Rimane sempre silente quando non ha nulla da aggiungere. D'altra parte oggi non rimango silente perché, con l'influenza che mi blocca a casa, in qualche modo devo passare il tempo.
L'accidente è già una punizione sufficiente, non credo serva l'intervento dei moderatori.
Quella che ho scritto era una metafora che doveva sintetizzare ciò che S-Bahn ha spiegato in modo meno conciso: come chi colleziona le figurine (o chi sa tutto della storia del calcio) non diventa necessariamente l'allenatore più bravo del mondo, così conoscere ogni particolare storico della rete tranviaria, o tutte le matricole, non significa automaticamente essere un intenditore dell'organizzazione del trasporto pubblico. Uno può unire entrambe le qualifiche (es. Stagni), ma non è obbligatorio. Anzi, per quel pochissimo che ho frequentato la scena degli appassionati ferrotranviari in passato, direi che è il caso meno comune. Questo è il mio pensiero. Non piace a qualcuno? Eh, pazienza.
Collezionare foto (o figurine) oltretutto è un'attività bellissima, proprio non vedo come ci si possa offendere. S-Bahn ha usato la metafora della filatelia, che dal mio punto di vista è equivalente, ma che però non sembra aver causato tanta agitazione.