by Lucio Chiappetti » Mon 30 June 2014; 12:15
Resoconto di viaggio.
Andata: Frecciabianca 9717 parte in orario, display interno non indica la velocita' ma vengono annunciate ora e fermate. Non essendo certo del tipo di catering di bordo mi ero portato panino. A Rovato il treno fa sosta per "guasto agli impianti" e accumula un ritardo di oltre 10 min. Avendo la coincidenza a Verona (arrivo previsto 1257) contatto il capotreno, che fa alcuni controlli sul palmare e telefona a Verona. Mi comunica cosi' il binario di arrivo dei treni (diverso da quello indicato sui pezzi di quadro orario RFI che mi ero portato dietro). Mi preparo per tempo a uscire e fiondarmi giu' e su per il sottopassaggio.
Frecciargento 9466 (doveva partire 1315) entra in binario a Verona con quei 5 min di ritardo tali che sta arrivando giusto mentre salgo le scale del sottopasso. Domanda: dato che la prenotazione e' obbligatoria e non ci sono piu' i Wagenstandanzeiger perche' almeno non annunciano la associazione tra numero della vettura e settori ABCD ? In ogni caso prima di Rovereto il treno rallenta per "lavori agli impianti". Doveva essere a Bolzano alle 1448 con una coincidenza di 13 min e invece siamo nuovamente a rischio. Fortunatamente il display interno riporta le coincidenze con ritardi e binari in tempo reale.
Riesco cosi' nuovamente a fiondarmi nel sottopasso, timbrare il biglietto ed emergere mentre il regionale Merano-Brennero in ritardo di qualche minuto sta arrivando. Treno Stadler assai confortevole. L'unica cosa e' che il display non riporta direttamente i ritardi, ma arrivi e partenze da orario piu' un simil-orologio analogico con l'ora.
A Fortezza la coincidenza sarebbe stata di 6 min, ma nonostante il ritardo il regionale per S.Candido attende (forse li' esiste ancora il comporto). Infatti mentre mi rifiondo nel sottopasso, un tot di passeggeri locali se la prende comoda per fare il cambio di treno. Altro confortevole Stadler, stazioni ben rimodernate, incrociamo 3 o 4 treni in controdirezione durante l'ora e dieci di viaggio con fermate ogni 5-10 min.
A S,Candido arrivo previsto 1710 con lievissimo ritardo, di fronte alla stazione fermata del bus 446 delle 1715 con display che indica arrivo in 2 min. Arriva e fa manovra, acquisto biglietto dall'autista e chiedo info sul ritorno, e in 20 min mi deposita davanti all'albergo, faccio in tempo a fare checkin e partecipare allo splinter finale della giornata.
Incidentalmente a Sesto Pusteria scopro che dalle 19 all'1 (quando i bus sono ridotti o assenti) esiste un servizio di taxi minibus che porta ovunque nel paese e frazioni per 2 euro a persona (max 8 euro per tutto il taxi).
Sabato, esistendo come confermato dall'autista il bus delle 1020, mi porto per tempo alla fermata davanti l'albergo, da dove si ha un'ottima vista sulla strada da dove arriva il bus, cosi' posso prendere alla fermata di fronte quello delle 1012 e fare un giro turistico fino al fondo della Val Fiscalina (che sarebbe la valle del pesciolino poi ... Fischleintal). Arrivo in orario a S.Candido per prendere solito regionale Stadler alle 1050.
Arrivo in orario a Fortezza dove ho attesa per l'EC "tedesco" delle 1243 che arriva con qualche minuto di ritardo. Niente Wagenstandanzeiger (e siccome sull'EC le vetture hanno numeri tipo 258 e non 1,2,3 uno non sa bene dove mettersi).
Il treno (con locomotore OBB) viene annunciato come Trenord. Sono un po' deluso. Il materiale rotabile non e' poi cosi' comodo come i vecchi Grossraumwagen DB degli anni '80 (oltre a essere affollato di gente con valigioni enormi) oil Leopardo da Vinci di qualche anno fa, non ci sono display di alcun genere, e nei bagni manca l'acqua "come sulle FS". Unica cosa positiva ci sono i cartellini di prenotazione dei vari posti come una volta. Chiedo alla conduttrice (che poi avra' qualche difficolta' con un passeggero che aveva i printout del biglietto elettronico, gli dice qualcosa su una "macchina" - forse doveva farselo stampare - e "comunque per stavoltava bene cosi'") le indicazioni per il vagone ristorante. Anche questo non e' all'altezza del vecchio Monaco-Milano, credo sia gestito da ungheresi (almeno il menu e' anche in ungherese), con scelte di panini e pochi piatti smil-etnici (di cui uno era finito). Tra Trento e Rovereto consueti rallentamenti. Ho l'impressione che comunque a loro non interessi recuperare perche' a Verona hanno comunque un tempo di cambio banco enorme prima di proseguire per Bologna.
A Verona c'erano 34 minuti di coincidenza con l'FB 9728 che pero' si riducono a 10 scarsi. Arrivo in orario salvo solita fermata "al disco rosso" per entrare in Centrale. I poveretti che dovevano proseguire per Torino invece saranno vittime del maltempo sulla Milano-Novara (cosi' annunciano).
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish