by serie1928 » Fri 30 August 2019; 15:36
La costituzione esiste, ma non come corpus unico. Non è sbagliato riferirsi alla costituzione inglese per menzionare tutte quelle leggi o prassi che ne sono il fondamento.
Dubito che la Prorogation sia solo una prassi, essendo una prerogativa reale. Semmai è prassi che la Regina non la rifiuti se richiesta dal PM, sempre e comunque con i necessari "advises".
In particolare, pare, se vi fosse evidenza che la motivazione per la richiesta addotta da BJ non sia veritiera o abusiva, la Prorogation possa essere annullata dalla corte suprema e nulli gli effetti, idem l'ordine della Regina.
Più precisamente: se fosse dimostrato che la motivazione è quella di non consentire al parlamento di dibattere su "Brexit", ciò sarebbe un abuso. La motivazione addotta, ovviamente non è quella, bensì l'esigenza del governo di passare ad altri argomenti di cui è necessario che il parlamento si occupi, passando ad una nuova sessione con tanto di "Queen's speech". Quella in essere è già durata abbastanza. Non basta l'idea che la motivazione sia pretestuosa, per quanto evidente o sospetta tale.
Se gli anti-Brexit riescono a trovare qualche minima evidenza, come parrebbe vi sia uno scritto intragovernativo arrivato ad alcuni MP's, che la motivazione reale è quella di forzare Brexit, allora è possibile una cassazione. Altrimenti: ciccia. Problema: i tempi.
Tutto ciò sarebbe un caso unico che mette alla prova i meccanismi costituzionali. Non è ancora una crisi, ma già la stessa Brexit ha spinto al limite le prassi consolidate, soprattutto in parlamento dove non sono poche le decisioni controverse di John Bercow, sempre e comunque basate su pareri di altri, mai autocratiche. In questo scenario unico non sono da escludere sorprese.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!