Il futuro del tram a Milano

I tram, urbani ed interurbani

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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby paco_74 » Mon 24 January 2011; 16:01

io pago le tasse per un'azienda che mette come obiettivo di fornire il servizio al cittadino più ampiamente possibile senza stupidi sprechi, che mira all'efficenza e all'efficacia. Per sprechi non intendo riduzione di servizio, ma con ottima e moderna organizzazione del lavoro, che non soccomba a richieste di avvanggi politici ecc.

poi non principio della ridistribuzione della ricchezza non ci trovo niente di male se le aziende fornitrici di servizi pubblici, utizzano parzialmente la fiscalità per la loro gestione
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'28 per sempre;
ridateci l'11, 13, 20, 21 e 29/30


siiiii!! al recupero dei tram accantonati, e no e poi no e ancora no alla cannibalizzazione e demolizione dei tram
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby guido il tram » Mon 24 January 2011; 16:04

e a te fa piacere vedere la sera far girare un mezzo come la 91 pieno e nessuno paga???non dire mettici i controlli perchè se tua figlia facesse la controllore non ce la manderesti!!!!!!!!!!
oh mamma mamma mamma oh mamma mamma mamma sai x' mi datte il corazon ho visto RONALDINHO ho visto RONALDINHO we mammà innamorato so....................
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby GLM » Mon 24 January 2011; 16:54

mi sa più piacere vedere la 90 piena di portoghesi alle 3 di notte, piuttosto che scene come questa
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Non sono previste fermate intermedie
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby serie1928 » Mon 24 January 2011; 18:24

Lo "stato sociale" funziona fintanto che chi paga le tasse, le paga per tale funzione. Ma siccome le paghiamo in buona parte per pagare gli interessi sul debito, e gli altri vanno in spese sanitarie, non resta che dire: "per lo "stato sociale" non ci sono più i soldi". Quindi, paghiamo i servizi per quanto costano e lasciamo quanto resta per il "minimo necessario" di stato sociale.

Purtroppo con ca.€30000 di debito a testa, che fanno ca.€ 700-1500 a testa di interessi (!), c'è poco da fare. Pensate se quei soldi fossero nelle nostre tasche, avremmo tutti il "tesserone" regionale...o no?

No, li avremmo spesi!
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby S-Bahn » Mon 24 January 2011; 18:47

In realtà nel TPL prima di mancare i soldi mancano le idee e l'organizzazione e di sprechi di risorse ce ne sono (linee sovrapposte, navettume vario, mancanza di integrazione di orari, urbano di Milano demagogicamente ferno a 1 Euro
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby avc » Mon 24 January 2011; 18:57

purtroppo aumenterà ma ben venga direi...è stato troppo basso per anni...però il servizio dovrebbe migliorare! invece qui aumentano i biglietti e abbonamenti e il servizio è sempre peggio
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby montefeltro » Tue 25 January 2011; 22:27

Basso? Con 1€, oggi, posso ancora permettermi 8km di percorso; e non parliamo poi dei costi dei biglietti interurbani: altissimi :!: Altro che il 30% in +! E' pura follia.
Prima di tutto occorrono delle compartecipazione degli utenti, parlando di trasporto locale, che possono riassumersi o in un abbonamento mensile, o settimanale, in una circoscrizione, che può essere ad esempio quella regionale, o comunque grandi territori extraprovinciali, ponderato ai limiti effettivi dei probabili spostamenti (perché non tutti sono pnsionati che magari girano tutta la giornata in lungo e in largo), sotto forma di un tagliando per tutti: l'esempio sono il bollino svizzero autostradale; o l'abbonamento applicato in Baviera: quale nel 2005 (ultimo dato aggiornato che conosco) potevi girare tutto il Laender con i mezzi pubblici a 10€ a settimana. Il tutto a un prezzo appunto ponderato e in gran concorrenza al costo dell'auto. Una volta tanto "ricopiamo" cose sensate, quindi è plausibile nelle potenzialità di reddito medie italiane la cirfra bavarese di 10€ Se però uno vuole solo girare in una determinata città la cifra può essere di 3€; 5 se nella provincia d'appartenenza; 10 a livello o regionale, o inter-provinciale. Tutti quei biglietti familiari o della sera di adesso sono semplicemente ridicoli! E infatti mi sona che quasi non se ne fa' uso. COmprano autobus nuovi da 300000€ per poi farli viaggiare vuoti :!: Si veda bene da dove hanno inizio gli sprechi...
Questa soluzione è come combattere gli spostamenti pendolaristici. Resta che nel più i mezzi sono insufficienti...allora prima di pensare a stupidi aumenti si pensi ai collegamenti da istituire.
Riguardo ai debiti pubblici non vedo davvero tanto scandalo( :?: ). Il debito pubblico non è nient'altro che l'emanazione di titoli statali nei confronti delle banche in cambio di denaro liquido; a cui un'altra parte verrà ricuperato attraverso le tassazioni. Lo Stato da un benemerito di "pagherò" di 500€ e la banca gli fornirà un banconota equivalente: il "fosso" è che la banconota verrà a costare allo Stato 500€ + gl'interessi, tipo 550 o 600€ totali, mentre la banconota del valore equivalente costerà a chi la emana -l'istituto bancario- 6 o 7cent, in tutto. Se la stampasse lo Stato più che debito pubblico (o pizzo, per meglio dire) avrebbe pure un sufficiente guadagno. La soluzione allora è che lo Stato...anzitutto...si riappropri come facente interesse dei votanti, o comunque dei cittadini, dell'interesse pubblico collettivo: stampi quindi moneta, arresti Draghi e gli altri (probabilmente faranno in tempo a rifugiarsi all'estero) e ovviamente annulli il debito esistente. Per accontentare "gl'irascibili" , ossia le sue polizie, non fa' niente di più, almeno nell'immediato, che accontentarli con la requisizione dei beni degli espulsi. Stesso come spesso veniva offerto alle legioni.
Detto questo verranno recuperate molte risorse e anche gli utenti si troveranno nella condizione di poter usufruire del mezzo pubblico in un modo molto conveniente! Si dirà che il prezzo apparirà ridicolo...ma niente di + falso :!: Anzitutto gl'introiti principali provengono già dalle tassazioni, ma in tal modo si appurerà che si pagherà praticamente quasi tutti e l'apparente economicità del prezzo viene compensata proprio da questo. Certo conosco anch'io qualche pazzo che compra l'abbonamento regionale di 1000€ l'anno...ma sono singoli casi di gente fuori di testa, attaccata solo alla bandiera...in questo caso al sostegno incondizionato al mezzo pubblico. Con quella cifra pagheresti il proprio mezzo aurtonomamente, e si non si segue la moda dell'autovettura nuova pure si risparmiano. COmunque, a aprte le scelte, sono vere e proprie cifre da capogiro! Un tagliando di tal specie a 10€ a settimana farebbe già: 500€ a livello annuale per Regione; circa 250 per quello provinciale; circa 130 per quello cittadino...E nel fare i conti annuali già mi accorgo di aver proposto una cifra persino alta e al limite delle possibilità.. :!:
Ecco allora che con l'abolizione del debito pubblico e la compartecipazione in forza di tagliando ai cittadini-utenti, si avrebbero delle risorse incredibili da destinare sia al miglioramento dello stesso che dei suoi dipendenti.
E nel narrare ciò o stretto parecchio, limitandomi solo alla considerazione di partenza :!: Ma questo fa' capire quanto "il sistema" remi contro-corrente.
Non ce differenza a che la moneta la stampino privati o elementi preparati dello Stato, tranne che i primi lucrerqanno certo più dei secondi, avendo un fine specificatamente d'introito.
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby montefeltro » Wed 26 January 2011; 9:45

L'applicazione , dopo un periodo d'uso quasi ininterrotto dall'invenzione della carta moneta (di valore convenzionato accettato)a scapito delle monete di "valore reale" (oro,argento,di composizione miste,ecc), in diversi luoghi, sopratutto a comunità locali, ha avuto il suo apice dopo la 1ma guerra mondiale. UN esempio è l'iniziativa di un sindaco di un paese austriaco, negli anni '20,quale per ri-accendere lo scambio di beni in affievolimento del proprio comune emanò la circolazione di moneta a circuito locale. IL costo veniva fissato in "tot" scellini molto vicino all'effettivo costo per la relativa stampa, ma con un piccolo margine di guadagno anche per l'amministrazione. Ma il valore aggiunto apposto fissato in proporzione molto maggiore. Per evitare che ci fosse un'accumulo da parte dei cittadini di questa e l'intento quindi fallisse, emanò una tassazione mensile fissata in alcuni punti percentuale in scellini; fatto questo era più conveniente non tenere molto i depositi, garantendo in questo modo una ricchezza maggiore per detto Comune, in quanto permetteva l'acquisizione e la circolazione di beni, a livello locale, incentrando un'inter-scambio reciproco e il relativo valore. Un valore non misurato sulla presenza di moneta-terzi, in detto Comune, ma all'effettiva disponibilità di beni fisici.

Le questioni di accettazione convenzionta, proprio come ha largo uso l'attuale degli €, è un fattore prettamente d'influenza culturale. IL sistema attuale, invece, oltre alla fornitura del "debito pubblico" (senza alcuna via d'uscita, seguendo i canoni d'interesse passivi) crea la cosiddetta moneta dal nulla, senza un valora coperto da beni o materie prime pregiate. Con l'emanazione dei fidi alle società, attraverso la convenzione bancaria di decuplicare il deposito effettuato da una grossa società, contandone il rientro appunto sotto forma di debito, vengono infine finanziate anche le famose opere tipo m5. Che siano privati o Stato non esiste in partenza un capitale attivo tale da coprire l'investimento fatto.

Si vedrà che anche il biglietto decantato "simbolico" tipo 1€ è una vera fornace che con un intelligente sistema (ma alcuni ci devono rimettere; tocca scegliere "chi", in fondo) può essere ben abbassato, senza che vada ad incidere sul peraltro già dissanguato sistema del trasporto pubblico...dissanguato da altri vettori, che non sono gli utenti che vanno a scrocco. Certo ce esagerazione da parte di entrambi! perciò occorerebbe che l'ATM e amministratori facciano anche loro un goco trasparente, senza puntare "tutte" le frecce o sugli utenti...o sui mezzi "sono troppi" e artificiosità simile, ben escogitate ad arte, ma che non arrivano minimamente al punto di fondo.
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby Trullo » Wed 26 January 2011; 9:54

montefeltro wrote:.... l'abbonamento applicato in Baviera: quale nel 2005 (ultimo dato aggiornato che conosco) potevi girare tutto il Laender con i mezzi pubblici a 10€ a settimana. ....

A me sembra inverosimile, chi è stato o vive in Baviera mi può confermare?
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby S-Bahn » Wed 26 January 2011; 10:00

Com'è che l'intervento di due post fa di montefeltro (Basso? Con 1€, oggi, posso ancora permettermi 8km di percorso...) me lo sono trovato in mail spedito da un certo Emanuele Vazzari a due indirizzi (questa è la cosa più interessavte): c.o.s.s.u.t.t.i e artnazionale?

Me ne sono accorto per una illuminazione perchè sono demontefeltrizzato, ma sullo stesso argomento arriva una mail cossuttiana e contemporaneamente compare un post montefeltriano che a questo punto ho visualizzato...
Last edited by S-Bahn on Wed 26 January 2011; 10:44, edited 1 time in total.
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby serie1928 » Wed 26 January 2011; 10:42

^^ Prima o poi un errore lo si commette sempre. Le bugie hanno le gambe corte (...e le bugiarde hanno il culo basso :mrgreen: ), mica per niente.

Se è confermato: BANNATELO! Per cortesia...

@Trullo: anche a me sembra inverosimile. Io mi ricordo € 25-30 per il "Schönes Wochenend Ticket". Magari il calcolo è basato sul fatto che si possono portare più persone (fino a 5). Ma il calcolo alla base è tutt'altro che generoso...
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby MünchnerFax » Wed 26 January 2011; 10:59

Confermo che l'abbonamento universale a 10 euri la settimana è una gran bufala.

Esiste il Bayern-Ticket che è un biglietto giornaliero (per qualunque giorno, non solo nel weekend) integrato con praticamente tutti i vettori presenti in Baviera e costa 21 euro per una sola persona (31 per la prima classe) e 29 euro per gruppi fino a 5 persone (21 euro dopo le 18 e fino alle 6 della mattina seguente).
Esistono poi abbonamenti annuali integrati tra ferrovia e i consorzi delle maggiori città (Monaco, Amburgo, Norimberga e Ingolstadt) per pendolari a lungo raggio; questi abbonamenti però, facendo i conti, costano ben di più di 10 euri a settimana... come è logico d'altronde. Giusto per ristabilire gli ordini di grandezza: 10 € è quasi il prezzo di una corsa dall'aeroporto alla città di Monaco! Il settimanale per tutto il territorio comunale di Monaco viene 17,60 euri.
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby skeggia65 » Wed 26 January 2011; 12:55

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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby Trullo » Wed 26 January 2011; 12:56

No, però sono molto "amici"
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Re: Il futuro del tram a Milano

Postby montefeltro » Wed 26 January 2011; 15:09

Non è che la Germania sia il "paese dei balocchi", oppure che li fili tutto a fagiolo. I maggiori ideali sono ancora di lì a venire...E anche quello Stato ha conosciuto tempi molto migliori.. :wink: Ci sono solo delle imprecisioni. Il mio dato non si riferisce al 2005 ma al 2006; poialtro delle inesattezze di specifcazione. La Franconia è una zona della Baviera, ebbene parlando di Baviera ho generalizzato però con in mente la zona della Franconia; anche se a parte non ci metto la mano sul fuoco e il dato potrebbe anche includere tutta la Baviera e non ne son sicuro...ma! sopratutto l'agevolazione riguarda solo i natii o residenti. E' un altro dato per nulla specificato ma è così :!: O entrambi, od uno solo dei 2 ususfruisce, o usufruiva, di questo tipo -logico e conveniente- di agevolazione.
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