S-Bahn wrote:In realtà non avevo in mente il tuo intervento, ma ti invito a guardare la sostanza.
Comunque sia non puoi fare un ordine di 50 tram e accorgerti eventualmente dalla maquette che non va bene a livello strutturale.
Non puoi stravolgere, a ordine fatto, l'architettura di un tram, perché è questo che si pretenderebbe. I "cassoni" e il corridoio non li puoi cambiare nemmeno di un centimetro perché discendono da scelte strutturali, non di arredo.
Puoi solo dire "mi sono sbagliato, annullo l'ordine, pago le penali e ricomincio da capo". Ci si vede fra 10 anni e magari no, perché forse sei sotto processo per danno erariale
Ma secondo te al momento della gara presentano il progetto esecutivo? Cosa e come fare lo ha in mente il costruttore e pensa che la sua solizione sia praticabile. Poi, dopo l'aggiudicazione, si vanno a spendere migliaia di ore di progettazione per presentare il modello, che è e resta una PROPOSTA, che il committente può verificare se corrisponde ai requisiti. Fintanto che il committente non approva il modello, lo può sempre rifiutare.
Che poi il modello presentato sia il primo che Stadler ha presentato ad ATM, sempre che ATM lo abbia mai visto prima, oppure la versione definitiva concordata con ATM e da questa accettata, è qualcosa che TU sai?
Che poi finisca in "tarallucci e vino" e noi si viaggi su mezzi di cui 1/3 è praticabile solo per i 12 passeggeri seduti, può essere, ma questo è un problema di questo paese, non degli altri.
Ma tutto questo discorso parte da una premessa essenziale: la soluzione proposta è impraticabile? Perchè se non lo è, inutile anche il solo criticarla. Ma siccome penso che la critica abbia un fondo di verità, allora è anche legittimo auspicare che a tale critica venga posto rimedio e nella impossibilità anche che la proposta venga scartata.
Se Stadler presentasse quel modello in Svizzera, le associazioni degli utenti e dei portatori di handicap gli tirerebbero tanti di quegli schiaffoni che se li ricordano, ed altrettanti schiaffoni al committente che ha messo a gara una soluzione tecnicamente impraticabile. "Danno erariale"? Chi sbaglia paga, e non ammettere l'errore non lo rende non accaduto.