Su Trasporti in Lombardia di giugno si parla di Pioltello
Nodo e quadruplicamento dovrebbero essere pronti entro la fine del 2007.
GRANDI LAVORI A PIOLTELLO
Nei prossimi anni Pioltello diverrà uno dei centri strategici del trasporto ferroviario lombardo. Il progetto della “stazione porta”,
futuro nodo di interscambio tra i treni a lunga percorrenza e le linee suburbane. Una nostra anteprima.
É dagli anni ’80 che in Lombardia si parla di integrazione tra i servizi ferroviari regionali, comprensoriali e a lunga percorrenza. In realtà complesse come Milano è un obiettivo importante, primario, progressivamente avvicinato negli ultimi decenni con il completamento del Passante ferroviario e l’istituzione delle linee suburbane, le “S”. Grazie all’entrata in funzione di questi servizi, treni ad orario cadenzato e frequenza da metropolitana permettono agli utenti di raggiungere agevolmente diverse località senza dover fare capo al centro cittadino da dove prendere poi un altro treno.
Dal punto di vista infrastrutturale, la soluzione da sempre auspicata è quella della creazione di così dette “stazioni porta”. Si tratta di punti di incontro tra realtà ferroviarie differenti (servizi regionali, comprensoriali, ovvero Passante e linee suburbane, e a lunga percorrenza, come Intercity ed Eurostar), scelti in base alla loro posizione strategica rispetto alle principali direttrici esistenti. La “stazione porta” rappresenta quindi un nodo di interscambio, principalmente tra treni, nel quale utenti, magari provenienti da fuori regione, trovano i collegamenti capillari per raggiungere il centro città, per usufruire di linee per l’hinterland o, ancora, per proseguire il loro viaggio verso altre destinazioni, regionali e non. Praticamente un centro di smistamento dove, evitando l’ingresso in città, all’utente viene offerta una scelta completa di opportunità di spostamento ferroviario, capillare ed efficace.
In provincia di Milano, a due “stazioni porta” già identificate come Rogoredo, per certi aspetti già in funzione come “porta” tra Intercity e Regionali, e Rho Fiera, operativa già dal prossimo anno sulla linea “storica” Milano-Torino prima di “scambiare” la metropolitana con l’alta velocità/alta capacità sulla medesima direttrice, si affianca anche quella di Pioltello, un nodo che esprime al meglio un futuro di interscambio di ampio respiro. Oltre ad essere già stazione del servizio regionale (verso Bergamo e Brescia) ed interregionale (tra Lombardia e Veneto, verso Verona), è anche stazione delle linee S5 ed S6 e del Passante ferroviario di Milano, avviandosi a rappresentare un modello a regime con il completamento del quadruplicamento della linea per Treviglio. Quella di Pioltello è un’opera che comprende la realizzazione di un nuovo edificio stazione, la riqualificazione e riprogettazione dell’area antistante, dominata da una grande piazza di forma triangolare, e la creazione di infrastrutture di supporto quali un parcheggio da 8000 mq ed un edificio destinato a scopi commerciali. Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2007.
IL QUADRUPLICAMENTO
Mentre è attivo dal 2002 il quadruplicamento della tratta da Milano Lambrate a Pioltello, un analogo ampliamento riguarda la linea da quest’ultima stazione fino a Treviglio. L’opera, strategica al futuro di Pioltello come “stazione porta”, permetterà di passare dagli attuali 280 treni/giorno a 450, destinando due binari ai treni comprensoriali (Passante e linee suburbane) e due a quelli a lunga percorrenza. I lavori, il cui costo stimato è intorno ai 550 milioni di euro, comprendono tra l’altro, oltre alla nuova stazione, anche la soppressione di tutti i passaggi a livello e l’adeguamento delle opere di attraversamento e la costruzione di un nuovo ponte sull’Adda e quella di nuove sottostazioni elettriche (SSE) a Pozzuolo Martesana e Treviglio. L’attivazione del quadruplicamento è prevista entro il 2007.