La notizia è questa:
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/ ... -1.7917117Scusaste la vena polemica, ma ci sono davvero tante cose che non mi tornano. In primis: "Una rotaia rovinata. La scoperta è stata fatta dai tecnici di Trenord, impegnati questa settimana a lavorare nei tunnel per capire dove fosse l'inghippo, che aveva costretto l'azienda a prendere il provvedimento di interruzione del traffico. La notizia è stata annunciata oggi in un comunicato stampa." Perché dei presunti tecnici di Trenord dovrebbero mettersi a ispezionare le rotaie di RFI? Che autorità e competenze hanno in merito?
Poi "in merito è arrivata la presa di posizione di Rete Ferroviaria Italiana (...) Sebbene al momento, dopo i rilevi tecnici fatti anche congiuntamente e con evoluti mezzi diagnostici, non risulterebbe alcuna evidenza di anomalie all'infrastruttura che ne compromettano la sicurezza o siano cause di consumi eccessivi dei bordini delle ruote". Quindi: i presunti tecnici di Trenord, non si sa a quale titolo, hanno trovato una presunta rotaia RFI pesantemente danneggiata, ma RFI non solo non se n'è accorta subito, ma tutt'ora smentisce il problema... Onestamente RFI mi sembra avere
leggermente più voce in capitolo...
Altra cosa, pare che Trenord abbia notato il problema sui bordini a inizio luglio. E hanno continuato a far viaggiare treni fino a rimanere senza?
Inoltre, "Trenord, nel frattempo, ha affidato al Politecnico di Milano l’incarico di redigere una perizia tecnica". What? Serve una perizia di una università (detto tra parentesi, ci saranno centinaia di enti industriali più competenti in merito) per stabilire che c'è una rotaia talmente dannggiata da rendere il passante "incompatibile con il passaggio dei treni"? Ma stiamo scherzando?
Infine, ammesso che questa rotaia danneggiata esiste davvero... non la possiamo cambiare/molare/sistemare in mezza giornata e riaprire al transito immediatamente?