Trasporti a Milano

Anche il revamp con vagoni 1150 e 1153 è nelle stesse condizioni di quello citato sopra e, naturalmente, sul Rho.

secondo me ci sta d'estate in orario ridotto far circolare i mezzi vecchi, quantomeno in Agosto, a Luglio, ci sono ancora parecchi turisti, I mezzi di trasporto sono un biglietto da visita di una città, come l'orfine e la pulizia delle strade.

Oggi leonardo rosso writerato

Poco fa altro malore di passeggero che ha fermato momentaneamente la linea.
Ma se succede che si fa? si tira la leva rossa o si parla all'interfono col macchinista? Un paio di locandine potrebbero metterle.

(nota maliziosa: da un po' sono cessate le passeggiate in galleria e aumentati i malori di passeggeri).

Sarà un effetto dell'invecchiamento della popolazione

LUCATRAMIL wrote:Poco fa altro malore di passeggero che ha fermato momentaneamente la linea.
Ma se succede che si fa? si tira la leva rossa o si parla all'interfono col macchinista?

immagino la seconda. comunque andrebbe rivista l'attuale configurazione della linea. ci sono troppe poche comunicazioni tra i binari, attualmente solo in Cairoli/Cordusio e San Babila/Palestro. qualsiasi cosa succeda, salta Duomo o Cadorna. Sempre.
Nuove comunicazioni dovrebbero essere collocate prima e dopo cadorna e prima e dopo duomo, per ridurre al minimo le ripercussioni delle interruzioni salvando gli interscambi. Quella di Cairoli può anche saltare, quella di Palestro la terrei visto San Babila M4

frattale029 wrote:Nuove comunicazioni dovrebbero essere collocate prima e dopo cadorna e prima e dopo duomo, per ridurre al minimo le ripercussioni delle interruzioni salvando gli interscambi.

Quoto, e non dimentichiamo Loreto.
Dopo di che, a tutte queste persone che stanno male, gli capita sempre sul treno e non in stazione ?

Poi dico, è così impensabile spostare la persona che sta male in banchina, almeno nella maggior parte dei casi? Da qualunque punto di una carrozza alla banchina non sono mai più di 5 metri. Che vantaggio ne ha il malcapitato se si tengono fermi decine di treni?

l'ultima volta che qualcuno l'ha proposto si è sentito dare del cinico e molto peggio
io son d'accordo con voi, non ha senso tenere in ostaggio migliaia di persone se uno può essere portato fuori, dove tra l'altro ci sarebbe meno ressa

infatti, se non ha traumi o fratture, nei limiti del possibile sarebbe sensato accompagnarlo e assisterlo in banchina

Traumi o fratture implicano un incidente, nel qual caso ce ne saranno parecchi e probabilmente anche giustificati motivi per interrompere il servizio.
Io ho sempre pensato se stessi male di aspettare comunque l'arrivo in stazione a avvisare.
Mi sa che e' una questione di scaricabarile, come quei cartelli "fine responsabilita' ATM" nei sottopassi tra stazione MM e RFI (a Sesto quando c'era il passaggio, e forse altrove), o la chiusura di Duomo anche per l'interscambio M1/M3 per motivi di PS.

Proprio Venerdì son capitato davanti alla locandina che indica cosa fare in caso di emergenza (generico) e dice di titare la leva rossa, che avvisa il manovratore senza fermare il treno,

E' ovvio che competa al manovratore decidere se fermare il treno in galleria (con gli eventuali problemi di una evacuazione lungo le banchine di servizio) o raggiungere la prima stazione (quasi sempre preferibile)

La leva rossa è un allarme.
Non esiste un comando di freno d'emergenza a disposizione dei passeggeri in metrò, né mai è esistito.

sì certo, é chiaro e c'é scritto. Dunque , se uno/a/e sviene in corsa, si tira quella. Poi bisognerà spiegare al manovratore, in stazione, il motivo.

skeggia65 wrote:Non esiste un comando di freno d'emergenza a disposizione dei passeggeri in metrò, né mai è esistito.

e ringraziamo il cielo