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Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Thu 04 May 2017; 23:45
by friedrichstrasse
^^
Non credo di essere estremista, ma di fronte al protramismo dilagante a tutti i livelli mi sembra giusto insistere per riportare la discussione al realismo.

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Fri 05 May 2017; 10:27
by Muccablu
friedrichstrasse wrote:Sull'esempio di Padova, un tram come quello – quasi completamente in sede promiscua sia in centro che in periferia per il calibro ridotto delle strade – non dà nessun vantaggio rispetto all'autobus, anzi. .


Questo non è vero, e ne parlo perché a Padova ci ho passato parecchi weekend:

1- il Tram di Padova è in sede riservata per circa 3/4 del suo percorso

2 - nel suo percorso Nord, nella zona chiamata Arcella, il tram si trova in sede riservata - a centro strada - senza che questo abbia significato disturbare il traffico, proprio per il suo ingombro limitato e la precisione nella previsione dello spazio che occupa. (Ovvero si è potuto ricavare lo spazio centrale per le due corsie di tram lasciando al tempo stesso due corsie laterali di larghezza adeguata per qualunque tipo di veicolo)

3 - siccome è bidirezionale, si è potuto fare in numerosissime fermate il marciapiede a isola - tornando a parlare dell'Arcella, con un bus questo non si sarebbe mai potuto realizzare, ma avresti dovuto usare marciapiedi a bordo strada con "disturbo del traffico" (altro che "non dà nessun vantaggio rispetto all'autobus").

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Sun 07 May 2017; 10:17
by teo
Qui discussione su tunnel tranviario:
viewtopic.php?f=4&t=8465

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 22:21
by friedrichstrasse
Idiozie virali... e pro-tram :wall:

I milanesi dicono addio allo storico tram 23. Ecco le loro dediche

Dirgli addio è stato difficile. Molto difficile. Dopo 84 anni di onoratissimo servizio, in mezzo alle nebbie più fitte o sotto il sole cocente di fine luglio, il tram 23 di Atm, l’azienda dei trasporti pubblici di Milano, è andato in pensione. Una linea storica, che nell’ultimo secolo ha collegato la stazione di Lambrate con il centro cittadino, fino a Piazza Fontana, passando per Piazza Cinque Giornate e salutando da vicino il Palazzo di Giustizia. Ogni giorno, svariate volte al giorno, per oltre otto decenni.

Inutile dire che il vuoto lasciato dal 23 sulle rotaie è stato uguale a quello lasciato nel cuore dei milanesi. E così, in occasione delle sue ultime corse, le dediche speciali sui social si sono sprecate, come potete vedere sfogliando la nostra gallery. C’è chi, per esempio, ha dedicato al tram neo-pensionato un cuoricino giallo, come la sua storica carrozzeria. Ma anche chi se l’è presa con il sostituto, il decisamente meno poetico tram 19, e chi invece si è lasciato andare in un vero e proprio fiume di ricordi.

Perché il 23, diciamocelo, resterà per sempre nel cuore dei milanesi. Come la più bella e la più rumorosa delle poesie in dialetto.


http://www.gqitalia.it/lifestyle/viaggi/2017/04/28/milanesi-dicono-addio-allo-storico-tram-23-ecco-le-loro-dediche/

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 22:37
by S-Bahn
Questo è quello che arriva sui giornali e sui media, ed esiste, non che non esista, ma so che molte proteste invece sono perché il 23 funzionava e il 19 no.
Oltre al fatto che cambiare un numero in sé non è una tragedia, ma cambiare la linea per tre volte (come è previsto) da qui all'autunno e con i cantieri di M4, insomma...

Nell'ostentare superiorità intellettuale nei confronti dei pro-tram gli anti-tram cerchino di non vedere solo un pezzo della realtà.

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 22:41
by friedrichstrasse
Ammesso che sia vero quanto dici, non c'entra niente con il patetismo di questa vicenda virale.

Ed entrando nel merito, stai quindi dicendo che una linea lunga che attraversa il centro costituisce un problema, e che le linee corte e che non attraversano il centro sono più efficienti. Bella inversione a U... :roll:

Cosa c'entrino i cantieri di M4 proprio non l'ho capito. Né tantomeno gli anti-tram, non li conosco... :roll:

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 22:44
by S-Bahn
Una linea lunga che attraversa il centro non è automaticamente una disgrazia, ma va fatta funzionare.

L'ultima tua battuta invece è divertente.

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 22:48
by friedrichstrasse
Sì, è effettivamente una battuta: gli anti-tram esistono, e sono quelli che vivono di nostalgia per il tram ottocentesco e che fanno le barricate ogni volta che si propongono interventi di modernizzazione della rete.

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 22:51
by S-Bahn
Invece i veri sostenitori del tram sono quelli favorevoli al tram, purché non circolino sulle strade, larghe o strette che siano e dove la modernizzazione della rete finisce sempre con la sua eliminazione.

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 23:02
by friedrichstrasse
Cosa vuoi che ti dica? Sentite condoglianze per la perdita dell'amatissimo 23 :roll:
E abbasso il 19!!! :roll:

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 23:07
by S-Bahn
Non è che devi dire per forza qualcosa 8--)

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 23:13
by Trullo
Una recente foto di S-Bahn e Friedrichsrasse
Image

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 23:26
by friedrichstrasse
Parlando seriamente, è molto preoccupante che qualunque modifica dell'esistente porti a proteste "di massa" (anche se in realtà si parte da quattro gatti, i cui miagolii che poi vengono amplificati dalla rete).
Se succede questo per una modifica trascurabile come questa, e in cui nessuno è svantaggiato, cosa succederebbe se si volessero prendere delle decisioni più serie sulla modernizzazione della rete tranviaria, in cui molti ci guadagnerebbero ma qualcuno inevitabilmente ci perderebbe?
È probabile che ci sarebbero le barricate, e non si farebbe nulla.
Così come ormai è impossibile costruire metropolitane pesanti ed efficienti come quelle dei decenni passati, perché il tram è intoccabile, e ci sarà sempre qualcuno che protesta, che farà sentire la sua voce sulla rete e darà l'occasione a qualche politico di opposizione di raccattare qualche voto.

L'unico modo con il quale è possibile far accettare le modifiche "scomode" è quello della rana di Galvani: introdurre le novità a piccoli passi, sperando che nessuno se ne accorga. E infatti è un metodo usato nei casi come le tranvie di Desio e Limbiate.

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Wed 10 May 2017; 23:58
by S-Bahn
Oppure avere un'azienda e un Comune che sanno cosa fare, hanno un'idea di rete e modificano per migliorare e con un disegno, non a caso (effettivamente prima dell'autunno per motivi vari al 23-19 mettono mano tre volte) e per tagliare, e quello che fanno lo spiegano alla gente.

Sono d'accordo anch'io, per quanto non mi faccia schifo l'attaccamento ai simboli e alle tradizioni di una città, che è una sciocchezza fare un gran teatro per il 23 e non accorgersi che i tram non girano. Questo è da chiedere!
Ma non facciamo d'ogni erba un fascio e non dimentichiamo che ci sono dietro (o di fianco, come vuoi) anche lamentele per le cose fatte alla caxxo, come sempre più spesso succede.

Per quanto riguarda la fine delle tranvie di Desio e Limbiate, a parte il metodo usato, spero proprio che tu non sia d'accordo con l'obiettivo di chiusura. E se sono chiuse si evita anche il fastidio di dovere pensare a modernizzarle.

Re: ristrutturazione linee tram

PostPosted: Thu 11 May 2017; 0:07
by skeggia65
Quando ci fu la rivoluzione tranviaria degli anni '80 protestò un po' tutta la città: chi aveva il 15 si ritrovò il 24, che da Axum a Orefici faceva lo stesso percorso; però, cavoli, per andare in via Torino mi tocca cambiare.
Chi aveva il 13 si ritrovò il 12; fino al giorno prima si chiedeva che cosa servisse un tram che da viale Ungheria andava a Corvetto, gli diedero un tram che andava a Villapizzone e voleva indietro quello di Corvetto.
E così via.
Se il 19 pecca in regolarità hanno qualche ragione per protestare (ma intanto si beccano un po' di bicassa, che non fanno male) ma, come le precedenti esperienze hanno evidenziato, le riforme di più linee richiedono un po' di tempo di "rodaggio" per andare a regime.
Non fosse altro, il minuto perso a diverse fermate a causa delle richieste di informazioni da parte degli utenti, misteriosamente "cadenti dalle nuvole" anche a distanza di settimane.
Minuto che si accumula fermata dopo fermata, meccanismo che si autoalimenta poiché alle attese più lunghe, alle fermate successive, ci sarà più gente da caricare, che comporterà tempi più lunghi, che causerà un'attesa maggiore alle fermate successive, con conseguente maggiore tempo per l'imbarco e sbarco...