Allora, risolviamo il problema alla radice.
Io compro il petrolio, lo sceicco Al Ahmed al Balah Bin Lullah me lo vende.
Lo sceicco in questione, anziché migliorare le condizioni di vita del proprio Paese, si fa una collezione di Ferrari, yachts, aerei, mogli, concubine eccetera.
Quei disperati con la tovaglia in testa, anziché prendersela con lo sceicco (che è un'autorità religiosa, dunque non può essere messa in discussione), se la prende con chi compra il petrolio (che tra l'altro, è lo stesso che ne hqa scoperto l'utilità, dato che fino a 150 anni fa i beduini maledicevano quelle pozze maleodoranti, cercando invece la preziosa acqua per dissetare loro e i cammelli delle carovane).
Logico, e ancora più logico scoprire che parecchi, dalle nostre parti, condividano questa logica.
Non sarebbe ora che le masse che devono prendere coscienza fossero quelle arabe, e gli obiettivi delle loro sacrosante rivolte i vari sceicchi, emiri, mullah e ayatollah?