Interessante notare che a Malta l'italiano è stato lingua ufficiale fino al 1930 circa
E,
, in Corsica fino al 1860 circa.
In entrambe le isole è stata imposta, nel corso dell'ottocento, la lingua della potenza coloniale che le dominava (Inghilterra e Francia rispettivamente. Dove coerentemente con quanto avvenuto nel resto del mondo la prima ha avuto un approccio più "soft" e la seconda più estremo, vietando appunto l'italiano in maniera assoluta molto prima, anche perchè in pieno risorgimento sarebbe stato rischioso chiedere l'annessione della Savoia per motivi etnici e rischiare di dover restituire la Corsica per gli stessi motivi, ecco quindi le ragioni forse di un'accelerata "francesizzazione" della Corsica. Che era anche, purtroppo, agevolata dalla provenienza dall'isola della famiglia Bonaparte, a quei tempi famiglia reale francese). Si noti che mentre a Malta l'italiano era una lingua di cultura, e la popolazione parlava maltese (sostanzialmente un dialetto arabo, sia pure con molte parole italiane), in Corsica il dialetto corso è, linguisticamente, un dialetto italiano (anzi il dialetto più affine al toscano)