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Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 0:01
by fra74
Siamo ancora a fare il conto dei morti? Capire che quello non è il vero problema, ma il collasso delle terapie intensive?

Quanti multitraumatizzati, infartuati, ecc... stanno morendo o moriranno nelle prossime settimane perché non c'è posto nelle terapie intensive e magari li si deve spostare a distanze considerevoli? Quanti pazienti oncologici moriranno perché allo stato attuale con una epidemia del genere in corso iniziano ad esserci raccomandazioni di non iniziare chemio o radioterapie se non in casi di estrema urgenza e quindi si inizierà quando il tumore sarà più diffuso?

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 1:35
by S-Bahn
Il problema è questo.
Dico solo che adesso diventa drammatica. Annaspando, e lasciando fuori probabilmente qualcuno, fino alla settimana scorsa il sistema ha retto.
La drammaticità degli eventi si vede dal fatto che persino Conte ha dovuto decidere di fare sul serio.
Se penso alle stronzate di Sala e Sgarbi...

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 9:37
by serie1928
Ad ogni modo il conteggio dei decessi ė quantomeno sindacabile e forse poco significativo. È inverosimile che la Germania abbia “solo” due decessi, evidentemente li conteggiano in altro modo. È giusto il loro o il nostro? Esiste un criterio universale?
Il problema restano le terapie intensive, ovviamente. Qualcuno dovrà fare delle scelte poco piacevoli, e sono contento di non essere io, e spero di non esserne oggetto.

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 13:04
by LUCATRAMIL
Serie, Il Giornale oggi te lo spiega, come contano i crucchi e non è detto che siano loro a sbagliare.

Spesso ci sono persone in fin di vita per vari tipi di malattie (ictus, infarto, tumore, incidenti) che, purtroppo, passano nell'aldilà per complicanze intervenute, spesso polmoniti o simili. Normalmente si dice che sono morte per quelle malattie, non per polmonite, che è una degenerazione dovuta alla debolezza dei soggetti. Noi invece diciamo che la persona è deceduta per coronavirus anche se questo è intervenuto come complicanza, come prima poteva accadere per influenza, raffreddore o simili.
chi sbaglia?

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 15:26
by serie1928
Non credo si possa dire chi sbaglia, basta essere chiari sui criteri e confrontare mele con mele. Magari cosí si spiega anche il fatto che apparentemente la letalitá in Italia parrebbe essere doppia di quanto constatato in Cina.
Altro fattore: essendo la letalitá un valore che dipenda anche dal numero di casi registrati, siamo certi di registrare tutti i casi? E lo facciamo con minore o maggiore rigore di altri.
Forse un indicatore attendibile potrebbe essere il numero di pazienti che richiedono le cure intensive.
In Germania hanno 28000 posti di cura intensiva (80% ca. giá occupato per le situazioni normali), ma non trovo valori su quanti pazienti affetti da COVID19 ne sono sottoposti.
Quanti posti di terapia intensiva abbiamo normalmente in Italia? É un dato rintracciabile da qualche parte?

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 16:13
by Trullo
DOvrebbero essere circa cinquemila

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 16:56
by serie1928
"Totali" o "disponibili" nel senso di non occupati da pazienti in cura?

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 16:57
by Trullo
Totali prima dell'epidemia, ma ho il dubbio che usino una definizione diversa rispetto alla Germania (non ha senso che con una volta e mezza la popolazoine italiana abbiamo cinque volte tanto i nostri posti letto)

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 17:42
by fra74
Nel 2012 risultavano in Germania 29,2 posti di terapia intensiva ogni 100.000 residenti, in italia 12,5

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Wed 11 March 2020; 20:33
by GLM
Trullo wrote:Totali prima dell'epidemia, ma ho il dubbio che usino una definizione diversa rispetto alla Germania (non ha senso che con una volta e mezza la popolazoine italiana abbiamo cinque volte tanto i nostri posti letto)


beh, 20 anni fa in Italia ce n'erano molti di più:

"Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il nostro Paese ha dimezzato i posti letto per i casi acuti e la terapia intensiva, passati da 575 ogni 100 mila abitanti ai 275 attuali. Un taglio del 51% operato progressivamente dal 1997 al 2015, che ci porta in fondo alla classifica europea. In testa la Germania con 621 posti, più del doppio (qui sotto l’infografica interattiva dell’Oms sui posti letto per casi acuti persi nei diversi Paesi dal 1997 al 2015)."
-> https://valori.it/emergenza-coronavirus ... nava-fare/

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Thu 12 March 2020; 0:14
by skeggia65
È ufficiale, da domani sarò temporaneamente disoccupato. Quindi cambierò le mie abitudini, Niente TPL, poiché non mi servirà a un tubo.

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Thu 12 March 2020; 0:56
by S-Bahn
Speriamo di ripartire entro un mese.

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Thu 12 March 2020; 22:23
by fra74
Un mese è praticamente impossibile. A Wuhan dove sono stati molto più rigidi di noi ovviamente si sta solo ora riprendendo parzialmente qualche attività pur tra mille divieti (per esempio non si può parlare in mensa). Secondo me anche nella migliore delle ipotesi prima di un paio di mesi non se ne parla...

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Fri 13 March 2020; 5:06
by GLM
intanto da stanotte la rete notturna viene completamente soppressa. Tutta, comprese quelle corse serali (0.30-1.30) e mattinali (4.30-6) che sostituiscono le metropolitane da 30 anni a questa pare. Lavoratori precari - e quindi non automuniti- (infermieri, panettieri, corrieri, scaffalisti, turnisti vari) ringraziano.
E come se non bastasse, con la metropolitana che osserverà l'orario festivo la prima corsa non sarà alle 5.40, ma alle 6 passate.

Re: uso del TPL durante l'epidemia

PostPosted: Fri 13 March 2020; 11:03
by luca
Proprio adesso che veramente il TPL ricopre il ruolo che piace alla vecchia guardia, ossia serve agli spostamenti casa-lavoro di chi proprio non può farne a meno
Per quanto mi rigurada, al momento farei girare solo l'orario notturno del sabato, in superficie, con magari qualche linea in più attiva e a frequenza 30' e necessari rinforzi per non creare affollamento in punta, ovviamente con metro aperte sull'arco di servizio FER6 ma frequenza adeguata al reale utilizzo (che non conosco, perchè com'è giusto che sia, non prendo metro da quasi due settimane)
Di certo, quello che vedo nel mio quartiere, è che gli autobus non portano mai più di 3\4 passeggeri, immaginando che ovviamente ci saranno infinite soppressioni, possiamo dire che all'incirca si raccolgono 4 passeggeri ogni 20', per tanto direi che tenere attive solo un certo numero di linee con frequenza 30', non sia una eventualità così assurda