foto tram milano 1955 sotto la neve

[ambrogio mortarino]

Non sono d'accordo sul fatto che è lecito non conoscerle. E' come nel modellismo, dove c'è gente (soprattutto fra i collezionisti di una notissima e famosa marca tedesca) a cui se gli si dice "Ce 6/8" ti guarda come se stessi parlando di formule algebriche, ma se gli dici "3015" o "CCS800" (il numero di catalogo ) si illumina. Come chi fa modellismo, secondo me chiunque si interessi ai trasporti su rotaia DEVE innanzitutto conoscere i rotabili veri, soprattutto quelli della sua città. Non si pretende che conosca perfettamente l'esemplare sperimentale costruito da Tallero negli anni '20, ma diamine, le Edison, che per anni hanno rappresentato il tram di Milano, prima delle 600 e delle 1928....

[trambvs]

Ho capito, non si può sbagliare...
Ora però pretendo che chi fa il professore conosca a memoria tutta la rete urbana (a livello di infrastruttura, non di linee), inclusi deviatoi e possibilità di istradamendo possibili; in alternativa tutti i titoli di viaggio, il loro costo e la ripartizione in zone del SITAM!

[S-Bahn]

Mortarino, hai perfettamente ragione nel rulo del classico appassionato. Va benissmo, ripeto, e la storia dei tram di Milano è meglio conoscerla che ignorarla, ma mi sembra che il furum, nonostante convivano le due anime (e possono tranquillamente convivere), abbia un taglio un po' diverso.

[Trullo]

My two cents, come dicono negli USA
Il mondo dei trasporti è così vasto che chi è interessato, da appassionato, a conoscerlo approfondisce, per forza di cose, solo alcuni aspetti e non altri
Esiste l'aspetto infrastruttura, segnalemento, alimentazione, ecc.
Esiste l'aspetto "materiale", a sua volta diviso tra tranviario, ferroviario, automobilistico, filoviario, accrocchhi vari
Esiste l'aspetto di esercizio della rete (orari...)
Esiste l'aspetto economico e finanziario
Esiste quello politico e di pianificazione
A loro volta questi piani si intercciano tra loro (sincronizzare i semafori è infrastruttura ma anche pianificazione)
Niente di male quindi se una persona che si ritiene appassionata ignora uno o più di questi settori appena descritti, il forum è fatto anche (o soprattutto) per imparare: per chi già sa condividere le informazioni, per chi non sa fare le domande giuste a chi sa per approfondire nella direzione voluta

[S-Bahn]

Non c'è contrasto, in linea di principio, tra l'appassionato/collezionista e l'appassionato al sistema del TPL, mi viene in mente un nome a caso che rappresenta l'eccellenza dei due mondi... Giorgio Stagni.
Tuttavia di Stagni ce n'è uno solo e ognuno si accontenti dei suoi limiti. Io certamente ne ho molti di conoscenza, soprattutto sul lato appassionato/storico.
Non si pretenda però di dire che per essere appassionati di TPL, ovvero del fatto che il trasporto pubblico sia una cosa possibile e razionale ora, e non solo nelle foto color seppia, bisogna superare per forza una sorta di esame dell'appassionato/storico, o peggio che l'aver superato questo esame dia la patente per dire di conoscere il TPL qui ed ora.

[friedrichstrasse]

TRAM EDISON (qui un articolo):




Modello Rivarossi:

[friedrichstrasse]

TRAM SERIE 600:

[friedrichstrasse]

VETTURE 600 RICOSTRUITE COME LE '28 (negli anni '30):





Alcune ulteriormente trasformate in mezzi di servizio:

[trolleystop]

Io penso che far parte di un forum significhi anche mettere la propria cultura a disposizione degli altri. Senza far vanto di saccenteria e senza sentirsi come l'encyclopedia britannica, facendo sentire chi non sa certe cose dei mentecatti. Io per esempio vivo a Milano dal 1989 e bevo letteralmente cultura tramviaria quando qualcuno racconta delle 5100, delle 700 e delle 600. E gli sono grato delle notizie che mi fornisce. Mi ricordo che una volta con mio zio andai all'ippodromo di San Siro prendendo un tram a due assi con rimorchietto ma ero un ragazzino e soprattutto non vivevo a Milano. Per esempio non capisco a cosa serva su quella 700 modificata in colore arancione e con testate rifatte il doppio banco di manovra con le porte su di un solo lato! Mi direte che è un mezzo di servizio e come tale se può andare nei due sensi è un vantaggio in situazioni di emergenza. Siamo iscritti a questo forum per raccontarci a vicenda le cose che sappiamo, confrontarci e discutere senza mai scendere nella volgarità e nella mancanza di rispetto per gli altri. Un dialogo deve essere costruttivo, secondo me. Saluti. Trolleystop

[prazene]

Le 700 (700-720, 21 unità) non sono ricostruzioni del '30 ma del 1947, quando l'ATM affidò alla Caproni il recupero di truck di vetture precedenti con cassa in legno (serie 600) bruciate in guerra. La stessa 609 che gira ora è la riconduzione allo stato quasi originale di una 700.

La 700 arancione è stata ricostruita in seguito ad un frontale, con un muso assimmetrico pensato per meglio alloggiare un grosso spartineve a comando idraulico che viene di rado montato. La distribuzione dei pesi però ne ha risentito e questa vettura viaggia inclinata, come un cinquantino in penna.... Le porte sono solo di un lato perchè non si è pensato a riaprirle, dopo che furono chiuse già negli anni '30, per sicurezza, evitando che i passeggeri uscissero anche lato interbinario finendo frullai da altri mezzi. Questa questione di sicurezza è la stessa - collegamento storia-attualità - che impedisce od ostacola l'uscita della 609, in quanto ricostruita come in origine con i cancelletti da entrambi i lati. Problema che non sorge a Torino con la 116 ben più anziana perchè là i cancelletti dal lato interbinario sono stati bloccati.

Un collegamento storia attualità potrebbe essere una bella discussione sul perchè ATM accantoni i 4800. Qualcuno ne conosce il motivo?

Tante critiche e prese in giro, poi alla fine - come sempre - qualche "figurina panini" dal mio album sul web è finita anche qua. Non mi pare di aver scritto nessuna volgarità, se si ditemi dove. Qui si discute di TPL ad altissimi livelli, ma in parecchi casi mi sembra anche in maniera molto scollegata dalla realtà. Si parla di fantalinee, qualcuno scrive messaggi di migliaia di parole senza una virgola su il TPL di fantasilandia. Ma nessuno spiega quali sono i motivi concreti del perchè ATM e il Comune non porti avanti l'asservimento, perchè sia sparita la squadra in Messina che costruiva ex novo scambi su misura mentre ora questo lavoro viene fatto fare a Torino. Sapere cos'è il "lancio di corrente" non implica certo sapere cos'è una vettura 5000, ma sapere entrambi sarebbe più completo, o no?

Cmq, scusate tantissimo per l'interruzione, continuate pure i vs. discorsi.

Stefano

[S-Bahn]

Tranquilli tutti, in un certo modo la polemica l'ho innescata io, ma qui dentro, tanto per chiarire, non si è offeso nessuno, ok?
Ci tenevo solo a dire che una compentenza (simpatica, stimata e importante) sui particolari tecnici e sulla storia non va confusa con i fondamentali del TPL, perchè sono due cose completamente diverse, ed una confusione fa solo male ad entrambi i rami del sapere.

[ambrogio mortarino]

609, in quanto ricostruita come in origine con i cancelletti da entrambi i lati.

La 609 NON ha i cancelletti da ambo i lati, infatti personalmente la considero pseudo-storica, inoltre, senza volerla rendere nuovamente bidirezionale, perlomeno avrebbe dovuto darne l'impressione (bastava montare un posto di guida scollegato e il fanale sull'altra testata). Insomma, io la considero un bel giocattolone dall'aspetto "old". I veri restauri fatti dall'ATM per me sono la 1723, la 1847 (purtroppo ora pellicolata e che gira con le lucine ), la 5137, il filobus 548 e l'autobus 2563. Anche la 1503, seppur bellissima, avrebbe qualche particolare migliorabile per renderla perfetta.

[prazene]

Quindi le rotture di ATM sono perchè i cancelletti - da un solo lato - non hanno sicurezze di chiusura? A Torino le hanno installate.

[ambrogio mortarino]

L'ATM non rompe assolutamente! Semplicemente se richiedi a noleggio la 609 te la dà con due agenti, il secondo dei quali teoricamente dovrebbe stare a presenziare la piattaforma posteriore per evitare che qualcuno apra il cancelletto e salti giù in corsa....probabilmente se sulla 609 ci fossero correttamente 4 cancelletti metterebbero 4 agenti...

[prazene]