Piroscafo Patria: la rinascita

Un ramo poco conosciuto dei trasporti lombardi

Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby mondolariano » Wed 03 May 2023; 23:41

Il prof Borgonovo è un grande, ma un mese per rimetterlo a nuovo mi sembra ottimistico. Bisogna risistemare un po' tutto causa l'abbandono di questi anni, oltre che revisionare seriamente le macchine (nel 2013, quando navigava, aveva dei problemi di grippaggio, mi pare, a volte non ripartiva). Poi ci sono molte correzioni da fare, tipo rendere calpestabile tutto il ponte superiore oggi ridotto ad un groviglio di ringhiere, ricostruire le pareti del salone con materiali di pregio com'era prima (adesso fa pena) e altre cose che potrei elencare.
Prevedo come minimo sei mesi e un costo milionario, giustamente, considerando che l'ultimo restauro ha impiegato una spesa irrisoria rispetto a quella impiegata dagli svizzeri per i loro piroscafi.

Comunque il forum piange... non si fa più vivo nessuno.
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby Franc 03 » Thu 04 May 2023; 15:47

Ciao a tutti!

mondolariano wrote:Il prof Borgonovo è un grande, ma un mese per rimetterlo a nuovo mi sembra ottimistico. Bisogna risistemare un po' tutto causa l'abbandono di questi anni, oltre che revisionare seriamente le macchine


Penso che con "un mese di tempo", il professor Borgonovo intendesse i lavori da effettuare NECESSARIAMENTE sullo scalo d'alaggio, riguardanti cioè l'opera viva; sicuramente per sistemare BENE tutto il piroscafo servirà un periodo di tempo molto più lungo, ma dato che il problema sono gli scali per tirarlo su, si dovrebbero ottimizzare i tempi di lavorazione con il piroscafo in secca, per continuare poi in acqua. Di fatto, non si è mai trovata una mediazione; sarebbero occorse poche settimane, ma i privati chiedevano un lasso di tempo più lungo, che la navigazione non poteva/voleva concedere.
La situazione è assurda; bisognerebbe trovare un accordo tra le parti, che d'altro canto non possono pretendere di avanzare pretese assurde...

Ciò che continuo a trovare assurdo però, è il disinteresse/ostruzionismo continuo e costante della navigazione nei confronti del Patria. Un turismo esploso come quest'anno non si era mai visto. Il 90% di passeggeri IN PIU' rispetto allo scorso anno in queste prime settimane non è eloquente, di più. La sera i battelli tornano a Como da Bellagio STRACARICHI, i biglietti vanno sold out già in mattinata, non si sa come spostare la gente perchè mancano mezzi, le strade sono intasate, i bus strapieni, il servizio rapido imprendibile se non sei abbonato (per fortuna, FINALMENTE, è stata prevista una corsia preferenziale per quest'ultima categoria), il territorio paralizzato da queste enormi folle di turisti che giungono da ogni dove. Turismo che va dalla famiglia milanese che si fa la gita fuori porta al facoltoso americano che si fa la settimana in un 5 stelle.
Se la scelta della Navigazione di fermarlo nel 1990 potrebbe quasi essere perdonabile, perchè i tempi erano diversi, oggi le cose sono cambiate diametralmente. A distanza di 33 anni, la navigazione ha bisogno di mezzi grandi e capienti, e nel nuovo piano stilato fino al 2030 qualcosa (non ricordo con esattezza l'anno) sono previsti solo battelli di piccole dimensioni, un traghettone e due mezzi rapidi: ERGO non sono in arrivo nuovi battelli grandi, che invece servirebbero. La navigazione ha bisogno del Patria, IL TERRITORIO ha bisogno del Patria.

Certo è che il Patria attualmente è omologato per portare 250 persone, ma è assurdo (il Giglio attualmente ne porta di più, poichè ancora omologato per 255); d'altro canto i lavori sono stati fatti a risparmio e il livello di certificazione ottenuto è stato il più basso. Con dei lavori adeguati, il numero di passeggeri potrebbe sicuramente essere rialzato, si spera almeno a 400... e pensare che al varo ne portava 900... altri tempi...

Leggere tra l'altro certi commenti sotto alcuni articoli di giornale che auspicano che lo storico piroscafo venga trasformato in gelateria o in spazio espositivo è sinceramente avvilente; è un problema italiano, NON CI RENDIAMO CONTO DI CHE COSA ABBIAMO IN MANO. In Svizzera saranno anche ricchi, ma se sul lago Lemano stanno prevedendo di ricostruire da zero una macchina a vapore per il piroscafo "Helvetie" (costruito nel 1926) pensando di spendere circa 32 milioni di franchi (avendone tra l'altro gia altri 5 a vapore in servizio sullo stesso lago, + due ex piroscafi ora diesel), voglio credere che non lo facciano semplicemente per sport, perchè amanti del vapore o perchè pazzi... conoscono il valore di mezzi del genere e sanno bene quale introito essi generino.

Il problema, qui da noi, è che non si crea valore aggiunto. E' palese con il Concordia, utilizzato solo la domenica quasi di nascosto, come fosse solo un battello VECCHIO che ogni tanto esce per sgranchirsi le pale, come battello aggiunto, per dare una mano.
Il Concordia è la prima classe della NLC, e invece con lo stesso biglietto puoi salire su un Alcione o sederti sui divani in pelle del Concordia. Non ha onestamente senso... Sarebbe come far uscire ogni tanto un treno a vapore sulla corsa dei pendolari della mattina per sostituire qualche rotabile, invece di pensare ad itinerari turistici appositi, come invece sta fortunatamente facendo Fondazione FS in questi ultimi anni.

Nel frattempo, è stato fissato per la prossima settimana il sopralluogo della regione...
Chissà cosa succederà... il nodo Navigazione resta comunque, e va sciolto...

https://www.espansionetv.it/2023/05/04/ ... di-como-4/

P.S. Il centenario del 2026 si avvicina vertiginosamente...
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby mondolariano » Thu 04 May 2023; 16:56

Franc 03 wrote:Se la scelta della Navigazione di fermarlo nel 1990 potrebbe quasi essere perdonabile, perchè i tempi erano diversi,

Potrebbe quasi essere perdonabile se i responsabili andassero in galera.
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby LColombo » Thu 11 May 2023; 20:08

In fin dei conti questa è la Navigazione che pochi anni fa ha demolito l'ultracentenario Baldo con Coppola che blaterava pubblicamente fesserie sul fatto che fosse solo un battello vecchio e brutto, completamente stravolto rispetto all'aspetto originario. Quest'ultimo punto è anche vero (...e di chi era la colpa?), ma non era irreversibile. In Paesi più lungimiranti lo si sarebbe ricostruito nell'aspetto originale per restituirgli quel "valore aggiunto" di cui si parla più sopra (operazione che a tutt'oggi sarebbe possibile per i vari Torino, Verona, Trento, ma invece con le capre che ci sono alla direzione della GNL si può scommettere che a tempo debito seguiranno la sorte del Baldo). Su un lago, non ricordo se tedesco o svizzero, non molti anni fa hanno costruito ex novo una motonave a ruote con linee inizio '900 perché un battello del genere attirava turisti ben più di una qualsiasi anonima Peler, Andromeda etc. Ma in Italia c'è un'ignoranza spaventosa, non solo nell'uomo nella strada ma anche nelle autorità competenti, nei confronti del recente passato, mezzi ed edifici della prima metà del secolo scorso che altrove sono tutelati e valorizzati qui vengono demoliti nell'indifferenza generale da gente che non è capace di guardare oltre il proprio naso e pensare più a lungo termine del mese successivo. E chi si oppone è quasi guardato con ostilità. Comunque è assurdo che la GNL possa fare il bello e il cattivo tempo senza dover apparentemente rendere conto a nessuno.
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby Mattia Bellagio » Mon 22 May 2023; 22:06

https://comozero.it/attualita/patria-bongiasca-soluzione-entro-fine-mese-ma-a-breve-dovra-lasciare-villa-olmo-ipotesi-restauro-o-vendita/

Ah beh... a posto siamo!!!!

Ma scusate chi lo compra se poi non può farci niente???

Ah si gli svizzeri che se lo portano sul loro lago!!!!!!!!
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby Franc 03 » Wed 31 May 2023; 17:12

BREAKING NEWS!!!!!!!!!!

IL PATRIA TORNA A NAVIGAZIONE LAGHI!!!!!!!!

LUNEDI 5 GIUGNO, CONFERENZA STAMPA ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DEI TRASPORTI MATTEO SALVINI

https://comozero.it/attualita/accordo-c ... fo-patria/



Dopo 33 anni di abbandono, soldi buttati, progetti andati in fumo, troppe parole al vento, teatrini e prese in giro, speriamo che questa sia davvero la volta buona.

Ricordo tra l'altro che il Patria era già stato dato in concessione alla navigazione, tra il 2015 e il 2017, ma allora non c'era stato il pressing mediatico attuale e soprattutto la politica non era coinvolta. E fu così che il Patria venne riconsegnato poichè inutile e "troppo costoso". Speriamo invece che ora, con i fari puntati addosso, non si facciano più cazzate e si inizi un percorso SERIO di RECUPERO FUNZIONALE del mezzo.

La navigazione non può più essere quella che 33 anni decise di fermare il Patria. Lo hanno buttato fuori dalla finestra, ora rientra dalla porta principale.
Un cambio di rotta sarebbe un segnale davvero positivo. Navigazione Laghi, per favore, non deluderci anche questa volta! Avanti per la giusta strada!

IL 2026 E' VICINO. SARANNO 100 ANNI DI PATRIA E CONCORDIA E 200 ANNI DI NAVIGAZIONE LARIANA. VEDIAMO DI ARRIVARCI PREPARATI
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby Mattia Bellagio » Wed 31 May 2023; 22:29

Ma speriamo!!!!!!!!!!!!
Però aspetterei a cantare vittoria......
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby AresDusk » Thu 01 June 2023; 10:11

Ciao a tutti,
la notizia è ottima, anche perché - oggettivamente - era impensabile ipotizzare un qualsiasi futuro per il Patria che prescindesse dall'aiuto di NaviComo...se lo riprendono in carico direttamente loro, oltretutto con un "patrocinio" così evidente del ministero, potrebbe davvero essere la volta buona.

Dovremo comunque portare pazienza, perché immagino che tra reperimento fondi per il recupero, progettazione e appalti vari, lavori effettivi...se fosse pronto per il 2026 sarebbe già un buon risultato.

Speriamo anche che il "nuovo" Patria possa recuperare in pieno il proprio ruolo di ammiraglia della flotta, ritrovando una capienza congrua (immagino che con le normative attuali già 450 passeggeri sarebbe un buon risultato) e una piena efficienza per il servizio di linea. In questo momento, è la nave che manca nella flotta lariana.
Il sogno sarebbe un restauro "stile Fondazione FS", con ricostruzione integrale dei meravigliosi interni d'origine... speriamo!!

Ad ogni modo, sembra finalmente la fine dell'incubo iniziato nel 1990...speriamo davvero sia la volta buona, i presupposti ci sono.
Marcello Baldrati
Webmaster "Autobus" - "Lariana"
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby mondolariano » Thu 01 June 2023; 23:34

QUESTA NOTIZIA È COME UNA BOMBA ATOMICA!
Sono felice.
Ma come mai fino a ieri non c'era posto in cantiere per il restauro, mentre adesso il posto si trova? Quindi erano tutte scuse, tutte cazzate? Risposta: perché adesso il Patria torna alla Navigazione! Ma perché fino a ieri non poteva tornare, e veniva ripudiato in modo sprezzante dalla stessa Navigazione? Risposta: perché adesso è intervenuto il Ministro dei Trasporti in persona! E allora immagino i responsabili della Navigazione, quelli che fino a ieri non volevano saperne niente...mentre adesso sono costretti ad obbedire al nuovo ordine! E magari in conferenza stampa si mostreranno anche contenti, faranno il solito discorso sulla salvaguardia della storia e della cultura, diranno che loro hanno sempre fatto il possibile e che adesso finalmente...bla bla bla bla.
No dai, qui siamo all'assurdo più totale.
Dunque bastava solo una decisione personale del Ministro di turno? (che ringraziamo di tutto cuore, anche se Salvini può non piacere a molti). E perché i ministri non si sono mossi prima? Forse perché adesso c'è Giorgia, il governo "patriottico"... Allora qualcosa di vero c'è in questo? giusto qualcosina... Sono domande che bisogna farsi.
Forse non esiste una spiegazione. Semplicemente: i tempi non erano maturi. Adesso lo sono.
Dio sia lodato.
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby Franc 03 » Tue 06 June 2023; 6:41

Giornata storica, ieri. Il Patria è ufficialmente tornato alla Gestione Navigazione Laghi, che si occuperà del restauro. A firmare l'accordo direttamente il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, a bordo del Concordia, mentre il Bisbino rimuoveva il Patria da Villa Olmo, portandolo a Tavernola.
Grande emozione, davvero indescrivibile.
4.5 milioni di euro di lavori con termine previsto per l'estate del 2025, in tempo dunque per festeggiare il centenario dei due gemelli nel 2026, che coincide con i 200 anni di navigazione sul Lario e l'avvio delle olimpiadi invernali, per le quali si ipotizzava in conferenza stampa addirittura il passaggio della fiaccola olimpica a bordo del Patria.

Da settimana prossima dovrebbero partire i primi sopralluoghi a bordo.

https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 5554214411

Ciao a tutti!!
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby claudioborghi » Thu 08 June 2023; 3:24

Signori, io il mio l'ho fatto.

https://youtu.be/ho1SDiwWDLs

Se volete dettagli sono qui.
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby john1981 » Fri 09 June 2023; 21:12

Domani andrò alla conferenza a Como, poi aggiornerò tutti.
Questa è la dimostrazione che la politica (non entro nel merito se di destra, centro o sinistra) è azione: dove interviene un ministro usando il suo potere ed il suo peso, la situazione si sblocca. Il ministro Salvini può solo essere orgoglioso di vedere i "suoi" piroscafi navigare sui laghi.
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Re: Piroscafo Patria: la rinascita

Postby john1981 » Fri 09 June 2023; 21:13

claudioborghi wrote:Signori, io il mio l'ho fatto.

https://youtu.be/ho1SDiwWDLs

Se volete dettagli sono qui.


Ben fatto!
john1981
 
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