La Milano che odia i tram

I tram, urbani ed interurbani

Moderators: Hallenius, teo

Re: La Milano che odia i tram

Postby S-Bahn » Tue 15 September 2015; 23:18

^^ concordo in pieno, finché la principale, o unica, manovra per fare ordine non è quella di togliere i tram.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53168
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: La Milano che odia i tram

Postby LUCATRAMIL » Thu 17 September 2015; 14:07

Grazie per i contributi, ragazzi. Sì l'oridne dei punti era casuale, come mi sono venuti di getto; con gli esempi non volevo aprire una discussione "sub-fanta" sui tracciati, ma solo dire che, volendo, la rete può essere estesa in parecchi punti (io conosco la zona Est, meno la più martoriata Ovest).

Per riassumere, rirpopongo l'elenco integrato:


1- blocco scambi a sx

2- cancellazione anelli di ritorno - continuo taglio di raccordi di servizio pre-esistenti, in occasione degli interventi sui binari, con la conseguente quasi totale sparizione di tracciati alternativi utilizzabili in caso di deviazioni, programmate o meno che siano...

3 - cancellazione linee per falsa provvisorietà (ad es. 33, 29-30) - mancata realizzazione banchine a norma

4 - mancata preferenziazione semaforica

5 - scarsità preferenziali

6 - scarsità ztl miste pedoni/tram

7 - scarsa estensione verso periferia (a parte il 15, aspettiamo il 24; poi ci sarebbero altre linee estendibili: da Roserio, Da Rimembranze Lambrate o da Ortica, a Sud Ovest...)
8 - assenza sostituzione linee bus pesanti con linee tranviarie (l'ultimo caso che ricordo, quasi fortuito, fu la 65 sostituita dal nuovo 15)

9) Non volontà di sostituzione dei tram serie 1500, detti Ventotto o Carelli;

10) Divieto di accodamento;

11) Bassa velocità dei tranvieri;

12) Basse frequenze, specie in morbida.

13) Mancanza di gerarchia della rete, che a sua volta causa/spiega diversi dei punti precedenti

Credo che la bassa velocità dei tram sia dipendente dagli altri punti. Certo, tra una velocità da tapis roulant a 1,50€ e una bella marcetta gratis o una pedalata, molti tendono a scegliere le seconde. Spero che le 28 arrivino al centenario, tuttavia, come ho già scritto altrove, per molti utenti sono un'immagine di servizio "fatiscente", anche se non é vero e basterebbero su alcune linee "integrative"*, non su linee di forza.
*ricordo che a Vienna c'erano (ci sono ancora?) linee esercite solo in punta.

La panoramica mostra chiaramente che queste circostanze, non certo imputabili al "sistema di trasporto tranviario" in sé ma a come è stato esercito negli ultimi hanno impediscono di sfruttarlo al meglio e in alcuni casi lo rendono poco simpatico all'utente, evidenziando più gli aspetti negativi che quelli positivi (es. incagli).

Prego aggiungere altri punti e chi vuole può anche disporli gerarchicamente.
In Tram we trust.
"L'attesa della pizza é essa stessa una pizza" (Lucatramil, 2013)
Comprate europeo!
LUCATRAMIL
 
Posts: 4196
Joined: Wed 02 August 2006; 13:40
Location: MILANO

Re: La Milano che odia i tram

Postby S-Bahn » Thu 17 September 2015; 14:26

Ne aggiungo uno politico:
mancanza di volontà di trovare un accordo tra Comune e ATM (di proprietà del Comune) di come regolare la questione delle risorse liberate dalla velocizzazione dei tram.
Questa assurda situazione tiene bloccata la preferenziazione dei semafori.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53168
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

Re: La Milano che odia i tram

Postby trambvs » Thu 17 September 2015; 15:24

Carrelli1928 wrote:
fabiolanzafame wrote:9) Non volontà di sostituzione dei tram serie 1500, detti Ventotto o Carelli;

Quella direi che c'è, per quanto mi è capitato non poche volte di vedere turisti fotografare le nostre Ventottine.
Le più importanti stragi di 1928 corrispondono all'arrivo di nuovi tram, il caso più recente è quello dei Sirietti.

non mi pare che ci siano percorsi in precedenza (anni '80/'90) gestite con le '28 oggi esercite con vetture articolate (jumbo, eurotram o sirio che siano), eccetto forse il 9 che però ha visto la sparizione delle linee di cui costituiva un rinforzo...
per il resto i tram "lunghi" tipo eurotram e sirio sono entrati in servizio sulle "nuove" metrotranvie, mentre i sirietti hanno sostituito le 48xx che sono state accantonate in toto; per le vetture "corte" (carrelli e bi-cassa) non sono al momento previsti programmi di sostituzione con nuovi mezzi, nemmeno a livello di sistemi di qualificazione
trambvs
 
Posts: 16849
Joined: Tue 10 April 2007; 14:53

Re: La Milano che odia i tram

Postby Carrelli1928 » Thu 17 September 2015; 15:38

È vero, ma è un dato di fatto che decine di 1928 (tutte le APN tranne...quattro mi pare) sono state demolite con l'arrivo delle 4900 e molte altre Carrelli sono scomparse dalla circolazione in corrispondenza della comparsa dei 7500-7600.
Comunque le 28 nel frattempo sono scomparse da due linee (2 e 29/30).

P.s.: se volessi trovare una gerarchia alle cose che si potrebbero fare per migliorare le tranvie milanesi metterei al primo posto una modifica alla legge sul distanziamento: non è proprio la cosa più importante ma è la più economica da fare, dato che non bisogna investire in nessuna infrastruttura o mezzo.
Poi rivedrei alcune tabelle, sul 23 vedo tranvieri recuperare quattro minuti di ritardo in due fermate viaggiando molto - troppo - tranquillamente...
TPL: does more, costs less. It's that simple.
User avatar
Carrelli1928
 
Posts: 3719
Joined: Fri 02 May 2014; 19:08
Location: Milano

Re: La Milano che odia i tram

Postby ETR460 » Thu 17 September 2015; 16:28

S-Bahn wrote:Ne aggiungo uno politico:
mancanza di volontà di trovare un accordo tra Comune e ATM (di proprietà del Comune) di come regolare la questione delle risorse liberate dalla velocizzazione dei tram.
Questa assurda situazione tiene bloccata la preferenziazione dei semafori.

Infatti da novembre si parte col 9.
Più che altro è un aspetto che richiederebbe di rivedere il parametro del costo per vettura*km, che è l'elemento centrale del Contratto di Servizio, ormai in via di scadenza.
ETR460
User avatar
ETR460
 
Posts: 6238
Joined: Tue 18 July 2006; 21:46
Location: Corvetto M3, 34, 77, 84, 93, 95, 153

Re: La Milano che odia i tram

Postby ambrogio mortarino » Fri 18 September 2015; 9:07

trambvs wrote:non mi pare che ci siano percorsi in precedenza (anni '80/'90) gestite con le '28 oggi esercite con vetture articolate (jumbo, eurotram o sirio che siano), eccetto forse il 9 che però ha visto la sparizione delle linee di cui costituiva un rinforzo...


Il 27 per un periodo intorno alla fine degli anni '90 era fatto con diverse '28 e qualche 4900, non ricordo se ci fu addirittura un momento in cui vi erano solo '28, e poi il 3 e il 16 avevano alcune tabelle effettuate con '28, sul 3 erano mi pare cinque (nel 1994/95), sul 16 non ricordo (poche comunque, iniziarono con una di rinforzo il mattino e poi via via aumentarono), però ci fu qualche protesta da parte degli utenti abituati alle 4900
Saluti
Ambrogio
User avatar
ambrogio mortarino
 
Posts: 723
Joined: Fri 07 July 2006; 8:41

Re: La Milano che odia i tram

Postby skeggia65 » Fri 18 September 2015; 12:55

Successivamente alla rivoluzione tranviaria conseguente l'apertura di via Larga, il 24 sostituì il 15 tra Orefici e Axum.
15 che veniva esercito prima con 4800, poi con 4900.
Per parecchie settimane il 24 fu esercito da solo ed esclusivamente da '28. In condizioni da delirio.
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15890
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

Re: La Milano che odia i tram

Postby Lucio Chiappetti » Fri 18 September 2015; 13:43

Oltre al fatto che la lista non e' prioritizzata (come gia' detto per me l'asservimento e gli altri punti legati alla bassa velocita' commerciale sono prioritari, mentre non vedo un discorso di "bassa frequenza" per le linee tranviarie tipiche (a differenza dei bus), dissento totalmente sul punto sotto:

LUCATRAMIL wrote:9) Non volontà di sostituzione dei tram serie 1500, detti Ventotto o Carelli;


A parte che preferisco un tram piccolo ogni 5 minuti a un tram lungo il triplo ogni quarto d'ora, le '28 restano insuperabili come comfort (sedili decorosi e confortevoli/ergonomici, pavimento antiscivolo, ampio spazio per chi sta in piedi) rispetto a tutte le soluzioni a piano ribassato che ho visto a Milano (le 4900 si salvano). Non vi e' alcuna cura per tali aspetti di comfort dell'arredo (e non solo per i tram, si vedano le sedute e le sbarre dei Leonardo rispetto ai Meneghino).
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

Lucio Chiappetti
 
Posts: 5976
Joined: Mon 14 December 2009; 11:23
Location: Milano tra Lambrate e Gorla

Re: La Milano che odia i tram

Postby spiff » Fri 18 September 2015; 13:50

ambrogio mortarino wrote:Il 27 per un periodo intorno alla fine degli anni '90 era fatto con diverse '28 e qualche 4900, non ricordo se ci fu addirittura un momento in cui vi erano solo '28


il 27 quando fu creato (metà anni 90 circa, anno più anno meno... ) era fatto con un po' di tutto ma limitava in viale corsica... quando fu portato in viale ungheria al posto del 12 (contestualmente mandato in viale molise, sul ripristinato percorso del fu 13, al posto della 37) immagino si passò integralmente alle 4900...
User avatar
spiff
 
Posts: 1737
Joined: Wed 03 October 2007; 11:46
Location: Milano Santa Giulia

Re: La Milano che odia i tram

Postby JA+ » Fri 18 September 2015; 14:27

Lucio Chiappetti wrote:Oltre al fatto che la lista non e' prioritizzata (come gia' detto per me l'asservimento e gli altri punti legati alla bassa velocita' commerciale sono prioritari, mentre non vedo un discorso di "bassa frequenza" per le linee tranviarie tipiche (a differenza dei bus), dissento totalmente sul punto sotto:

LUCATRAMIL wrote:9) Non volontà di sostituzione dei tram serie 1500, detti Ventotto o Carelli;


A parte che preferisco un tram piccolo ogni 5 minuti a un tram lungo il triplo ogni quarto d'ora, le '28 restano insuperabili come comfort (sedili decorosi e confortevoli/ergonomici, pavimento antiscivolo, ampio spazio per chi sta in piedi) rispetto a tutte le soluzioni a piano ribassato che ho visto a Milano (le 4900 si salvano). Non vi e' alcuna cura per tali aspetti di comfort dell'arredo (e non solo per i tram, si vedano le sedute e le sbarre dei Leonardo rispetto ai Meneghino).

Anche perchè attualmente questi tram non rappresentano il principale problema della rete milanese, ci sono margini di miglioramento anche per loro sistemando gli altri punti. In ogni caso il problema dell'acquisto di materiale nuovo (dello stesso tipo dei 1500) è da porsi, entro il prossimo decennio, quando saremo prossimi al centenario delle '28.
JA+
 
Posts: 3680
Joined: Thu 18 April 2013; 20:39
Location: Provincia di Milano

Re: La Milano che odia i tram

Postby fra74 » Fri 18 September 2015; 15:11

Chissà come sarebbe contento del comfort di una '28 il pluriamputato (una gamba e un braccio) che sale regolarmente a Gratosoglio su 3 o 15... o chi è in carrozzina o chi ha valigie ingombranti...
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
User avatar
fra74
Forum Admin
 
Posts: 25241
Joined: Wed 05 July 2006; 21:15

Re: La Milano che odia i tram

Postby Lucio Chiappetti » Fri 18 September 2015; 15:47

Ho un amico in carrozzina che sto cercando di convincere a fare la IVOL agevolata, ma al momento preferisce spostarsi con i (costosetti) pulmini del CTA (con rimborso parziale del Comune) ... e tuttora non sono convinto che non sarebbe meglio se questi casi venissero gestiti con mezzi adhoc a totale carico del Comune.

In quanto ai bagagli ingombranti, e alla fatica per salire. Sulla fatica posso dire che mia madre (>90 e con artrite reumatoide) preferisce comunque le 1928.

Sui bagagli ingombranti un tempo c'era il "misura valige" e il sovrapprezzo per scoraggiarne l'uso (e secondo me andrebbe tuttora scoraggiato quello di carrelli della spesa e passeggini carrozzati Ferrari con bambino in eta' scolare (*)). Non e' che coi bagagli si viaggi tutti i giorni. Io magari vado in stazione con un trolley (in metropolitana, dove le scale in discesa non e' che siano piu' comode del rampegarsi su un tram), raramente con due, una volta ho perfino trasportato una carrozzina piegata per restituirla al noleggio ... non so se lo farei su un mezzo di superficie (in realta' ho fatto Isola-Chiavenna-Selvino con un trolley e 1 bus, 3 treni, 1 tram, 2 pulmini e 1 funivia) ... quella volta l'anno che debbo andare in stazione o aeroporto con tante valigie posso anche prendere il taxi.

In realta' le 1928 dovrebbero servire come esempio per futuri mezzi (ribassati o semiribassati) purche' diversi dal fallimento totale degli Adtranz e parziale dei Sirio/Sirietto. In primo luogo disegnare le panche longitudinali, ove ce ne siano, con una curvatura schiena-gluteo tale da non scivolare giu' dal sedile (e quelle dei '28 sono perfette). Poi disegnare gli interni in modo da cercare di lasciare spazio adeguato per chi sta in piedi tra i sedili e anche no (p.es. destinando un'area spaziosa tipo la "piattaforma" posteriore dei '28 a chi sta in piedi ... e verrebbe buona anche per carrozzine, bagagli e utenze parassitarie). In fin dei conti su un tram spesso si fanno percorsi brevi. Da ultimo non guasterebbe un pavimento antiscivolo. Tutte cose che si possono fare con un "disegno intelligente" :mrgreen:

(*) Per i carrelli della spesa sarebbe meglio incrementare i negozi di vicinato, e per i bambini cresciuti in passeggino e futuri automuniti insegnargli a usare i piedini. Anche perche' spesso occupano proprio lo spazio, non abbondante, per le sedie a rotelle ... vorrei vedere se dovesse salire un disabile se vale come il regolamento animali sulla copresenza di cani e gatti :mrgreen:
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

Lucio Chiappetti
 
Posts: 5976
Joined: Mon 14 December 2009; 11:23
Location: Milano tra Lambrate e Gorla

Re: La Milano che odia i tram

Postby fra74 » Fri 18 September 2015; 15:54

Quindi pur di tenere le '28 i disabili, chi ha bagagli, chi va a fare la spesa non deve usare il TPL?

Ottimo poi non lamentiamoci se il TPL viene visto come quella cosa usata solo dai "pendolari" e che si può tagliare la sera e nei festivi...

Per la cronaca più di una volta mi è capitato di vedere salire (su bus ma è lo stesso) un disabile quando lo spazio era occupato da passeggini e l'autista non si è fatto problemi a far sloggiare questi ultimi

Ma seriamente in quale città al mondo una buona parte della rete è ancora in mano a vetture monocassa non accessibili. Evitiamo esempi particolari come Lisbona, la cui rete tramviaria è per altro di 26 km, poco più della metà della rete metropolitana che comunque la città ha, San Francisco (informatevi di cosa passa sotto Market Street) e le città giapponesi in cui tranne un caso (Hiroshima), i tram sono relegati poco più che a curiosità per turisti e guarda caso nell'unico esempio si sta rinnovando la flotta con mezzi pluriarticolati a pianale ribassato...
Last edited by fra74 on Fri 18 September 2015; 15:58, edited 1 time in total.
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
User avatar
fra74
Forum Admin
 
Posts: 25241
Joined: Wed 05 July 2006; 21:15

Re: La Milano che odia i tram

Postby S-Bahn » Fri 18 September 2015; 15:55

A parziale discolpa dei progettisti (solo parziale), progettare gli interni di un mezzo a pianale alto è una cosa, dovere litigare con gli ingombri e le costrizioni del pianale ribassato è tutt'altro.
Per questo motivo ho sempre ritenuto che il compromesso migliore fosse il parzialmente ribassato e ad oggi non ho ancora trovato nulla che mi faccia cambiare idea, anzi ne sono sempre più convinto.

Edit
Fra', stanno dicendo che nonostante i gradini (non così tremendi come alzata) persino per i disabili è più comoda una '28 di un Sirio.
E' vero fino a un certo punto, ma c'è molto da riflettere su come stiamo facendo i tram.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

Václav Havel
User avatar
S-Bahn
 
Posts: 53168
Joined: Thu 06 July 2006; 22:47
Location: Monza

PreviousNext

Return to Tram

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 13 guests