by crossway » Tue 18 July 2023; 22:48
Mah allora
- a Forlanini non si può ribattere perché è una fermata e non una stazione, quindi non è possibile effettuare girobanco; idealmente la logica vuole che si porti tutto a Rogoredo, in questo modo però impiegheresti un materiale e un equipaggio aggiuntivo, perché a Lambrate ribatti in 21', se arrivi a Rogoredo di fatto con lo stesso treno riesci a fare la corsa della mezz'ora dopo con 30' di girobanco circa (e di conseguenza una perdita di produttività non da poco, passando da 5 a 6 materiali, +20%)
- idem per un ipotetico servizio a spola su Tibaldi, in quanto Tibaldi non è stazione ma fermata, unica alternativa un servizio su porta Genova almeno ogni ora, da cui poi puoi proseguire con M2 e linee urbane (oltretutto questo ti consente una turnazione mista con i Mortara, altra linea con produttività estremamente bassa a causa dei 63' di girobanco a Mortara e dei 4 materiali su 7 inutilizzati per tutto il giorno, punte escluse.
- la variazione di orario è stata ideata per garantire il proseguimento da San Cristoforo a Porta Genova con coincidenza breve (teorica) con i regionali da Mortara, questo è evidentemente necessario perché a San Cristoforo sei nel nulla, ma ha come contro la perdita di coincidenza con i regionali ad Albairate. Si è prediletta la destinazione di Milano piuttosto che gli itinerari con cambio ad Albairate (dati alla mano si può definire se sia o meno la scelta giusta).
- il rallentamento sul ponte del Naviglio è solo sul binario pari, mentre il dispari viaggia a velocità di regime, quindi dato che la campata è unica, o i problemi al ponte non esistono, oppure si sono dimenticati di mettere la limitazione anche al binario dispari (oppure è un problema al binario... chi lo sa).
Comunque ora ha una frequenza bislacca di due corse/ora non equispaziate, forse per dare coincidenza con i regionali ad Albairate sulla corsa "giusta" e per dare continuità a San Cristoforo sulla corsa che "non prende" il regionale ad Albairate. Ma son tutte supposizioni, che cercano di trovare una logica a qualcosa che ogni giorno sembra sempre più raffazzonato e ideato sul momento.
Detto ciò, è evidente che S9 abbia molteplici problemi, in parte legati alla gestione, in parte intrinseche di una linea come quella. Si tratta di un servizio che ha velocità commerciali molto basse, che prevede innumerevoli tagli di itinerari (Seregno, Greco, Rogoredo Nord) nonché tagli di altri collegamenti che sono sempre e comunque privilegiati nella sequenza di passaggi, a Lambrate con i Brescia e tutto ciò che va verso lo scalo, a Monza gli S11 e i Tirano, a San Cristoforo i Porta Genova, per non parlare di tutti i merci della Chiasso/Lambrate. RFI non accetta i salti di montone brevi e più ripidi, destinati ai soli treni regionali, per cui queste situazioni continueranno ad esserci, e S9 sarà sempre la linea che ne farà le spese (detto comunque che anche il taglio di S11 a Monza crea innumerevoli disagi in caso di ritardi anche brevi, in grado di regalare dei bei +10 a corse che partono puntuali da Lissone. S9 è quella linea che si può sacrificare tanto ha tracce larghe e si recupera, e per Trenord, assieme ad S2 è la suburbana inutile, tanto giù non carica e su c'è già S11, quindi solo i mezzi migliori del parco (e chissà che succederà quando scompariranno le PR, dato che ormai è l'unica linea ad averne in turno, chissà se manderanno ancora i famigerati e tanto odiati dagli ex LeNord TAF ALe