Foto dello Schwedter Steg, ponte pedonale che attraversa il triangolo di binari fra Gesundbrunnen, Schönhauser Allee, Bornholmer Straße.
Il "bastione antifascista della pace" passava, inciso, proprio dove oggi c'è la passerella.
L'area, nonostante sia ampia e abbastanza centrale, non è edificata: lo spazio al centro del triangolo, inaccessibile, non è lasciato a se stesso. E' a verde, piantumato e con alberi.
A Milano, il triangolo a Nord di Rogoredo è occupato da una baraccopoli, quello fra porta Vittoria e la cintura è edificato (via Decemviri), così all'Ortica (via Rosso di San Secondo), a Greco (via Watteau, cimitero), alla Bovisa (fabbriche e gasometri), a Villapizzone (via Negrotto). La maggior parte di queste edificazioni sono successive alle ferrovie, e sono molto disordinate.
Non è neppure in atto un'inversione di tendenza: gli edifici industriali dismessi, invece di essere abbattuti e sostituiti da spazi liberi, vengono riattati e destinati ad altri usi, politecnico, attività artigianali, ricoveri di fortuna.