Non so se metterlo qui o in rotaie e fermate dismesse. Recentemente ho avuto occasioni di farmi portare in un angolo di bassa tra milanese, lodigiano e pavese e mi aveva incuriosito una specie di osteria chiamata "la Stasiuneta" (lungo la SP 17) http://goo.gl/maps/MgxT4
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.” ― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish
Sono sempre impressionato dall'estensione delle tramvie interurbane di un secolo fa. Con quello che costa adesso fare le linee su ferro....
C'e' da dire che alcune erano in ambiti forse troppo rurali ma altre sono dove oggi la deinsita' abitativa e' molto elevata. Sarebbe stato il connettore ideale per l'interland, averne ancora un po', modernizzate e percorse da mezzi moderni.
Buongiorno a tutti! Martedì sono riuscito finalmente dopo anni ad acquistare, ad un prezzo abbordabile, "Fuori porta in tram" diel compianto G. Cornolò. Mi ricordo che si diceva che contenesse degli errori, quali? Inoltre, visto che è stato scritto nel 1980, mi piacerebbe avere un aggiornamento fino ad oggi. Molte cose le ho trovate in rete negli anni, mi mancano gli avvenimenti dal 1980 al 2000 circa. Chi mi può aiutare?
Inoltre auspico che qualcuno (Zanin??) faccia una nuova edizione, a 35 anni e rotti dalla uscita sarebbe il caso. Anche perchè oltre alle ulteriori soppressioni (es. Vimercate e Desio) ci sono state anche aperture come il 15 e il 31.
Ciao! Complimenti per l'acquisto. Personalmente ti consiglierei di porre la stessa domanda anche qua, dove potrai trovare qualche parere in più, fra cui quello dello stesso Zanin. > http://www.skyscrapercity.com/showthrea ... 8&page=747
I prolungamenti su Rozzano e Cinisello ad ogni modo non sono considerabili come "interurbani", ma come circoscritti sconfinamenti della rete urbana. Questo per dire che un'eventuale nuova edizione (che credo nessuno abbia in programma) terminerebbe con lo sfacelo del Desio e del Limbiate, escludendo i capitoli Rozzano e Cinisello che rientrerebbero invece in una trattazione della rete urbana.
FIno alla M1 i tram interurbani entravano decisamente in città (Mi-Monza in Benedetto Marcello ad es.) No so se si potessero usare come urbani fino al confine di Milano, credo di sì. Per tale motivo il 15 ed il 31 io li considererei suburbani. Forse confonde il fatto che usano mezzi urbani, ma non mi sembra decisivo, visto che in servizio urbano ci sono dei bus in allestimento "suburbano". Di fatto sono dei tram che escono dalla circoscrizione del Comune di Milano.
In Tram we trust. "L'attesa della pizza é essa stessa una pizza" (Lucatramil, 2013) Comprate europeo!
LUCATRAMIL wrote:Di fatto sono dei tram che escono dalla circoscrizione del Comune di Milano.
Già, però non sono niente in confronto alle lunghe linee interurbane nate nell'Ottocento: queste si spingono solo un poco fuori da Milano e chissà che tra qualche decennio le città da loro toccate non diventino parte del comune.
Infrastruttura, materiale, passo delle fermate, frequenza sono di tipo urbano, a Cinisello e Rozzano, a differenza di quanto avviene sulla Milano-Limbiate
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)
Non c'è variazione in nessun termine fra un 31 che va a Cinisello o un 14 che si attesta appena prima del confine con Corsico. Sono linee urbane a tutti gli effetti. Ai tempi dell'interurbano molte delle linee extraurbane erano integrate nella tratta urbana da corsette limitate gestite con materiale interurbano, per incrementare la frequenza dei passaggi. Si veda per esempio il Crescenzago su via Padova. Questo non ne faceva comunque delle linee urbane (tariffazione a parte), vista la totale appartenenza al mondo dell'interurbano.
Ma le linee interurbane avevano anche delle caratteristiche tecniche diverse, più "ferroviarie", come il profilo delle ruote o il fischio delle motrici...
LUCATRAMIL wrote:No so se si potessero usare come urbani fino al confine di Milano, credo di sì.
Una volta, con un abbonamento urbano, sono salito su un bloccato a Maciachini. In Imbonati venivo invitato a scendere, solo perché il controllore ha creduto alla mia buona fede. Le tranvie (almeno, negli anni '80) non seguivano le stesse regole delle altre linee interurbane nel loro percorso urbano. In pratica, in uscita da Milano caricavano e basta, in ingresso scaricavano.
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