Kolkata, West Bengal, India

[Coccodrillo]

Calcutta, oggi Kolkata, ha una discreta (per estensione) rete tranviaria, purtroppo fortemente minacciata. Cosa assolutamente demenziale in una città di 15 (quindici) milioni di abitanti.

I veicoli si assomigliano tutti (con eccezioni che vedremo): due casse su tre carrelli, niente vetri (neanche frontale), niente porte, monodirezionali per marcia a sinistra, rumore che ricorda molto le 28 milanesi.

[Coccodrillo]

[Coccodrillo]

Lo stato dei binari è piuttosto precario.



E i depositi tanti: saranno una decina, tutti medio-piccoli.

[Coccodrillo]

Scarrucolamento? Un impiegato poco più avanti smistava i tram fra la linea e il deposito, manovrando uno scambio a mano in mezzo alla strada (di cui se interessa parlerò poi).



Un tram che ha preso qualche botta. Gli indiani guidano come all'autoscontro dei luna park (e infatti ne muoiono e feriscono in quantità industriale).



Nessun intercomunicante, qualche tram ha al massimo una catena o una rete fra le due metà.

[Coccodrillo]

Seguendo il piano cittadino di dismissione dei tram molte sedi riservate sono state eliminate (non so se pure in questo punto preciso, che è solo un esempio).



Qualche tram ha ricevuto una nuova cabina e modifiche alla cassa, ma si tratterà di un 3-4 mezzi su alcune centinaia.

[Coccodrillo]

Un mezzo di servizio: se in attesa del lavoro o accantonato è difficile dirlo, visti i relitti che girano (non solo su rotaie).



Articolazione molto, molto semplice.



Devo continuare?

[Davide]

Sì, grazie!

[gabri mi tn]

io avrei paura a salirci

i binari non sembrano peggio di quelli del Desio

[Trullo]

Calcutta, oggi Kolkata,

La città non ha cambiato nome. In inglese e italiano continua a chiamarsi Calcutta, in bengalese Kolkata
Semplicemente l'India da qualche anno considera ufficiale la forma in lingua locale mentre prima considerava ufficiale quella in inglese

rete tranviaria, purtroppo fortemente minacciata

Ma per raggiungere il (meritato) sviluppo economico, i paesi in via di sviluppo (usato in questo caso in senso letterale, e non eufemisticamente per dire paesi sottosviluppati e basta) devono ripetere le stesse cazzate fatte decenni prima dai paesi sviluppati?

[Coccodrillo]

Si e no, ormai si vede quasi ovunque la versione indiana, per esempio anche su en.wiki (http://en.wikipedia.org/wiki/Kolkata, non http://en.wikipedia.org/wiki/Calcutta).

Ma non nel nome della compagnia tranviaria: http://en.wikipedia.org/wiki/Calcutta_Tramways_Company

[Coccodrillo]

Un po' di autobus ora.

Sul retro di ogni autobus e molti camion ("rispetta le - PERICOLO - leggi della strada"):



Due veicoli fra quelli in miglior stato.

[Coccodrillo]

Questo, invece, è assolutamente perfetto.



Le porte (quando ci sono) sono sempre aperte, per tutti (anche perché non è detto che il sistema di chiusura funzioni,

spesso basta l'attrito dell'aria a tenere le porte aperte).

[Coccodrillo]

Fermata con annessi cani moribondi (ma capitano anche corvi).



Cassa in legno, niente porte, niente finestrini. Ho l'impressione che ci siano varie compagnie (e fin qui è chiaro), però in concorrenza nel mercato fra di loro. Quella con questi bus azzurri e gialli, con la destinazione dipinta sui fianchi, ha l'aria di essere quella più economica (altre usano bus più moderni con porte, finestrini e aria condizionata, che restano comunque molto rari). Questa compagnia ha principalmente due modelli di bus, questo e quello sopra, anche se ne ho visto un paio diversi e più moderni.

[Coccodrillo]

[Coccodrillo]

Bus rossi e gialli. Mi pare che ogni compagnia abbia un centinaio dedicato per le sue linee, questa 100-199, la precedente 200-299, altre usano anche lettere.



Non cercate i fari: non ne ha. Per lo meno questo gira solo in una città più o meno illuminata, non in aperta campagna come certi camion...