Il clima della manifestazione è solitamente allegro e positivo, ma basta davvero poco per accendere la miccia di migliaia di "alticci".
Mi ricordo di aver preso l'ultimo treno per il rientro della domenica un paio d'anni fa, e per una sfortunata coincidenza proprio quel giorno un signore aveva deciso di togliersi la vita sui binari a Sondrio o dintorni.
Il treno per Milano era arrivato da Tirano con un paio d'ore di ritardo, già strapieno (la domenica è giorno di rientro per studenti e pendolari), con 3-4 carrozze in tutto.
A Morbegno c'erano circa 1000 persone in banchina, e forse 4 carabinieri.
A parte qualche spintone e qualche coro da stadio non successe nulla, ma immagino che in una situazione del genere basti davvero poco perché qualcuno si lasci trasportare un po' troppo.
La massiccia presenza delle forze dell'ordine (e di altre iniziative, come offrire gratuitamente la palestra del paese per dormire il sabato notte) serve ad evitare che una festa davvero bella (e redditizia per il territorio) degeneri come già successo alla Festa dei Crotti di Chiavenna.
Per farvi un'idea, ecco una foto dalle passate edizioni (trovata sul web).
http://www.losgamato.it/2010/10/12/morbegno-in-cantina-vino-giovani-e-treni-stracolmi/gente-stipata/