La notizia sembra buona:
Sei convogli con accesso facilitato per i disabili
— BESANA —
UNA BUONA notizia per i numerosi pendolari che ogni giorno utilizzano la linea ferroviaria Monza-Molteno per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. Sono infatti in arrivo nuovi treni destinati a migliorare la qualità di un servizio che negli ultimi decenni ha fatto registrare dei notevoli peggioramenti. Nella legge Finanziaria del triennio in corso è infatti previsto uno stanziamento di oltre 57 milioni di euro per l'acquisto di nuove carrozze da destinare alla Regione Lombardia.
SU PROPOSTA dell'assessore alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, la giunta regionale ha dato mandato alle Ferrovie Nord Milano (concessionaria delle rete regionale) di provvedere all'acquisto del nuovo materiale rotabile che riguarderà anche altre linee ferroviarie lombarde: «Per la Monza-Molteno - ha dichiarato l'assessore Cattaneo - in base al Protocollo Brianza sottoscritto nel 2001 andranno circa 35 milioni di euro che serviranno all'acquisto di sei nuovi treni con una capienza di duecento posti a sedere. Si tratterà di automotrici diesel tipo Aln668 in grado di raggiungere una velocità massima di 120 chilometri orari, dotate di aria condizionata, con accesso al piano ribassato, quattro ampie porte a scorrimento in grado di consentire l'accesso anche a persone disabili e alle biciclette». Nessuna indiscrezione sui tempi di attuazione di questo progetto di restyling che i pendolari attendono da anni: «Speriamo - hanno dichiarato in coro i referenti dei comitati che si battono per il miglioramento del servizio lungo la MOnza-Molteno - che questi nuovi treni arrivino al più presto. Viaggiare in estate sulle carrozze prive di aria condizionata è una vera e propria sofferenza per non parlare poi dei sovraffollamenti che si registrano quotidianamente nelle ore di punta. Siamo al corrente che treni simili a quelli che arriveranno sono già stati impiegati con grande successo sulla linea Malles-Merano riscuotendo un unanime consenso da parte dei viaggiatori».
SODDISFAZIONE è stata espressa anche dai sindaci dei comuni attraversati dalla Monza-Molteno. Proprio i primi cittadini si erano fatti più volte portavoce al Compartimento milanese delle Fs delle lamentele sollevate dai pendolari. Stanchi di dovere sopportare disagi e ritardi. Un altro punto su cui il Comitato dei Pendolari della Monza-Molteno si batte è quello del ripristino delle piccole stazioni disseminate lungo la linea. Impianti dove non esistono più capistazione, biglietterie e soprattutto il controllo delle strutture che stanno andando incontro ad un preoccupante degrado.
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Domanda: ma la Aln668 non e' tecnologia del secolo scorso (prodotta tra il 1950 e il 1980) .... perche' buttare i soldi in ferraglia e non prendere dei treni moderni ?! C'e' magari il trucco tipo tengono il nome ma si tratta di treni completamente nuovi nei materiali e nella progettazione ?!?!