by S-Bahn » Fri 14 September 2012; 16:04
A scuola ho studiato il francese, col quale me la cavo decentemente.
Per lavoro ho imparato l'inglese. Lo leggo abbastanza facilmente, lo scrivo con errori ma per l'uso a livello di mail nemmeno tanti, lo parlo abbastanza da non essere in difficoltà in una conversazione (a meno di andare su argomenti a me poco familiari e di cui mi mancano magari i vocaboli). Il probema è capire, dove non ho un allenamento sufficiente. Se l'audio è buono (molto meglio se si parla a quattr'occhi) e se l'interlocutore non si mangia le parole seguo di solito senza problemi, ma se c'è rumore di fondo o chi parla non si preoccupa di farsi capire, allora sono dolori.
Lo spagnolo mi diverte, e anche il catalano. A furia di divertirmi qualcosa ho imparato per davvero, senza averlo mai studiato.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel