Trasporti a Milano

Dato che spesso si nominano le fermate con le traverse (vedi Brenta) per evitare ripetizioni (c.so Lodi 1,2,3,4, V.le Monza 1,2,3,4,), quella di P.le Lodi potrebbero chiamarla Isonzo (guarda caso, un altro fiume delle venessie, ciò!), che è anche il nome del capolinea di 2 linee di superficie, tanto per uniformità nella stessa parrocchia. (tra l'altro dato che la simpatica cittadina lombarda ha già il Corso Lodi dedicato a lei, potrebbero chiamare la piazza con altro nome, ad es. D'Alò, il disegnatore delle ventotto..., oppure, essendo quasi all'inizio delle autostrade, Enzo Ferrari, Maserati, Lamborghini, Marchionne)

LUCATRAMIL wrote:dato che la simpatica cittadina lombarda ha già il Corso Lodi dedicato a lei

In realta' (stagniweb, mappa del 1937) era piazzale Lodi a essere tale, corso Lodi era ... XXVIII Ottobre
Mi correggo, stagniweb mappa del 1910 era corso Lodi e piazzale senza nome

piazzale T.I.B.B. o Tecnomasio...

Lucio Chiappetti wrote:

LUCATRAMIL wrote:dato che la simpatica cittadina lombarda ha già il Corso Lodi dedicato a lei

In realta' (stagniweb, mappa del 1937) era piazzale Lodi a essere tale, corso Lodi era ... XXVIII Ottobre
Mi correggo, stagniweb mappa del 1910 era corso Lodi e piazzale senza nome

il 28 ottobre è la marcia su roma, quindi prima del fascismo ovviamnete il nome era diverso
nel 1910 sarebbe interessante capire se la piazza esisteva davvero o se fosse praticamente solo prevista sul piano regolatore

nel 1910 (P.R.G.) corso Lodi tra Medaglie d'Oro e piazzale Lodi (ancora senza nome) oltre strada provinciale Piacentina
nel 1930 (C.T.C.) corso ventotto ottobre tra Medaglie d'Oro e Corvetto, tratta precedente rinominata in corso Roma e piazza Buozzi in martiri fascisti

comunque siamo OT

Ecco! Piazza OT !! Hai trovato il nome giusto...
Stop

Sabato prima dell’arrivo in stazione si abbassano le luci del treno. Ahia. Poi in stazione sta fermo un poco e si spengono tutte le luci. Doppio Ahia.
Alcuni passeggeri continuano a chiaccherare o a leggere ( il telefonino, che pensavate?), forse pensando che, dopo i vari musicanti piú o meno stordenti, Atm avesse pensato di rendere piú intimo il viaggio con le luci soffuse.
Dopo alcuni secondi, un solo annuncio rapido “ ..xxx alla linea di alimentazione” anziché un piú sobrio “ mancanza di corrente”. Cosí chi ha capito linea, ha pensato blocco della linea ed é uscito, chi ha sentito “alimentazione” ha pensato ad uno squaraus del manovratore.
Tempo 5 minuti e uno schiocco ha fatto tornare tutti in vettura, luci accese e via.

Sabato prima dell’arrivo in stazione si abbassano le luci del treno. Ahia. Poi in stazione sta fermo un poco e si spengono tutte le luci. Doppio Ahia.
Alcuni passeggeri continuano a chiaccherare o a leggere ( il telefonino, che pensavate?), forse pensando che, dopo i vari musicanti piú o meno stordenti, Atm avesse pensato di rendere piú intimo il viaggio con le luci soffuse.
Dopo alcuni secondi, un solo annuncio rapido “ ..xxx alla linea di alimentazione” anziché un piú sobrio “ mancanza di corrente”. Cosí chi ha capito linea, ha pensato blocco della linea ed é uscito, chi ha sentito “alimentazione” ha pensato ad uno squaraus del manovratore.
Tempo 5 minuti e uno schiocco ha fatto tornare tutti in vettura, luci accese e via.

Il ministero alle infrastrutture e trasporti avrebbe annunciato che il Governo ha finanziato il progetto del prolungamento M1 da Bisceglie a Baggio e Olmi con 210 milioni dei 350 milioni necessari

Parlano di frenata improvvisa e di qualcuno che dalla sala operativa schiaccia un bottone e hlocca il trrno... Se tutti si tenessero invece di avere le mani occupate dallo smartphone..... Lo stesso può accadere su un bus fon qualcuno che gli twglia la strada e l autista inchioda.

Ma nel bus la marcia sutruttarmente irregolare è una cosa. In una metropolitana, dove a volte non sei nemmeno vicino ad un sostegno, l'abitudine ad una marcia regolare creal l'abitudine a non stare aggrappati.
Poi i telefonini peggiorano la situazione ma ricordo che nelle rare frenate che capitavano, anche quarant'anni fa qualcuno finiva a terra

E' chiaro che la regola del tenersi ai sostegni con tanto di pittogrammi (ci sono ancora?) è un "disclaimer" perché le frenate brusche possono sempre accadere.
I sostegni sono secondo me sufficienti, e se uno non può arrivarci è perché è comunque circondato da persone che possono farlo.
Ma se in un treno semi affollato nessuno si attacca ai sostegni, in caso di frenata brusca non c'è solo il problema di finire a terra come in un treno quasi vuoto, e che spesso finisce lì, ma ti cadono addosso anche le altre persone come in un castello di carte. E non mi meraviglieri che contusioni ed altro non sia dovuti alla caduta in se, ma dal essere investiti da altre persone che cadono e ti schiacciano.
In questo senso andrebbe anche valutata la correlazione tra quanto la popolazione è diventata più pesante e gli impatti. E so di cosa parlo, essendo io ben oltre il 97°percentile...

Mi dicono che ieri su M1 (purtroppo non sono riuscito a capire che treno fosse) girava del personale a bordo a raccomandare ai passeggeri di sorreggersi

Gli annunci automatici di reggersi sono stati aggiunti anche su almeno un fragolino.