Trasporti a Milano

la 1771 - che dovrebbe essere di stanza a Ticinese come traino - riverniciata di fresco in arancio ministeriale

Nel museo Lego in Danimarca una Carrelli (ovviamente di Lego) costituisce, insieme alla Torre di Pisa, uno dei simboli dell'Italia.

Manifesti indicano che dal 24 1 2024 (una?) carrelli sarà esposta al Museo della Scienza e della Tecnica
Non ce l'hanno fatta per il 95*, (non mi pare ci sia stato alcun festeggiamento/iniziativa) va bene anché al 96* (che poi mi pare sia il 95* dall'entrata in servizo),

LUCATRAMIL wrote:Manifesti indicano che dal 24 1 2024 (una?) carrelli sarà esposta al Museo della Scienza e della Tecnica
Non ce l'hanno fatta per il 95*, (non mi pare ci sia stato alcun festeggiamento/iniziativa) va bene anché al 96* (che poi mi pare sia il 95* dall'entrata in servizo),

C'è il video del trasporto sul profilo IG di ATM e MuseoScienza

Grazie!

Bell'articolo di urbanfile
https://blog.urbanfile.org/2024/01/26/m ... a-scienza/

A dicembre sono stato al Torino Trolley Festival.
C'erano vetture ben più anziane delle Carrelli.
Eppure sono risuciti a dotarle di pattini.
Perché con le '28 non sono riusciti?

Pattini? A che pro?
Se non le hanno messe sulle '28 probabilmente non l'hanno fatto perché non serve/serviva.

In realtà sono stati fatti tentativi.
Falliti.
A che pro? A Torino le vetture storiche circolano con una certa regolarità, per eventi di vario genere.
I pattini permettono di circolare in condizioni di maggior sicurezza.
I tranvieri milanesi sopperiscono alla mancanza di pattini con una marcia ancora più flemmatica e, in casi estremi, con il comando della "retromarcia" unito a colpi di combinatore, oltre che con il rubinetto del freno totalmente aperto.
Ignoro con quale efficacia e con quali conseguenze meccaniche.

Segnalo le foto della 1723 (con buca delle lettere!) di Giorgio Stagni lo scorso 14 aprile http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... =100&Col=5

Bella come la livrea biverde, per me c'è veramente poco...

Sarebbe interessante riportare alcune '28 in servizio regolare, in livrea biverde o arancione.
Se fossimo a Londra, dietro una roba del genere nascerebbe un vero e proprio culto, gente che arriva da altre città per farci il video su YouTube in cui fanno la challenge a beccare la livrea particolare.
In ogni caso, non certo per merito di ATM, ormai le '28 sono un simbolo di Milano. Sarebbe un bel tocco, per valorizzare questo simbolo, riportare in vita su alcune vetture, tutte le livree che le '28 hanno portato nella loro carriera

Sono vetture “da museo”, e come tali vanno preservate. La livrea Bi-verde sarà anche bella, fino a quando è fresca di trinca e lucida. Ma vederla invecchiata, applicata ovunque, nelle brumose giornate degli anni ‘70, era depressivo.
Viva l’arancione! Peccato che sia quello dei camion della spazzatura.
Ok per alcuni tram in bi-verde e arancione, ma non in servizio regolare continuativo.

Il fatto che le ‘28 ci siano ancora e sono un simbolo è certamente un merito di ATM, che le ha mantenute ed aggiornate per come era possibile. Non lo ha fatto volentieri, perché un esercizio tramviario SERIO non contempla mezzi vetusti, ma lo ha fatto bene.

Mi pare che una spinta alla fama delle 1500 sia venuta dalla livrea bianco-gialla, però. Di biverde c'è una 5100 che non sarebbe male vedere in servizio: quella dovrebbe avere i pattini, per di più.

La livrea giallo-crema ha conferito quella aura “vintage” che quella arancio non poteva conferire data la diffusione. Credo che avrebbe avuto il medesimo effetto anche una qualsiasi altra livrea (rosso Edison, p.e.), ma la scelta mi è sempre paraa corretta. Il bi-verde, allo scopo, forse sarebbe stato troppo lugubre.