by LUCATRAMIL » Sat 10 December 2022; 10:22
In sostanza hanno fatto come con le 4900, acquistate in conformazione "metrotranvia" per la 90/91 , prima di aver buttato già uno straccio di progetto sulla carte del "buttér".
le 7200 dovrebbero entrare in servizio nel corso del 2023, ma
- non mi pare verrà completata alcuna linea con capolinea alla "vado e torno"
- prevedono di sostituire vetture che non sono a "fine vita", specie le 4900 basse.
Vedo che molti di Voi calcolano col bilancino i carichi(attuali) delle linee tranviarie, mentre
a) bisogna pensare a quelli potenziali; sì, perché - ripeto - vi sono linee quasi in concorrenza tra loro e un reset, potrebbe migliorare i carichi delle singole linee tranviarie;
b) l'effetto traino della maggior comodità rispetto alle Ventotto.
Inoltre, a meno che tutti i cab ride visibili su youtube in qualsiasi Paese (ma limitiamoci a DE, NL, FR) dove sono tendenzialmente presenti jumbo e vari mukticassa, i tram a medio-grande capacità percorrono tratti dove alle fermate ci sono meno di 10 passeggeri, salvo in centro-centro. Dunque, là, probabilmente la scelta di quelle taglie di tram non è fatta col cucchiaino, ma poensando che una maggior capacità porti maggior comodità>maggior utenza contenta (e, probabilmente, la differenza di consumo riuspetto a tram piccoli non è marcata).
Da ultimo, la tiritela che tram grandi portino meno frequenze mi ha un po' stufato. A Nizza, dove sono stato un mese fa, hanno tram lunghi e frequenze attorno ai 7' come sul ramo Pagano-Rho": non mi pare un'eresia.
In sostanza, serve un'azienda capace di gestire la rete con una solida weltanschauung del suo mandato (ho scritto giusto?)
In Tram we trust.
"L'attesa della pizza é essa stessa una pizza" (Lucatramil, 2013)
Comprate europeo!