Lario- Traghetti, Motonavi, Piroscafi, Aliscafi & cat (2021)

[davide2007]

Aggiungo questo link:
https://www.laprovinciadicomo.it/storie ... 401363_11/

Navetta tra Sala e Argegno assicurata. Non si parla dell'assurda idea del traghetto Cadenabbbia-Argegno.

[JJ 990]

Aggiungo questo link:
https://www.laprovinciadicomo.it/storie ... 401363_11/

Navetta tra Sala e Argegno assicurata. Non si parla dell'assurda idea del traghetto Cadenabbbia-Argegno.

Ciao a tutti!

Personalmente avrei prolungato la navetta fino a Tremezzo, magari aumentando il numero di natanti in servizio (tra motociabatte, ANCIL, fiori e promessi sposi abbiamo 13 mezzi, tolti i 4 del primo bacino e un paio di riserva ne avremmo comunque 7 liberi, considerando il periodo invernale dei lavori). A Colonno/Sala mancherebbero anche i parcheggi per chi vorrebbe lasciare lì l’auto e proseguire in battello.

[AresDusk]

Ieri nel primo bacino Cormorano, Fenicottero, Grifone e Alcione (con Sparviero fermo); con tutto l'affetto per gli ACNIL superstiti, per le domeniche estive sono ormai del tutto inadeguati...

Ho viaggiato in mattinata sul Marconi, andava che era una meraviglia; al contrario nel tardo pomeriggio ho usato il Valli, verso poppa in navigazione vibra tremendamente, aria condizionata insufficiente, varie parti interne che si stanno staccando (un profilo dei finestrini della saletta di prua completamente staccato, con legno marcio a vista...ma possibile che non si riesca a tenere dignitosamente un aliscafo??

Sulle navette, pensare ad una navetta ogni 45' vuol dire ipotizzare di impiegare un solo battello, il ché mi sembra totalmente insufficiente, contando che verosimilmente chi riesce cercherà di arrangiarsi lasciando una macchina a valle e una a monte dell'interruzione...stiamo parlando di una statale di importanza internazionale che è l'unica strada a servire un territorio densamente abitato, se ne sono resi conto? Il giro da San Fedele e Porlezza è lungo e disagevole...bah...

Comunque, dopo un anno e mezzo di pandemia e i vari lockdown, svegliarsi adesso a fare questi lavori rende bene l'acume di chi li gestisce...

[davide2007]

al contrario nel tardo pomeriggio ho usato il Valli, verso poppa in navigazione vibra tremendamente, aria condizionata insufficiente, varie parti interne che si stanno staccando (un profilo dei finestrini della saletta di prua completamente staccato, con legno marcio a vista...ma possibile che non si riesca a tenere dignitosamente un aliscafo??

L'importante è far uscire il secondo numero della rivista dove peraltro si parla degli aliscafi del Lario, descrivendo come mezzi straordinari e bellissimi, che ineffetti lo sarebbero se fossero tenuti bene.

[JJ 990]

Ma a questo punto non avrebbe più senso utilizzare il Marconi, l’unico aliscafo in buone condizioni, sulla tabella aliscafo tutti i giorni (ha anche più posti a sedere…) e tenere il Valli solo per la domenica, o addirittura usare anche nei festivi un altro catamarano (Como o Lecco), visto che stranamente almeno loro sembrano funzionare decentemente in questo periodo, forse considerando che quest’inverno sono stati utilizzati meno del solito?

[mondolariano]

La variante di Tremezzina, la variante di Tremezzina... Secondo me la variante che partirà per prima sarà la Delta (non la Lancia, eh). Sembra una battuta tragicomica ma non lo è. In autunno scatterà un altro lockdown per la variante Delta, proprio nei mesi in cui la Regina sarà chiusa, quindi non ci saranno gravi problemi viabilistici. Penso che i traghetti potrebbero essere utili a gestire in qualche modo il traffico residuo.
C'è di più: i lavori per la variante di Tremezzina forse proseguiranno lo stesso malgrado la Delta, ma col rischio che possano mancare i rifornimenti di materie prime causa lockdown, come già sta avvenendo per un cantiere in viale Geno a Como, tutt'ora fermo per questo motivo (non le paratie, che grazie a Dio stanno proseguendo). Se in futuro si dovesse fermare il cantiere di Tremezzina a lavori avviati, sarebbero davvero cavoli amari, e a quel punto il colpo di grazia per il territorio sarebbe realtà. In questo periodo di incertezze non avrei avviato una simile opera già piena di rischi in tempi normali.
Comunque, non è una cattiva idea istituire per sempre un servizio di maxi-traghetti più grandi del Plinio che trasporterebbero i mezzi pesanti tra Tavernola e Colico bypassando tutto il lago. Sarebbe anche suggestivo vederli navigare. Se qualcuno ha seriamente pensato di usare il Patria come albergo da crociera, perché non pensare anche ai maxi-canguri?...

[JJ 990]

Ciao a tutti!

Oggi dev’esserci stato un guasto al Milano, Civetta infatti in servizio sulla 16-47 (no comment). Spero che per domani riescano quanto meno a recuperare il Fiore fermo a Lecco, se no, finché o il Milano o il Manzoni non ritornano in servizio, ci dovremo abituare a vedere le motociabatte in centro-lago…






Non mi metto nei panni dei passeggeri, che oltre ad essere stipati su un battello così piccolo per due ore avranno anche ballato parecchio visto il vento di oggi.

Novità nel servizio rapido: il Città di Como ha sostituito il Tivano sulla tabella catamarano

[davide2007]

Ciao a tutti!

Grazie JJ 990 per le 2 foto della splendida (si fa per dire) motonave Civetta.
Oggi abbiamo veramente raschiato il fondo del barile con il Civetta!!! sulla 16-47

Per fortuna i passeggeri non saranno stati molti, considerando il meteo, che oltretutto sconsigliava l'uso di un mezzo così piccolo e instabile col vento.


@Mondolariano un eventuale servizio traghetto Tavernola-Colico non lo vedo prorpio!! Per 2 motivi: i tempi di percorrenza del Plinio, e quindi (a parer mio) allungamento ulteriore del tempo che ci si metta a fare Tavernola-Colico sulla regina.
2, il Plinio consuma molto, si verrebbero a creare costi molto alti per un servizio che trasporterebbe si e no 2/3 tir.

[JJ 990]

Buongiorno a tutti!

Per fortuna i passeggeri non saranno stati molti, considerando il meteo, che oltretutto sconsigliava l'uso di un mezzo così piccolo e instabile col vento.

Sulla 16 prima di Bellagio era quasi al completo.

@Mondolariano un eventuale servizio traghetto Tavernola-Colico non lo vedo prorpio!! Per 2 motivi: i tempi di percorrenza del Plinio, e quindi (a parer mio) allungamento ulteriore del tempo che ci si metta a fare Tavernola-Colico sulla regina.
2, il Plinio consuma molto, si verrebbero a creare costi molto alti per un servizio che trasporterebbe si e no 2/3 tir.

Penso fosse stata una cosa detta ironicamente, è da anni che si parla di istituire dei traghetti Como-Colico, anche prima della chiusura della regina, ma, anche adesso, i mezzi pesanti che devono andare da Como all’alto lago passano per lo più da Lecco, mettendoci molto meno del tempo che impiegherebbero in traghetto.

[davide2007]

Anche oggi Civetta sulla 16-47. Ma è guasto anche il Manzoni o non hanno voglia di metterlo in servizio??

[Lucio Chiappetti]

i mezzi pesanti che devono andare da Como all’alto lago passano per lo più da Lecco

Ossia dalla 36 spesso intasata e a volte interrotta come per il recente incidente del pullman https://milano.corriere.it/notizie/lomb ... a855.shtml ?

[mondolariano]

Riguardo alla variante Delta non scherzavo affatto, sarebbe utile chiudere la Regina in coincidenza con uno dei prossimi lockdown, sono certo che ci saranno.
Riguardo ai traghetti per il trasporto merci, diciamo che sono un po' suggestionato dai mercantili e dalle chiatte che solcano i grandi fiumi, e l'utilizzo di una via d'acqua non è mai un'idea da buttar via, specie se via terra ci sono delle difficoltà.

[AresDusk]

Il traffico sull'attuale Regina è eccessivo e privo di qualsiasi controllo / limitazione, e temo che quando e se verrà finita la variante la situazione non cambierà un granché...a parte naturalmente per i paesi che verranno bypassati, che riprenderanno a vivere decentemente.

Temo anch'io che iniziare i lavori in ottobre sia un rischio, già si comincia a parlare di quattro mesi di chiusura totale (anziché i tre preventivati)...

La cosa demenziale è far partire la variante dalle scogliere tra Argegno e Colonno, dove non c'è spazio per lavorare e rimarrà comunque il "tappo" di Argegno, anziché partire più a valle, in zona Laglio e Brienno dove c'era più spazio per lavorare senza dover interrompere la Regina e ci si sarebbe potuti allacciare direttamente alla "panoramica"...

Una "autostrada viaggiante" via lago a mio avviso si scontra con un problema probabilmente insormontabile: la mancanza di "polmoni" di attesa agli ipotetici imbarchi.
Se si volesse creare un servizio Como-centrolago-Colico, anche ipotizzando una percorrenza tirata di circa 2h, servirebbero:
1. parcheggio di attesa e scalo zona Como / Tavernola: l'unico spazio fisicamente disponibile è il parco di Villa Erba...
2. parcheggio di attesa e scalo zona Colico: anche qui gli spazi sono quasi tutti occupati, a meno di andare a devastare il Pian di Spagna...
3. parcheggio di attesa in centrolago: il piazzale di Menaggio non è assolutamente sufficiente né indicato per far sostare dei tir...né mi vengono in mente alternative disponibili, a meno di creare un piazzale e uno scalo dove adesso c'è la spiaggia tra Cadenabbia e Menaggio...

Servirebbe poi un "mostruoso" potenziamento della flotta attuale / costruzione di flotta ad hoc, a occhio sul più capiente traghetto attuale (Lario) ci possono stare credo non più di 4 tir...se contiamo quanti ne passano in un giorno feriale tipo lungo la Regina, servirebbero probabilmente almeno 5-6 maxi-traghetti da circa 80x14mt (16 tir?) per garantire almeno una corsa all'ora, frequenza già piuttosto bassa per un servizio del genere...

[JJ 990]

Ciao a tutti!

Servirebbe poi un "mostruoso" potenziamento della flotta attuale / costruzione di flotta ad hoc, a occhio sul più capiente traghetto attuale (Lario) ci possono stare credo non più di 4 tir...se contiamo quanti ne passano in un giorno feriale tipo lungo la Regina, servirebbero probabilmente almeno 5-6 maxi-traghetti da circa 80x14mt (16 tir?) per garantire almeno una corsa all'ora, frequenza già piuttosto bassa per un servizio del genere...

Tra l’altro dei traghetti con dimensioni del genere sarebbero anche impossibili da gestire dalla NLC, sul Lario mancano pontili e cantieri navali di dimensioni accettabili per fare manutenzione e ormeggiarli di notte.

La cosa demenziale è far partire la variante dalle scogliere tra Argegno e Colonno, dove non c'è spazio per lavorare e rimarrà comunque il "tappo" di Argegno, anziché partire più a valle, in zona Laglio e Brienno dove c'era più spazio per lavorare senza dover interrompere la Regina e ci si sarebbe potuti allacciare direttamente alla "panoramica"...

Penso che il grosso problema in quel caso sarebbe stato la realizzazione di un ponte che attraversasse l’imbocco della Val d’Intelvi subito sopra Argegno, in una zona tra l’altro con poco spazio a disposizione, viste le numerose abitazioni costruite lì negli ultimi decenni.

Tra l’altro l’assenza di uscite intermedie tra Argegno e Griante fa si che anche i numerosi autobus turistici e mezzi pesanti diretti a Tremezzo e dintorni debbano comunque passare nel tratto tra Colonno ed Ossuccio, sicuramente il più problematico della zona evitata dalla variante viste le numerose strettoie. Saremo comunque ben lontani dalla quasi totale quiete di paesi come Brienno o, in misura minore, di Pianello e Musso.

[JJ 990]

Tornando a parlare di battelli invece sia il Manzoni ieri che il Milano oggi sono tornati in servizio, Bisbino fermo (non so se guasto o meno). Lord Byron al posto del Valli in servizio rapido.