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Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Tue 25 October 2011; 16:08
by spiff
^^ a me piace un sacco il palazzo di giustizia!! :mrgreen:

friedrichstrasse wrote:Assolutamente no, anzi l'Italia (essendo un paese di urbanizzazione antichissima) ha molte meno città di fondazione rispetto ad altri paesi centro-nord europei!


quali altre città di quelle dimensione in europa sono state fondate negli anni 20? io ho pensato fosse un caso più unico che raro perchè nei libri che ho letto si parlava dello scalpore mondiale che fece ai tempi la fondazione di littoria...poi magari ha esagerato l'autore del libro...

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Tue 25 October 2011; 16:20
by friedrichstrasse
Un elenco esaustivo possono forse farlo i professionisti del ramo, msr.cooper e Ulk :wink:
A me al momento vengono in mente Almere e Lelystad nei polder olandesi, Wolfsburg e Salzgitter in Germania, le garden cities e poi le new towns nel Regno Unito, Zlín in Cecoslovacchia, oltre ad altri numerosi esempi di paesi agricoli trasformati a tavolino in grandi città industriali.

Adesso, non si può togliere nulla alla bonifica delle paludi pontine, ma quello è stato un caso più unico che raro di pianificazione territoriale in Italia; in altri paesi operazioni simili, anche se non così vaste, sono invece la norma.

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Tue 25 October 2011; 16:43
by spiff
Trullo wrote:Analogamente a Ravenna (ricordate "L'Amico Ritrovato"? Le parole di Frank ai deliri "ariani" del professor Pompesky? "Chissà se ha mai sentito parlare di Ravenna, quell'imbecille")


grande citazione, avevo letto il libro alle medie ma proprio non la ricordavo (ai tempi non ero ancora ravennofilo e non l'avrò notata)... ravenna è bellissima, i mosaici bizantini di ravenna sono tra le cose più belle che abbia mai visto, ma anche il porto-canale tra porto corsini e marina di ravenna ha il suo fascino :wink:

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Wed 26 October 2011; 13:51
by friedrichstrasse
Il progetto della città di Littoria, oggi Latina :D

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Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Wed 26 October 2011; 13:52
by Trullo
Con la stazione in mezzo alla campagna. Bella pianificazione urbanistica :wall:

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Wed 26 October 2011; 14:14
by friedrichstrasse
^^

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Wed 26 October 2011; 16:37
by msr.cooper
Così poi potevano costruirci il Translohr... :mrgreen:

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Thu 27 October 2011; 11:50
by spiff
in effetti non ho mai capito ocme mai una città costruita da zero non l'abbiano fatta più vicina alla stazione...

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Thu 27 October 2011; 11:56
by Trullo
Cito da una vecchia discussione
viewtopic.php?f=18&t=2532
Stadtbahn wrote:In effetti il regime fascista ha sempre avversato il treno, a meno che non fosse strumentale ai proclami di grandezza dell'impero per l'avanguardia tecnologica. Quindi, sì agli elettrotreni veloci, no ai treni a vapore e alle linee lente. Sì alle auto, espressione fascista della libertà individuale di movimento, no al treno e al tram, mezzi lenti, poco adatti a esprimere la magnificenza del regime, la velocità, la modernità, il nuovo che avanza :!: :mrgreen:

S-Bahn wrote:Questo significa che non è un problema politico specifico di un'epoca o di una parte, ma che è un problema culturare italiano, radicato e trasversale, ed è molto peggio...

Trullo wrote:Non si tratta solo dei vent'anni di fascismo, le stesse linee guida (ingenti investimenti nelle linee a scorrimento veloce, scarsità di investimenti sul resto della rete e sul servizio) si sono riproposte nei settanta anni successivi. Agevolate tra l'altro dagli interessi di grandi gruppi industriali (Fiat, Pirelli, Italcementi, petrolieri vari) puntualmente recepiti nelle decisioni politiche, tutte a favore dell'automobile e della strada. Quindi non una colpa originale del fascismo, ma scelte miopi o sbagliate (e in contrasto con il resto d'Europa) ripetute per quasi un secolo, con colpe equamente divise tra le varie forme di governo che si sono succedute.

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Thu 27 October 2011; 12:22
by ing
Un discorso può essere questo:
La Roma-Napoli via Cassino ha un tracciato che evita le paludi, anche perché ai tempi là non c'era proprio nessuno.
La via Formia ha un tracciato in pianura, ma passa ai margini della ex palude e tocca i centri abitati storici di Cisterna e Sezze.
Latina, invece, è stata concepita come una città fondata là dove c'erano gli acquitrini e le zanzare e quindi NON POTEVA essere fondata vicino alla ferrovia, che è ai margini della zona bonificata.
I pianificatori del Duce, quindi, hanno tracciato una nuova strada, la Via Pontina (SS 148), che diramandosi dalla Via Imperiale (la Colombo) passasse in asse alla zona bonificata, attraversando le città nuove di Pomezia, Aprilia e Littoria, proseguendo verso Sabaudia.
In questa ottica, la via Formia non poteva essere utile.
Aprilia è stata fondata nel punto dove la Pontina interseca al ferrovia Campoleone-Nettuno.
Forse poteva starci una linea secondaria Pomezia-Aprilia-Latina-Sabaudia-Terracina, ma questa è ucronia.

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Thu 27 October 2011; 12:41
by friedrichstrasse
Ucronia sensata, però: fondi una grande città capoluogo di provincia e non dico non costruisci, ma nemmeno prevedi un collegamento ferroviario?

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Thu 27 October 2011; 14:19
by spiff
Trullo wrote:Cito da una vecchia discussione
http://forum.milanotrasporti.org/viewto ... =18&t=2532


uhmmm però non mi sembra che basti a spiegare la scelta di costruire latina lontana dalla ferrovia... poi non vedo tutta questa avversione del fascismo verso la ferrovia (es. i treni ppolari)... personalmente propenderei più per il discorso di ing... la storia della bonifica delle paludi pontine è davvero molto interessante! ma ora, con l'espansione della città, la stazione è ancora molto lontana e scomoda? mi sembra di aver letto che già ai tempi littoria scalo era la frazione più popolosa della città... devo aver letto poi che stavano progettando un tram, sta andando avanti il progetto o è fermo?

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Thu 27 October 2011; 14:29
by friedrichstrasse
Ma no, Littoria Scalo è una piccola frazioncina, e tra l'altro la città si è espansa verso sud, mentre la stazione è una decina di chilometri a nord!

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Thu 27 October 2011; 16:22
by ing
Gli urbanisti in genere sono architetti.....

Re: Città più bella e più brutta dell'Italia centromeridiona

PostPosted: Thu 27 October 2011; 17:08
by friedrichstrasse
:?