Negli USA la Fondazione Templeton, nell'ambito di un'iniziativa chiamata "New Frontiers in Astronomy & Cosmology", ha destinato 200.000 dollari per due anni (una piccola parte del budget complessivo di 5,6 milioni di dollari messi a disposizione dalla Fondazione) alla ricerca di sfere di Dyson
Forse non le troverà (non è chiaro, per esempio, perché una civiltà super-avanzata dovrebbe saper costruire qualcosa di così immenso e non, invece, una piccola macchina in grado di realizzare direttamente la fusione nucleare che avviene nel Sole), ma è bello che possa cercarle, grazie al fatto che c'è ancora qualcuno, come la Fondazione Templeton, disposto a investire soldi per dare un seguito alle più improbabili visioni del futuro alimentate dalla fantasia degli scienziati. Soprattutto nell'America di oggi, dove l'oscurantismo dei creazionisti e del Tea Party sembra che stia facendo ogni sforzo per cancellare la curiosità intellettuale e il piacere della libertà mentale fine a se stessa.
Quella libertà che è propria di uomini che pensano di poter scomporre e ricomporre pianeti e che non hanno paura del diverso. Anzi lo cercano.
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