by Coccodrillo » Tue 01 July 2008; 22:02
Si dice che i mezzi finiranno in Romania, con una nuova elettronica più semplice, forse anche rialzando il pavimento della seconda cassa. Sono prototipi, con marcia autonoma a volano.
I referendum sono obbligatori per le decisioni più importanti (es. AlpTransit) e facoltativi, in questo caso bisgona raccogliere un certo numero di firme in un certo tempo. Quello di Basilea era facoltativo, mentre a Lugano nessuno ne ha raccolte e non si è tenuto nessun referendum. Anzi, anche l'associazione nazionale "Traffico e Ambiente" remava contro i filobus, caso unico di tutti quelli simili...
Il quorum non serve, anche perché non sempre si raggiunge, con un referendum al mese (ricordo l'ultimo (o quart'ultimo? dec-ultimo? cent-ultimo?) ticinese: chiedeva se progettare o meno una nuova superstrada, non se realizzarla: probabilmente, se avesse vinto il si, ci sarebbe stato un secondo referendum per decidere se costruirla o no...).
Meglio troppi referendum che nessuno, però.
für Güter die Bahn ~ pour vos marchandises le rail ~ chi dice merci dice ferrovia