Trenord (2020)

[luca]

(visto che TI sostiene che i biglietti sono a vincolo di data in tutta Europa, ma gli sfugge il piccolo particolare che se sono a vincolo di data, magari valgono tutto il giorno o quasi, e su tutti i mezzi pubblici)

Ma non direi proprio! Appena viene vidimato dal CT a bordo, arrivi a fine corsa e lo butti via: di certo non fai avanti e indietro tutta la giornata.

Non fai perché presumibilmente non ti servirà o non lo fai perché non puoi? Giusto l'altro giorno ho percorso poco più di mezz'ora di viaggio in Ticino, pagando la bellezza di 9.80 CHF. Biglietto a vincolo di data, si. Emesso già convalidato. Ho fatto una bella passeggiata, prendendo treni, bus e battello ,e potendo stare in giro quanto voglio, dato che il biglietto vale fino alle 2 del giorno successivo.
Direi proprio che con Trenitalia questa cosa non si può fare...

[Mazzu]

Intanto continua la disinformazione a opera della stampa ignorante / finta tonta / connivente, ma "qualcuno" non se la beve

https://www.facebook.com/comitatoTrenor ... 6040078607

[GLM]

CT sui treni regionali fuori dall'Italia?

mah, quello che c'è sui regionali in Tirolo (Austria) ha tutte le sembianze di un capotreno, quindi suppongo di sì.

Non fai perché presumibilmente non ti servirà o non lo fai perché non puoi?

ora mi metti il dubbio però...dici che con quello stesso biglietto potrei fare avanti e indietro tutto il giorno? e che è bidirezionale? O_o

[luca]

Eh si, sono bidirezionali nella maggior parte dei casi...
Comunque si, in Tirolo ci sono i CT sui treni

[serie1928]

Intanto continua la disinformazione a opera della stampa ignorante / finta tonta / connivente, ma "qualcuno" non se la beve

https://www.facebook.com/comitatoTrenor ... 6040078607

Che la stampa sia spesso ignorante e approssimativa ė risaputo, ma polemizzare come fa questo comitato è solo controproducente: un treno fatto con loco nuova e carrozze vetuste è un treno vetusto. È il materiale più vecchio che limita la affidabilità dell’insieme.
Interessante invece la constatazione che a fronte di un parco macchine nuovo non esistano carrozze di recente costruzione fatto salvo per le Vivalto. Il deperimento delle PR e delle DP non ha dato seguito ad un ringiovanimento del parco carrozze, e le E464 che ci stanno a fare?
Ma se la politica regionale da 30 anni è chiaramente indirizzata verso elettrotreni, da dove arrivano tutte queste loco? Da TI che a sua volta però non mi pare abbia un programma di acquisto di nuove carrozze da accoppiare alle E464 che hanno almeno altri 30 anni di carriera. Che ce ne facciamo in Lombardia?
Eppure con 1/2 spesa (o meno) si potrebbero dotare le E464 con 4-5 carrozze di nuova concezione e rinnovare il parco con treni simil-elettrotreni, perché non si fa?

[dedorex]

L’assemblea degli azionisti (TN+TI) nomina il CdA e l’AD, chi sono i consiglieri proposti da TI e quali deleghe hanno?

TI alla fine mette becco solo nella parte finanziaria (CFO)
[/quote]

sintomo di una strategia aziendale divergente nell’interno della azienda stessa, in cui alla fine nessuno dei soci vuole investire, investire in personale, in capacità industriale, in organizzazione,

Ma perchè continui a ripetere la falsità (ormai non è neanche più una favola) dei soci che non vogliono investire?
TI era pronta a investire, in cambio di un contratto più lungo (come corretto). RL ha (saggiamente) risposto picche, ma i soldi (visto che li aveva sprecati in autostrade per fantasmi) non li aveva.
Ma comunque il materiale è solo una causa (minore) del livello scadente di servizio: ripeto, bastava confrontare le prestazioni di materiali equivalenti di TI con quelli di TN

.Mah... Stanno migliorando la qualità del materiale

No, hanno migliorato il servizio ben prima di cambiare il materiale, vedi commento sopra
Ma non è che TI stia facendo cose fantastiche, è semplicemente TN che fa veramente schifo. Ripeto parliamo della mancanza di procedure per certi versi banali, come il riordino dei pezzi di ricambio in linea con le tempistiche note dei fornitori

[Mazzu]

La polemica nasce dal fatto che Trenord voleva coinvolgere i comitati in un discorso sulla programmazione del servizio escludendo Regione Lombardia e al diniego dei comitati a quelle condizioni il dialogo è stato chiuso del tutto. Anche Regione Lombardia ha preso a ignorare totalmente i comitati. La maggior parte dei comitati nasce con intenti collaborativi ma di fronte alle porte chiuse in faccia e all'eliminazione dei servizi l'unica strada è ahimé la polemica.

Treni vecchi: l'età dei treni (e delle locomotive) la sappiamo bene, è oggettiva al di là dell'individuazione dei responsabili. Ma ragazzi, 464 e piano ribassato revamp è una composizione ancora normalissima in tutta Italia, è ovunque. Possibile che il problema sia solo nostro?

Peraltro l'articolo calcava parecchio anche sulla locomotiva in quanto tale, manco fosse una vaporiera del 1942.

Trenord gioca molto sulla vetustà anagrafica dei propri mezzi e sulle perdite economiche per impietosire l'opinione pubblica e portarla a condividere la loro necessità di eliminare alcune corse; mentre cattivissimi quelli che insistono col treno "ovunque tutti i giorni" e non solo "dove serve".

Per dire, poco prima che il dialogo con i comitati si interrompesse, Trenord si è premurata di ricordare i litri di gasolio consumati da una corsa che secondo loro doveva essere eliminata. Salvo dimenticarsi che forse anche i GTW che perdono olio motore dal power pack potrebbero essere un problema... Il GTW è un treno vecchio?

Sappiamo inoltre che Trenord ha rapporti commerciali "buoni molto buoni" con la testata giornalistica in oggetto, e che quindi non è folle pensare all'eventualità di un articolo con testo concordato. In tal caso, le imprecisioni diventerebbero dolo.

Quanto all'utilizzo futuro delle 464, non vedo criticità particolari. 16 appartengono alla Regione Lombardia e sapremo come usarle (Vivalto, MD revamp, navette per invii); le altre sono a nolo, quelle che servono si trattengono e le altre si rimandano a Trenitalia. È pur sempre un progetto di inizio anni '90 quindi passerei a qualcosa di più moderno se c'è la possibilità (senza tuttavia bollare queste macchine come obsolete, che non lo sono).

[serie1928]

@Dedorex: l’unica falsità è definire la proposta di TI una “volontà di investire”. Era solo “predazione”, dopo un decennio di “zero” investimenti e interesse, incassando al contempo i dividendi/noleggi ed essersi liberata da una fonte di deficit aziendale.
La regione ha avuto il torto di firmare un “patto leonino”, di non averlo saputo gestire, e di aver sottovalutato gli investimenti da fare, oltre ad aver impostato un servizio sulla base di premesse inesistenti.
Il CFO è di nomina TI? Mi sembra una posizione chiaramente “condizionante” le politiche di TN, forse più dello stesso AD. Ripeto: sarebbero interessanti i verbali dei consigli.
Ma spiegami: la tua difesa d’ufficio di TI deriva dall’esserne economicamente dipendente? Oppure la tua è pura polemica politica verso l’amministrazione regionale che ti rende cieco verso le obiettive corresponsabilità di TI?
@Mazzu: per me i comitati pendolari possono andare a ranare, sono miopi e autoreferenti, e da come la descrivi tu, pure infantili facendo polemiche di “ripicca”. Poverini.
Ma lasciamo stare questo aspetto, hai ragione la composizione è abbastanza comune in Italia, ma i paragoni del resto d’Italia con la Lombardia non hanno alcun pregio. Il servizio qui ha tutt’altri requisiti di affidabilità che tale materiale, al di là delle carenze manutentive, non è più in grado di garantire. Andrebbero tutte restituite a TI chiedendo in cambio materiale affidabile (cosa che forse andava contrattualizzata fin dal inizio) per il quale continuare a pagare il noleggio pattuito, fosse anche un lotto di carrozze adatte al servizio richiesto capaci di aumentare l’affidabilità delle composizioni a quella delle loco E464. Ben venga, ovviamente, qualcosa di più moderno. Questo va bene che sia RL a dotarsene nel tempo a venire aumentando gli investimenti dedicati.

L’articolo del CdS (perché di quello si tratta) andava semplicemente confutato nei fatti, e l’ipotesi che esso sia stato redatto ad arte per convogliare una idea di terzi non regge: è solo superficiale.

[Mazzu]

Mah dell'idea di Terzi sono abbastanza convinto :'D

Ci sono comitati e comitati, da quelli di pura protesta a quelli più tecnici. Tra quelli tecnici vi sono ormai le uniche persone che sembrano in grado di pensare ancora a un sistema. Su basi più solide rispetto a quanto lasciato dal suo vecchio padre padrone, ma non un'altra direzione.

Il settore del TPL in Italia è autoreferenziale, non i comitati che vorrebbero lavorare con Regione (e non contro) e a cui sono state tagliate le linee, al fine di avere un treno sotto il sedere, ovunque e tutti i giorni.

Trenord invece pecca di egocentrismo, come se le dita fossero puntate sempre solo su di lei mentre invece ha tutto il diritto di badare ai propri interessi come riesce e crede, salvo riferire a Regione. È la linea politica di Regione che si fa andare bene tutto, ogni scusa, ogni limite presunto, il problema.

Poi per carità a chi piacciono le automobili in coda perché il treno è costoso e non serve lo dica tranquillamente. E la scusa generalizzata dei treni vecchi ha stancato, anche se è vero che una parte della flotta così anziana crea problemi ulteriori. Ma i problemi si superano.

Quanto ai rotabili, i contratti capestro di Trenitalia in Lombardia non li voglio. Siamo lombardi e possiamo, dobbiamo farcela da soli. Se non noi chi? Però la torta lasciata fuori dal frigo dopo un po' va a male...

[S-Bahn]

: per me i comitati pendolari possono andare a ranare, sono miopi e autoreferenti

Questo giudizio tranchant è disinformato, ingeneroso e soprattutto sbagliato.
Certo, il rischo del comitato è sempre quello di pensare solo alla propria linea, al proprio treno senza una visione. Ma non è così perché la posizione largamente prevalente nei comitati non è questa, anche perché i comitaiti si sentono tra di loro e si confrontano ogni giorno.

Basterebbe leggere tutti i comunicati degli ultimi anni in cui è sempre presente una visione complessiva del servizio. Tale visione non è affatto presente nell'azienda e nei decisori politici odierni, mentre era presente ormai diversi anni fa. Tant'è che anni fa la politica si confrontava con i comitati, mentre ora evita accanitamente il confronto.

Quando qualche tempo fa Terzi e Piuri hanno rispolverato il vecchio trucchetto di dividere i comitati e metterli uno contro l'altro proponendo incontri, senza Regione e solo con l'azienda, linea per linea per "risolvere", a loro detta, problemi particolari con l'obiettivo di spostare l'attenzione sul singolo dettaglio e di fare passare le operazioni di smantellamento generale come fossero la soluzione concordata di un problema particolare, quale migliore occasione da "comitato miope" per illudersi di trovare una scorciatoia per il proprio particolare problema, di certo il più importante?

Invece, dopo un vivace dibattito interno, non uno solo dei comitati ha abboccato all'amo, con grande disappunto del pescatore.
Mazzu, che segue i comitati come e più di me non potrà fare altro che confermare quanto scrivo

[luca]

Intanto, dal motore ricerca orario, si evince che S9 e S11 saranno orarie nei festvi
Schifo e ancora schifo
Ma a questo punto, perchè io utente dovrei fare il mio dovere cioè comprare il biglietto, quando il vettore del servizio non fa il suo dovere cioè fare i treni?
Voglio vedere se al Carrefour si mettessero a vendere pacchi di pasta pieni per metà allo stesso prezzo di quando li vendevano pieni, voglio vedere

[dedorex]

Ma spiegami: la tua difesa d’ufficio di TI deriva dall’esserne economicamente dipendente? Oppure la tua è pura polemica politica verso l’amministrazione regionale che ti rende cieco verso le obiettive corresponsabilità di TI?

Mi sembra di sentire il bue dare del cornuto al cavallo
Tu tipicamente sei quello che si è inventato una marea di cose, qui come in altri topic
Restiamo ai fatti: quando mai la Regione ha chiesto a TI di investire insieme nei treni nuovi? Tu continui a straparlare di mancati investimenti di TI in TN, quando questi investimenti non sono mai stati chiesti o discussi. Chi parla di investimenti di TI in TN o è in malafede o si è bevuto le caz..te dell'assessore. Dimmi, tu da a quale delle due fazioni fa riferimento?
Tu hai scritto che TI doveva investire per prendere treni da dare a TN senza un contratto che ne garantisse il ritorno: dimmi, al lavoro proponi cose simili?
Tu hai scritto che RL ha investito in TN, quando in realtà no lo ha fatto come socio della IF, ma come committente (cosa sana e giusta fra l'altro). La capisci la differenza?
Tu hai scritto che è tutta colpa dei treni vecchi, quando treni della stessa tipologia ed età, in altre regioni, gestiti da TI vanno benissimo (e non in senso relativo, ma proprio in assoluto): mi spieghi perchè?
Tu hai scritto che la debacle di TN è da legarsi (oltre che ai treni vecchi) al sovraccarico per l'Expo: dimmi, come mai gli effetti di questo "enorme" sovraccarico (5% del volume annuale) si sono visti solo tre anni dopo quando l'agenzia della sicurezza ha bloccato gli eccessivi straordinari?
La necessità di comprare treni era nota da illo tempore: come ha fatto a "sottovalutare" gli investimenti?
Riguardo al tuo commento sulla polemica politica, ti lascio rispondere dai miei post passati su giunte dello stesso colore (vedi Formigoni Cattaneo), che in campo dei trasporti il lavoro lo sapevano fare. Ovviamente non sono dipendente TI, altrimenti probabilmente non farei i commenti negativi che faccio sulla stessa (vedi gestione degli orari) in altri ambiti e forum.

[luca]

Signori, sipario.

[Fibolz]

E' semplicemente un modo per incentivare l'utilizzo dei pagamenti automatici, con il vantaggio di avere maggiore certezza del pagamento e dei tempi (l'addebito avviene esattamente il giorno della scadenza). Certo fa un po' ridere vedere la pubblicità su un treno.
Cmq continuare a ragionare come se il tpl e l'auto dovessero essere mutuamente esclusivi lo trovo davvero un limite: secondo me l'obiettivo realistico da perseguire è quello di intercettare grossi flussi di persone tramite il tpl, non che le persone non posseggano l'auto. Io lavoro nel tpl, credo che sia un elemento fondamentale nell'organizzazione della società, e continuo a sperare che il suo livello possa migliorare nel tempo, ma non rinuncerei mai all'auto. E sinceramente non dipende dal fatto che "il nostro tpl fa schifo": anche se migliorasse, non costituirà mai una valida alternativa (in termini di tempi e quantità di offerta) per andare in montagna il we, o per uscire a mangiare in una cascina, o per andare a fare turismo in modo itinerante e non statico.

[Lucio Chiappetti]

D'accordissimo sui pagamenti automatici ... spero che la procedura sia piu' facile di quella (fatta) per abilitarli per la TARI del Comune di Milano.
Mi piacerebbe che i pagamenti automatici venissero abilitati per i ticket sanitari ... sapete quante code in meno !

In quanto all'avere o meno un auto, io non ne ho mai avuta una e neppure la patente, ma ho fatto del turismo itinerante col TPL in UK, Benelux, Svizzera, Austria, Germania e Scandinavia. Certo esistono posti dove non posso andare, pazienza. E andando avanti con l'eta' il bagaglio puo' diventare un problema con tanti cambi ... dovro' provare i servizi di spedizione anticipata, o al seguito (non ho mai fatto lunghe camminate in Italia, ma forse adesso lo fanno anche da noi, avevvo provato la Via Spluga svizzera nel 2011) . D'altra parte col TPL si possono fare escursioni a piedi che non richiedono di tornare al punto di partenza a recuperare la macchina.