Viaggiando tendenzialmente in ambito urbano è difficile addormentarsi sia per la brevità del percorso (lasciando perdere casi particolari tipo l'ultima corsa della 90, su cui una volta mi sono ritrovato dall'altra parte della città alle 3 del mattino!
) sia per il fatto che di solito ci si trova in piedi (e tendenzialmente, anche essendoci posti liberi, non mi siedo mai o quasi*). In treno, sul solito percorso Milano-Sanremo e ritorno, generalmente mi addormento nel tratto appenninico, che trovo molto "conciliante" da questo punto di vista anche per l'andamento del tracciato; avendo però il sonno abbastanza leggero sono sufficienti un rumore o una vibrazione più intensi per farmi risvegliare definitivamente, partendo invece la mattina presto, se non ho dormito molto la notte, riesco anche a riposare per l'intero viaggio, per quanto con varie interruzioni dovute ai disturbi di cui sopra.
*Fanno eccezione i rari casi in cui sui filosnodati 1xx e 4xx mi capita di trovare libero il "posto in prima fila"; altrimenti, se mi siedo, significa che non sono in forma...