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Re: Trenord (2017)

PostPosted: Sun 09 December 2018; 9:41
by luca
Che ci sia, è una leggenda
Nel senso che è come tutti i bus sostitutivi...
Impiegare 3 ore per fare da Luino a Milano è semplicemente folle
A quel punto, penso che da qualunque località lungo la linea si possano trovare soluzioni alternative
Comunque, da oggi entra in vigore questa cagata di orario. Pretendo treni nuovissimi, perfettamente funzionanti e puntualissimi...

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Sun 09 December 2018; 13:25
by dedorex
mattecasa wrote:@dedorex: in realtà i metodi che ha usato Trenord in questi mesi somigliano molto a quelli che usò Trenitalia in Emilia (per la chiusura di Cremona-Piacenza, Fidenza-Fornovo e dimezzamento della Cremona-Fidenza) e in Piemonte (chiusura di 14 linee ferroviarie)...

Mi sembra che ti stai scordando che la responsibilità della programmazione del servizio è in carico alle Regioni, non alle IF (che al limite possono fare ostruzione)
Non conosco il caso emiliano, ma nel caso piemontese la responsabilità è tutta dell'amministrazione Cota che aveva esplicitamente dichiarato che per il trasporto ferroviario voleva usare solo soldi statali, fra l'altro per regalare parte del risparmio ai farmacisti che poverini ne avevano bisogno (non sono fake news, tutte cose provate e comprovate)

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Sun 09 December 2018; 16:13
by S-Bahn
Non per giustificare azioni che non approvo ma il Piemonte qualche hanno fa era sull'orlo della bancarotta.
Più che sulla questione dei farmacisti, che onestamente non conosco, Cota diceva cose del tipo "o chiudo qualche linea o chiudo un ospedale".

Peraltro è vero che la titolarità del trasporto è regionale, e la cosa più preoccupante è questa inversione di ruolo per cui RL si fa fare la programmazione da TN, sfruttando cinicamente i disservizi da questa provocati per incapacità.

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Sun 09 December 2018; 19:33
by dedorex
i conti magari saranno sicuramente stati in rosso, ma per regalare soldi ai farmacisti i soldi si trovavano tranquillamente
https://torino.repubblica.it/cronaca/20 ... -16891426/
Ricordo che quando era scoppiato lo scandalo pannoloni tutta la giunta si era stretta attorno all'assessore, che dopo aver rimesso le deleghe, era stata successivamente arrestata per altre vicende

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Sun 09 December 2018; 20:41
by S-Bahn
Non so come è andata a finire e se i fatti sono come l'articolo ipotizzava questi personaggi sono da condannare e spero sia stato dello stesso avviso anche la magistratura.
Tuttavia una differenza di 6€ a pannolino non credo che possa spostare le sorti del sistema ferroviario in qualunque regione.

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Sun 09 December 2018; 21:55
by mattecasa
Dedorex non puoi negare che in Piemonte (come in Emilia) sistematicamente i treni accumulavano ritardi, cancellazioni in maniera programmata prima del cambio d'orario, quindi trenitalia le sue colpe le ha avute, eccome se le ha avute. Se il treno avesse funzionato bene probabilmente le persone non sarebbero state così contente della chiusura.

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Sun 09 December 2018; 22:13
by dedorex
Io non ho veramente idea di come funzionassero le linee prima della chiusura. Sicuramente non sono state chiuse per eventuali ritardi e sicuramente TI non ha chiesto che venissero chiuse, anzi

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Sun 09 December 2018; 22:46
by spiff
diciamo che rfi e ti contribuirono al tracollo delle linee con sostituzioni a caso con bus, orari non coincidenti ecc in particolare ricordo due settimane di chiusura delle linee per rischio neve (che poi non ci fu). ciò non toglie che la responsabilità finale sia stata comunque della giunta. la storia che o si chiudevano le linee o si chiudevano gli ospedali presumo fosse una favola per l'opinione pubblica. scusate ma la famosa presentazione ppt in cui tra i vantaggi della chiusura delle linee si menzionava che i soldi non sarebbero più a andati a trenitalia e società bus correlate ma a società di bus piemontesi (i bei tempi di "roma ladrona") ve la siete dimenticata?

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Mon 10 December 2018; 11:17
by dedorex
S-Bahn wrote:Tuttavia una differenza di 6€ a pannolino non credo che possa spostare le sorti del sistema ferroviario in qualunque regione.
Mica tanto considerato che il bando in causa era di 50 M€, e il totale in oggetto di 64M€. Complessivamente stiamo parlando di un regalo di oltre 10M€: dici che qualche servizio ci salta fuori?

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Mon 10 December 2018; 13:06
by S-Bahn
Qualche servizio, non le sorti del SFR...
Invece cosa ti fa dire che Trenitalia non fosse d'accordo sulla chiusura? E' una visione miope ma la chiusura delle linee minori è un'operazione che conviene, esattamente come sta facendo Trenord in Lombardia, tornando indietro di vent'anni.
Quando si chiude una o più linee per due settimane per un "rischio neve" senza neve, non è che si manifesti proprio la voglia di tenerle aperte...
Così come le già citate autosostituzioni e le cancellazioni a caso che, strano, dimezzano l'utenza...

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Mon 10 December 2018; 13:32
by Carrelli1928
La soppressione dei treni per “rischio neve” è una sporca operazione per risparmiare senza pagare rimborsi, dato che esiste la scappatoia della “soppressione causa fattori esterni”, tra cui il tempo avverso.
Tempo che non ha fermato le E431 con poca massa aderente e senza vomere.

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Mon 10 December 2018; 13:47
by dedorex
S-Bahn wrote:Qualche servizio, non le sorti del SFR...
Se rileggi i miei commenti ho sempre parlato di "anche per fare regali ai farmacisti". E comunque i costi di 12 linee con un servizio minimo com'erano ai tempi della chiusura, non erano sicuramente l'SFR piemontese
Resta che in Piemonte la giunta ha scientemente tagliato e chiuso linee per un risparmio che ha sprecato in regalie politiche (se tutto o solo una parte significativa a mio avviso cambia poco)

Invece cosa ti fa dire che Trenitalia non fosse d'accordo sulla chiusura?
che quando era avvenuta TI non aveva detto, al contrario di Trenord, che era d'accordo e che era necessaria

Riguardo al resto del discorso, per me per tagliare la testa al toro sulle linee minori, l'unica soluzione è il gross cost al posto del net (con la problematica di incentivare correttamente la lotta all'evasione) oppure riparametrare i costi del servizio alla tipologia di linea.

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Mon 10 December 2018; 15:31
by S-Bahn
Riparametrare i contributi in base al costo reale risolve un problema e ne apre un altro. Escono oggettivamente costi molto alti che diventano poco proponibili e soprattutto si favorisce una visione "linea per linea" invece che di sistema.
Che poi è la soluzione diametralmente opposta a quella del gross cost.

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Mon 10 December 2018; 16:10
by dedorex
In generale è giusto, ma non è che il vero costo di una linea sparisca: oggi Trenord ha interesse a chiudere linee piccole gli introiti marginali sono scarsi mentre il costo è probabilmente simile
Estremizzando o tali linee gliele paghi in più (tu Regione), o passai al gross cost e il costo marginale della linea lo anneghi in tutto il resto
Se gli pagassi la linea in più, TN avrebbe tutto l'interesse a tenerla aperta.
Comunque, seguendo il tuo ragionamento e anche pensando all'integrazione tariffaria, io sono per il gross cost (con i dovuti correttivi comunque non banali)

Re: Trenord (2017)

PostPosted: Mon 10 December 2018; 16:21
by mattecasa
dedorex wrote:Io non ho veramente idea di come funzionassero le linee prima della chiusura. Sicuramente non sono state chiuse per eventuali ritardi e sicuramente TI non ha chiesto che venissero chiuse, anzi

La soppressione di corse, ritardi e sostituzioni con bus aveva raggiunto livelli anche peggiori di quelli che abbiamo visto con Trenord in questi mesi. Trenitalia era compiacente.
Comunque stamattina soppresso il BS-CR (arrivo a Cremona alle 7:38), mi sorge la domanda circa l'utilità dei tagli ai treni...