Per la serie: il passeggero ne sa una più dell'autista...

[barona news]

una domanda fuori OT

fino a che anno è rimasto il bigliettaio sulla 90/91???

io e un mio collega ci stiamo"scannando"

io dico che fino alla metà degli anni '80 c'era ancora

lui sostiene invece che negli anni 70 già non c'era più


si stava ragionando che era meglio qundo c'erano i controllori in vettura.

io perferirei salire davanti e esibire il biglietto all'autista

grazie a chi mi risponde

[lanciaesagamma]

Lascio la risposta definitiva a chi ha più memoria storica di me, ma che esistessero linee ordinarie urbane col bigliettario a bordo a metà degli anni '80 mi pare molto strano...

Comunque sicuramente quando c'era il bigliettario era più difficile viaggiare alla portoghese, se non pagavi venivi sbattuto giù dall'autobus, oggi possono mettere tutti i tutor di linea e i VTV che vogliono, ma se uno la multa non la vuole pagare non la paga, soprattutto se non ha fissa dimora......

[S-Bahn]

Mi ricordo che durante le domeniche senz'auto dello'inverno '73/74 il bigliettaio sulla 90 c'era.

Ho un ricordo preciso della mia famiglia che arrivava in Cle col treno e prendevamo la 90 e poi la Celere per Monza. Mi ricordo che il bigliettaio aveva misurato le valigie per vedere se far pagare il biglietto al bagaglio. Poi di corsa a scendere attraverando il filobus pieno perchè 4 fermate senza traffico si fanno in un attimo.

Mi pare che ci fosse anche nei primi anni di università, ma per la fine degli anni '70 sono raginevolmente certo che l'avessero tolto.

[skeggia65]

Nel '72 vennero testate delle macchinette distributrici su alcune linee, per sostituire il bigliettaio.
Dopo un paio d'anni l'esperimento venne abbandonato, preferendo il sistema attuale (rivendite ed emettitrici a terra).
In quel periodo dovrebbe essere sparita la figura del bigliettaio.
Sicuramente prima dell'entrata in servizio delle 4900, ma anche sulle 4800 non ricordo la postazione del bigliettaio (primo esemplare del 1971).

[lanciaesagamma]

Nel '72 vennero testate delle macchinette distributrici su alcune linee, per sostituire il bigliettaio.
Dopo un paio d'anni l'esperimento venne abbandonato, preferendo il sistema attuale (rivendite ed emettitrici a terra).

Per alcuni anni successivi, le vetture hanno girato con un grosso adesivo sul frontale che ricordava agli utenti di non inserire monete nell'obliteratrice (o che non c'era la famosa macchinetta distributrice, non so!).

[S-Bahn]

La 90/91, forse per i volumi di traffico, è stata tra le ultime, se no l'ultima, a perdere il secondo agente a bordo.
Altre reti in quegli anni hanni installato a bordo macchine per la rivendita del bigliettto.
Cosa ha fatto preferire la vendita a terra, il vandalismo? No, in quegli anni, essendo gli italiani arretrati e bigotti, di vandalismo ce n'era pochissimo. Il vero motivo è stato la spaventosa carenza di moneta che ha imperversato per anni...

[simix920]

siamo un po' OT

[S-Bahn]

E' vero, ma un po' ci siamo rassegnati a divagare e un po' l'argomento della discussione in sè non è che obbligasse proprio a seguire una logica kantiana...

[paco_74]

ho un ricordo della 92 fine anni '70 primi '80 che sulle vetture che hanno preceduto le socimi c'era la postazione vuota senza il bigliettaio

[ing]

Una volta ho dovuto prendere un bus sostitutivo di un treno Tilo Chiasso Milano.

Eravamo solo io e l'autista. Lui all'inizio faceva lo spavaldo.

Quando si è trovato nel centro di Cantù quasi incastrato in un vicolo, ha chiesto aiuto.

Io allora gli ho proposto un affare: se lui mi portava direttamente a casa, poi gli avrei spiegato come tornare a Milano. Ha accettato

[S-Bahn]

Così cominciamo a sapere da che parti abiti...

[Piemme]

una domanda fuori OT

fino a che anno è rimasto il bigliettaio sulla 90/91???

io e un mio collega ci stiamo"scannando"

io dico che fino alla metà degli anni '80 c'era ancora

lui sostiene invece che negli anni 70 già non c'era più


si stava ragionando che era meglio qundo c'erano i controllori in vettura.

io perferirei salire davanti e esibire il biglietto all'autista

grazie a chi mi risponde

gli ultimi bigliettai erano sulle interurbane e alcune tabelle del magenta e del cuggiono facevano i rinforzi sulla 90/91 quindi probabile che trovavi delle vetture interurbane con ancora il bigliettaio....questo fino al 1985.

[S-Bahn]

Sì, ma i rinforzi continuavano a emettere biglietti sull'urbano? O ti rifersici al solo sedile del bigliettaio?
Mi ricordo anch'io che si è passati all'agente unico (qualcuno lo chiamerebbe agente zero ) a metà anni '70 sull'urbano. Alcuni anni dopo sull'extraurbano, forse un po' meno di 10.
Ma sull'extraurbano la cosa è stata graduale, per anni si è continuato a vendere il biglietto in vettura, ma con sovrapprezzo, fino ad a arrivare a vendite a bordo prossime allo zero, pr poi toglere il bigliettaio.

La presenza di un solo agente sul tram si diceva che fosse stato uno dei motivi di passaggio dalla pertegetta al pantografo, per non lasciare impresenziato il tram quando l'agente unico scendeva in seguito a scarrucolamento del trolley. Non so però se c'è del vero.

[cantoambrosiano]

Sulla 207, ora 77, il bigliettaio è stato presente fino alla fine degli anni 70. Ricordo che alcune volte al ritorno dalle superiori (anni 78-82) durante l'orario di aperura del cimitero di chiaravalle il bigliettaio era presente in vettura. Erano gli anni in cui la linea aveva tre capolinea, il primo in Viale E. Martini nel controviale, il secondo, quando era aperto il cimitero, l'autobus andava fino al cimitero, tornava indietro e sostava dove ora c'è la fermata all'altezza della frazione di chiaravalle, il terzo, quando il cimitero era chiuso, l'autobus faceva manovra nello slargo all'incrocio della strada che va a chiaravalle (dove c'era il passaggio a livello) e in retromarcia si posizionava dove c'è la fontanella (e una volta anche la farmacia).

[Federico_2]

su molte strade percorse da bus MilanoSudEst-Trasporti ogni tanto si trovano le frecce con le direzioni

invece una volta è successo che, nonostante l'autista ha sempre fatto la linea z406, non si era accorto dell'esistenza di una fermata