La Metrotranvia Milano-Seregno passerà da via Ornato
Una prima risposta al ticket d'ingresso auspicato dalla signora Moratti. Per eliminare, o quantomeno combattere, il problema del traffico in ingresso in città la soluzione non è certo tassare gli automobilisti pendolari costretti ad estenuanti viaggi per recarsi sul posto di lavoro, ma incrementare ed incentivare il trasporto pubblico.
La Provincia di Milano sembra averlo capito.
È un fatto che la Giunta provinciale a settembre abbia approvato il progetto definitivo e la Relazione di impatto ambientale della Metrotranvia Milano - Parco Nord - Seregno.
La linea è quella tutt'ora in funzione che va da via Ornato, dove c'è anche il capolinea della linea tranviaria 4, fino a Desio.
Le novità però sono molte, innanzitutto lo spostamento del capolinea che sarà posto a Seregno, ancora più a nord.
Inoltre i binari verranno raddoppiati, ve ne sarà uno per senso di marcia onde evitare rallentamenti e rendere più fluida la circolazione delle vetture, che saranno ovviamente sostituite con altre più moderne ed efficienti.
Queste sì che saranno la corsie giuste per i nuovi tram, totalmente inadatti invece per la città. Vero Atm?
“L'obiettivo – ci spiega il consigliere provinciale dei Democratici di sinistra Pierluigi Angiuoni – è creare una linea che vada dal centro di Milano fino al cuore della Brianza con il prolungamento della linea tranviaria 4 in modo tale da alleggerire il traffico veicolare proveniente da nord”.
I comuni interessati al progetto, oltre a quelli già citati, sono Bresso, Cusano Milanino, Cormano, Paderno Dugnano e Nova Milanese.
Sui tempi di realizzazione dell'opera la cautela è d'obbligo ma si pensa di ultimare i lavori entro il 2008.
Le novità però non finiscono qui: è già stato dato l'affido della progettazione della linea tranviaria Milano – Limbiate, che coinvolge direttamente la zona di Affori e della Comasina: anche in questo caso è previsto il raddoppio del binario.
È allo studio inoltre un prolungamento della stessa linea da Affori all'Ospedale di Niguarda.
Non dimentichiamoci poi del prolungamento della linea tranviaria di viale Fulvio Testi fino a Cinisello e successivamente fino a Monza, dove sembra possa arrivare anche la linea 1 della metropolitana. Insomma, la Zona 9 si potrebbe trasformarsi nei prossimi anni in un immenso cantiere, ma se questo dovesse servire a migliorare la nostra vita e la nostra salute negli anni a venire, lo accettiamo volentieri.
(di Roberto Braghiroli - "Zona Nove" ottobre 2006)
fra74 wrote:Scusatemi, spesso avete parlato dell'anello che si vedeva nei progetti a Garibaldi, ipotizzando che fosse per la Milano-Cinisello. A nessuno è venuto in mente che in realtà avrebbe potuto essere l'anello per la tramvia Milano-Settimo, poi divenuta M6?
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