Trasporti a Milano

Per me la questione è un po' diversa, a parte che è riduttivo identificare il cristianesimo con un un insieme di regole e che i "precetti" vivono nel loro tempo.
Il fatto è che le regole della Chiesa discendono da una visione etica. Ora, questi principi etici costituiscono un limite alla manipolazione dell'uomo, all'esito ultimo del capitalismo liberale che è una mercificazione globale di tutto. Tutto ha un prezzo e si può comperare. La vita, la morte, l'utero delle madri in affitto...
Chi è attaccato a qualche principio, chi crede in qualcosa (non necessariamente la Chiesa cattolica) è un inciampo in questo processo.

Parlate di "precetti" ma Gesù di Nazaret nella sua predicazione li abolisce tutti, lasciando di fatto il solo messaggio di amore (verso Dio e verso il prossimo) ritenendo trascurabili tutti gli orpelli aggiunti nel tempo dall'uomo (e che invece Maometto conserva e anzi moltiplica)

Infatti dicevo che è riduttivo ridurre la Chiesa ai precetti.
Anche se non per questo vale l'opposto "ognuno faccia quel che vuole" perché con la realtà ci si misura.

Trullo wrote:Parlate di "precetti" ma Gesù di Nazaret nella sua predicazione li abolisce tutti, lasciando di fatto il solo messaggio di amore (verso Dio e verso il prossimo) ritenendo trascurabili tutti gli orpelli aggiunti nel tempo dall'uomo (e che invece Maometto conserva e anzi moltiplica)

certo, ma direi che la chiesa e altri di regole e obblighi ne hanno imposti parecchi, e spesso e volentieri costituiscono un limite alla libertà delle persone piuttosto che alla loro mercificazione.