che per navi, treni ed aerei la gerarchia velocistica é naturale (almeno lo era fino all´arrivo dei voli low-cost), sulle strade l´Italia vanta il primato di "strade a pagamento", superata nel frattempo, forse, dalla Francia.
Lo scopo per me non é: "mettiamo piú gente possibile sul TP", bensí: "per andare da A a B, garantiamo la libertá di scelta al cittadino tra un modo "lento" ma economico o veloce ma "caro"".
E non é assolutamente detto che il TP debba essere la prima delle due scelte!
Insomma: ognuno, ovunque si trovi, deve poter coprire la maggiore superficie possibile in un determinato tempo con la giusta scelta dei mezzi, ed in funzione delle sue disponibilitá economiche (perequazioni sociali da conteggiare a parte!).
Se considero che dal punto in cui mi trovo in questo istante, tra 10-15 anni potrei essere piú vicino, in termini di tempo, a Francoforte che a Napoli (considerando che le Alpi compensano la maggiore distanza in km di Napoli), la dice tutta sulla efficienza del nostro sistema nazionle della mobilitá, in generale!
Se fosse per me, introdurrei il reato di "furto del tempo". Uno che salta la coda, danneggia poco una moltitudine, ma si avvantaggia molto. É come rubare centesimi e raccogliere un bel gruzzolo, sempre reato é!
Se, in una situzione simile alla fattispecie di questo topic, voglio risparmiare 5 minuti e pagare 1€ in piú devo essere libero di sceglierlo. Questo Euro lo spendo volentieri per poter scegliere un mezzo piú veloce, piú comodo, con musica, e ben climatizzato.
Quanti di Voi hanno pensato che con quanto appena detto mi riferivo all´automobile come mezzo "piú veloce, piú comodo, con musica, e ben climatizzato"?
Guardate che puó non essere cosí. Dipende da dove mi trovo! Ma sicuramente mi costerá di piú!
Riflettete: se avete pensato all´auto é perché non ci sono alternative e quindi libertá di scelta!
BUONA PASQUA A TUTTI