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Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Mon 01 May 2017; 11:11
by Trullo
http://ideologorroico.it/luca-donadel-s ... -mediaset/

Con Donadel io perderò sempre: la sua è un'informazione virale, immediata, di pancia. Difficile da contenere. Smontare le sue tesi richiede tempo, impegno, documentazione. Per smontare Donadel bisogna fare giornalismo e il giornalismo, oggi, a questa velocità e a queste regole, perde sempre contro la faziosità.

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Mon 01 May 2017; 12:59
by S-Bahn
Il "fenomeno Trump" è stato ed è ancora ampiamente sottovalutato dalla superficialità e dalla supponenza della cosiddetta stampa progressista.
http://www.corriere.it/reportages/ester ... pale.shtml

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Mon 01 May 2017; 23:56
by S-Bahn
Appena sentito da un notiziario RAI. Pare che Trump abbia cambiato idea sulla Corea del Nord. Ora è disposto a dialogare e incontrerebbe Kim.

Con Trump basta aspettare un paio di settimane e cambia idea su qualunque cosa: il muro col Messico, l'Obamacare, il NFTA, il braccio di ferro con la Corea...
Solo sul TPL non cambierà idea, o meglio l'ha già cambiata: in campagna elettorale aveva promesso di poenzialre le infrastrutture di TPL poi ha segato tutto, compreso i progetti in fase di sviluppo, e da qui scommetto che non torna indietro.

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Tue 02 May 2017; 0:16
by friedrichstrasse
Lungi da me dal difendere Trump, ma se taglia i fondi alle Streetcar che negli ultimi anni sono spuntate come funghi, ne fa finalmente una giusta.

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Tue 02 May 2017; 8:47
by S-Bahn
Ha tagliato tutto, come qualcuno aveva postato, tranne le autostrade. Poi ricoro che accanto ad alcune streetcar con scopi poco trasportistici c'è costante ripresa del TPL nelle città USA.
Comunque anche da questo post si deduce che per te va bene solo ciò che gira su gomma o sotto terra.

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Tue 02 May 2017; 15:15
by friedrichstrasse
La "costante ripresa del TPL" dipende dalle limitazioni al traffico automobilistico, non certo dal miglioramento delle reti di TPL.
L'effetto è che diventa sempre più difficile spostarsi, e che quindi le case poste nelle zone centrali aumentano di valore in modo rilevante.
Ed è proprio questo lo scopo dell'intera faccenda.

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Tue 02 May 2017; 17:11
by S-Bahn
Non mi sembra che nelle città americane proliferino tutte queste limitazioni al traffico privato (che pure qualche in qualche situazione avrebbero senso). La difficoltà a muoversi deriva dai limiti del sistema, visto che non puoi raddoppiare le corsie ogni 10 anni.
Il miglioramento delle posizioni del TPL avviene in città che hanno fatto delle scelte dotandosi di un servizio dignitoso, come Denver, come Dallas...

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Tue 20 June 2017; 14:46
by friedrichstrasse
Dopo l'ultimo attentato londinese i giornali, con in testa come sempre La Repubblica, hanno sentenziato che la colpa era da attribuirsi alla signora May e alla Brexit, che avrebbero isolato il Regno Unito dalla rete europea di investigazione e prevenzione.

Dato che disgraziatamente gli attentati si susseguono anche nella Francia dell'ultraeuropeista Macron, idolo del momento di questa stampa, come la mettiamo? :?

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Tue 20 June 2017; 14:53
by S-Bahn
La mettiamo che non sanno quello che dicono. Ignoranza o paraocchi ideologico? (che di certo si aiutano)

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Wed 19 July 2017; 18:30
by skeggia65
"Informazione giornalistica".
La notizia in sé è marginale (tranne che per gli appassionati), ma dimostra ancora una volta la "qualità" degli imbrattacarte contemporanei.

Il,Disinformatico wrote: i giornali se ne strafregano della correttezza e della qualità, e quindi se ne strafregano del lettore, facendo finta di offrirgli notizie create da loro che invece provengono con il copiaincolla da qualche agenzia di improvvisati...
...E poi gli editori dei giornali dicono che il crollo delle vendite è colpa di Internet. Ditemi voi che motivo dovrei avere di pagare per leggere notizie sbagliate. Se questo è quello che succede nei campi in cui sono competente e mi accorgo degli errori, cosa succede in quelli in cui non lo sono?



http://attivissimo.blogspot.it/2017/07/muore-martin-landau-quattro-giornali.html

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Wed 15 November 2017; 23:34
by Viersieben
È una nuova* moda quella di indicare anche sui giornali cosiddetti di qualità, dopo il nome delle persone, l'età delle medesime (in maniera abbastanza sistematica), alla moda dei peggiori giornali da boulevard?

* nuova relativamente, forse; mi ero disabituato alla lettura del Corriere...

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Wed 15 November 2017; 23:43
by S-Bahn
Nel mondo del gossip pare sia da sempre un attributo ineliminabile del titolo di un articoletto

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Wed 15 November 2017; 23:55
by Viersieben
Sì, ma qui è proprio (quasi) sistematico, non solo nelle didascalie delle foto (e anche lì...) o nei sottotitoli ma pure nel corpo degli articoli, almeno in cronaca.

Che poi sapere che Mugabe o il Duca d'Edimburgo abbiano una ragguardevole età può magari essere interessante; sapere che il tale sottosegretario abbia 45 anni, mah... Per tanto così leggo il Blick (a fortiori quando nel Corriere mi tocca leggere, come stamani, gli elogi della nostrana squadra di football; assai meno amata, peraltro, di quanto voglia far credere G.A. Stella).

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Fri 16 March 2018; 0:30
by GLM
Muore Stephen Hawking. Corriere e Repubblica lo massacrano così

:arrow: https://attivissimo.blogspot.it/2018/03 ... ere-e.html

Re: Informazione giornalistica

PostPosted: Wed 17 October 2018; 20:52
by Viersieben
Ora in italiano il canale europeo Arte
Anche cinema, musica, storia, scienze in programmi in 6 lingue

Redazione ANSA
ROMA
17 ottobre 2018
15:05

(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Dopo il francese, tedesco, inglese, spagnolo e polacco, Arte, il canale culturale europeo, debutta anche in italiano. Parte oggi Arte in italiano, versione sottotitolata dell'offerta gratuita in streaming video di oltre 400 ore di programmi, 300 di concerti e spettacoli, oltre a cinema, documentari, mostre, storia, scienze, inchieste e magazine. ''Non un canale elitario, ma culturale, con tutte le interpretazioni della cultura dall'Opera al rock - racconta il presidente Peter Boudgoust - Uno sguardo oltre la superficie, dietro le quinte, per mostrare come si muove il mondo. E' nostro compito lottare per le diversità europee, permettendo l'accesso a culture che non si conoscono''.
Con 10 ore di nuovi programmi sottotitolati a settimana, ora Arte raggiungerà il 70% degli europei nella loro lingua madre e oltre la metà dei prodotti saranno visibili anche nel resto del mondo. Tra i prossimi titoli, La guerra dei sogni, ''sugli anni 1918-1938 raccontati in prospettiva multinazionale''

http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura ... ed4ce.html