La gloriosa MTB, che partiva da Monza, proprio "dentro" la stazione, nel triangolo tra Chiasso e la Lecco. Si vede ancora la luce del ponte sotto il cavalcavia stradale. Un interscambio "svizzero" troppo bello e comodo per essere mantenuto. Quando si dice che gli altri vanno avanti e noi andiamo indetro, ci sono delle ragioni...
Parte del percorso ora è (almeno quello!) una pista ciclabile. Due ulteriori piccole curiosità:
L'attraversamento di via Bergamo avveniva passando "dentro" una casa, dove i soffitti tra portone e primo piano erano stati alzati per ricavare la "sagoma" (è così ancora adesso).
L'attraversamento della ferrovia in Viale Liberà, che per i mezzi stradali avveniva con un PL, mentre la MTB aveva, da sempre, un suo sottopasso.
Ne aggiungo un'altra di particolarità. Oltre alla trazione a vapore per un certo perido si sono usate motrici elettriche ad accumulatori, forse per corse barrate, non oso pensare che le batterie reggessero fino a Bergamo!
Scusate se mi sono fatto prendere dall'OT casalingo, ma se ci fosse ancora oggi sarebbe un'attrazione turistica.