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Può essere interessante sapere se esistono altre civiltà intelligenti anche se non dovesse essere possibile entrare in comunicazione con esse

Qualche dettaglio in più sull'idea di Dyson accennata nell'articolo

Nel suo articolo Search for Artificial Stellar Sources of Infrared Radiation ("Ricerca di sorgenti stellari artificiali di radiazione infrarossa"), pubblicato nel 1959 sulla rivista Science, Dyson teorizzò che delle società tecnologicamente avanzate avrebbero potuto circondare completamente la propria stella natia per poter massimizzare la cattura di energia proveniente dall'astro. Rinchiusa così la stella, sarebbe possibile intercettare tutte le lunghezze d'onda del visibile per inviarle verso l'interno, mentre tutta la radiazione non utilizzata verrebbe mandata all'esterno sotto forma di radiazione infrarossa.

Da ciò consegue che un possibile metodo per cercare civiltà extraterrestri potrebbe essere proprio la ricerca di grandi fonti di emissione infrarossa nello spettro elettromagnetico.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sfera_di_Dyson

solo 100 anni fa ci volevano 80 giorni per fare il giro del mondo, oggi ne basterebbe uno

Il problema qui è che se vai a velocità "ordinarie" ci metti milioni di anni, se vai alla velocità della luce ti bastano alcuni secoli.

Se parliamo di altre galassie direi che è il caso di parlare di migliaia di secoli come minimo...

Inoltre correggo Trullo con una bella tetrapilotomia : non sapremo mai se esistono, ma viste le distanze in gioco solo se sono esistite. Il segnale di una presunta civiltà in un'altra galassia nella migliore delle ipotesi ci arriverebbe con decine, se non centinaia di migliaia di anni di ritardo rispetto all'emissione, per quanto ne sappiamo potrebbero già essersi estinte

S-Bahn wrote:Qualunque possa essere la situazione su ipotetici pianeti abitati una barriera insuperabile ci separa: il tempo.

@fra74
la precisazione è corretta ma la sostanza non cambia. Se riuciamo a osservare le tracce elettromagnetiche lasciate da una civiltà intelligente (cosa peraltro non facile) signifca che la vita intelligente non è qualcosa di unico e irripetibile. Quella partivolaer civiltàà forse si è estinta (e forse no), ma se si può sviluppare vita intelligente in un'epoca e una galassia (molto tempo fa in una galassia lontana lontana...) può svilupparsi anche in altri tempi e in altri luoghii

Interessante come la fantascienza abbia dato risposte diverse al quesito. Nel ciclo della fondazione e in quello di Dune, l'uomo è l'unica creatura intelligente, mentre nei mondi di Star Trek e Guerre Stellari ci sono diverse razze intelligenti (amcorchè, per ragioni cinematografiche, tutte piò o meno umanoidi)

Ma quando si parla di altri mondi e altre civiltà, EuroCity dov'è?

Giusto, le altre civiltà extraterrestri esistono, altrimenti da dove viene Eurocity?

questa domanda me la sono fatta anche io

edit
nel ciclo della fondazione esiste un'altra forma di vita intelligente Trullo...

Un'altra forma di vita intelligente nel ciclo della fondazione? L'ho letto troppi anni fa, ma non me la ricordo proprio ...

daneel
http://it.wikipedia.org/wiki/R._Daneel_Olivaw

Un robot sfugge alla definizione di "essere vivente"

se hai letto la pentalogia, non direi, almeno in questo caso
epoi tu hai parlato di creature intelligenti, non viventi

Interessante come la fantascienza abbia dato risposte diverse al quesito. Nel ciclo della fondazione e in quello di Dune, l'uomo è l'unica creatura intelligente, mentre nei mondi di Star Trek e Guerre Stellari ci sono diverse razze intelligenti (amcorchè, per ragioni cinematografiche, tutte piò o meno umanoidi)

E poi sarei io il tetrapilotomista...

beh dai buona parte della pentalogia si basa sulla creatura intelligente daneel, che casualmente è un robot

ma che sven sia un robot?

Se non ricordo male il personaggio in questione non compare nella trilogia originale, ma nel prologo e nell'epilogo aggiunti successivamente