Se andiamo avanti di qui, va bene, basta che proseguiamo da una parte sola!
Purtroppo il nonsense sembra prendere il sopravvento. Quali argomenti possiamo portare contro queste idee deliranti?
a) vibrazioni alle colonne: solo una perizia (non di parte) può dimostrare scientificamente, sì o no, se il tram provoca vibrazioni dannose alle colonne.
b) isola pedonale: è compatibile con il passaggio del tram? Innumerevoli esperienze estere lo dimostrano. Sarebbe il caso di raccogliere informazioni in proposito. A me vengono in mente Karlsruhe, Stoccarda, Francoforte, Innsbruck, Mannheim, Zurigo, Berlino. Altre idee?
c) degrado: la minore accessibilità di una zona tende a isolarla e quindi può contribuire ad aumentare il degrado, non a diminuirlo.
d) se il tram dà tanto fastidio, come mai non lo danno le auto sulla cerchia dei Navigli, in Carrobbio, in via Torino?
e) se diminuisco l'accessibilità con il mezzo collettivo, ognuno cercherà di arrangiarsi con mezzi individuali; se le auto non potranno entrare, lo potranno fare i motorini. È questo ciò che si rischia.
Si dovrebbe tentare di sviluppare un documento basato su queste linee-guida e divulgarlo, partendo dal CdZ 1 e man mano allargandosi al comitato promotore della battaglia contro il tram, che si chiama La Cittadella (
http://comitatolacittadella.blogspot.com/);
comitatolacittadella@gmail.com. Il loro sito risulta aggiornato a gennaio 2008 e non accenna a tale proposta assurda.