Da ieri in servizio anche il 421.015, il secondo arrivato della commessa per la Lombardia... inaugurato dai viaggiatori con notevole dispersione di rifiuti di vario genere in giro per il treno.
In cabina il Macchinista era scortato (alle 9 di sera!) da almeno due tecnici Hitachi. In generale il treno mi sembrava procedere senza intoppi.
Non sono assolutamente convinto della soluzione adottata per le bici per i "nostri" Caravaggio: al posto dei tre stalli previsti sui convogli di Trenitalia, ci sono due cinture di sicurezza in mezzo a tre seggiolini, e nessun sostegno per la-le biciclette... Ma allora che senso ha dire che lì c'è il posto biciclette (con tanto di etichetta gigante) se poi tocca praticamente accatastarla ai sedili e litigare con chi si è già seduto lì prima dell'arrivo della bici, se non ho appigli dove fermarla? Tanto valeva lasciare la rastrelliera "alla Trenitalia"...
Indovinate dove ho trovato le biciclette (più di una, su diverse carrozze): davanti alle porte, o - meno peggio - nello spazio per il passeggino...