Dal sito di Vivimilano:
"MILANO - L'affitto è scaduto, ci vediamo in tribunale. Causa Brambilla contro Comune, udienza a porte chiuse sul contratto di un pezzo di città. L'imputato è il moroso pubblico numero uno, il primo inquilino di Palazzo Marino; le padrone di casa sono due signore sulla sessantina, le sorelle Anna Maria e Laura; il domicilio-conteso è piazzale Negrelli, mezzaluna al confine sudovest di Milano, «concessa in locazione » come capolinea della linea 2 Atm. Ma questa è terra di proprietà ottocentesca, familiare, ereditata. Privata. Qui è Letizia Moratti a versare le rate: 6.408,76 euro l'anno, in due bollettini postali, per tenere al suo posto la fermata del tram. Incassa Brambilla. Meglio: incassava.
Il 31 maggio è scaduto il contratto, il Comune non l'ha rinnovato, le signore-padrone hanno sollecitato il «rilascio dell'area» (inascoltate) e alla fine hanno spedito la citazione e portato gli avvocati della Moratti davanti al giudice, settimana scorsa. Si aspetta la sentenza. Senti chi paga. Il sindaco sottoposta al dazio di due milanesi vere, sciure Brambilla ( no comment). Il feudo Negrelli è loro da generazioni: un piazzale da 2.500 metri quadri vista Naviglio pavese. La palina, i binari, il capolinea Atm? Serve la firma e il permesso delle ultime eredi Maroni, trisavolo garibaldino, titolare della zona di cascina Restocco (vincolata dalla Soprintendenza) che lasciò all'immobiliare Restocco Maroni, che passò al direttore Francesco Maggi, e lui al figlio, e questi alle nipoti."
Pazzesco...