Trasporti a Milano

Me lo sono chiesto anche io. Immagino li abbiano convertiti (come a Goteborg)...

Bella domanda. Dalla visita al museo - che è bellissimo - posso dire che gran parte dei mezzi esposti sono bidirezionali, con porte su entrambi i lati. In questo caso la riconversione sarebbe stata più semplice.

Non c'è niente da adattare sui bidirezionali...

(o quasi: per esmepio nei Bombardier Flexity Outlook e Siemens Combino bidirezionali il modulo con cabina ha la porta solo sul lato destro guardando verso la cabina, il che potrebbe essere problematico se su reti in cui è il tranviere vende i biglietti il tram dovesse aprire le porte a sinistra...ma è un caso puramente teorico dato che spesso le tranvie moderne hanno distributori alle fermate)

Però nella foto mia, la 331 non ha le porte sul lato sx, per questo parlavo di adattamento. Ma c'è il trucco: la vettura proviene dalla rete di Goteborg, che è ancora attiva.

http://www.sparvagssallskapet.se/vagnha ... =6&ling=en

Infatti, nella pagina linkata, dove ripercorre la storia della serie di vetture, si legge: Ombyggda för högertrafik 1967 - che più o meno vuol dire: convertito per la marcia a destra nel 1967.

Ecco la spiegazione, quindi. La vettura viene da Goteborg che, non avendo mai abbandonato i tram, ha i mezzi storici a suo tempo convertiti per la circolazione a destra.
Un po' OT, gli electricos di Lisbona sono monodirezionali con le porte a destra e sinistra, in quanto deriverebbero da bidirezionali adattati a mono.

In compenso i nuovi tram in esercizio sulla linea 7 - da ieri integrata nella rete SL e prolungata verso il centro - sono bidirezionali. Non ho potuto fare foto perchè pioveva, ma hanno scelto per questi mezzi un colore grigio scuro con bande dorate piuttosto discutibile (a me ricorda le pompe funebri).

Ci sarà un qualche motivo che spiega l'elevato tasso di suicidi. Comunque nel CDA dell'azienda siede l'intera famiglia Adams...

La foto precedente è tratta dal sito di SL e non è mia.


La 201, di cui ho ripreso il muso, proviene invece dalla rete di Oslo, come spiegato qui: http://www.sparvagssallskapet.se/vagnha ... 3cfe39245e



Gli avvisi di deviazioni o modifiche presentano mappe ben leggibili (notare che il formato di stampa è 70x100).





Dalla stazione Ovest si diramano tre linee ferroviarie locali.



Un rotabile storico noleggiato per il compleanno di un bambino.

Scartamento anomalo di 891 mm. Sicuramente una misura tonda nelle vecchie unità locali.

3 svenska fot (piedi svedesi)

http://sv.wikipedia.org/wiki/Fot_(enhet)

Stranamente sembrerebbe che gli svedesi abbiano i piedi più corti degli statunitensi

Come spiegava Ivan

A Stoccolma tutto il servizio di trasporto pubblico è programmato dalla SL (Storstockholms Lokaltrafik) e affidato periodicamente, in seguito a gara, alle compagnie di trasporto selezionate.

Ciò è ben visibile negli adesivi sui bus: SL in collaborazione con Nobina



Uhm...



Museo dei trasporti.



Gli orari alle fermate, prima dell'invenzione del computer

Slussen wrote:3 svenska fot (piedi svedesi)

http://sv.wikipedia.org/wiki/Fot_(enhet)

Per curiosità, può essere interessante sapere che il miglio svedese - ancora usato nel linguaggio colloquiale (almeno, mio nonno qualche decennio fa lo citava) - è pari ad esattamente 10 km: un "miglio metrico", per così dire...

Ecco un articoletto sulla Wikipedia danese (su quella svedese, pare che non ci sia)

http://da.wikipedia.org/wiki/Svensk_mil

P.S.: Ecco, più realisticamente (vedi le giuste considerazioni di Coccodrillo qui sotto), un link più generico, in inglese:

http://en.wikipedia.org/wiki/Scandinavian_mile

EuroCity wrote:(su quella svedese, pare che non ci sia)

Accidenti, il danese non lo capisco, ma lo svedese lo parlano tutti

(seriamente, danese, svedese e norvegese bokmal dovrebbero essere moltio simili)

http://sv.wikipedia.org/wiki/Mil