Metrò alimentata con pannelli fotovoltaici

[padd]

mi sa che federico ha ragione su quello che dice,sono pienamente d accordo con te federico

[scu]

Che non ci sarà un cavo che fisicamente esce dai pannelli ed entra nella sottostazione della metro mi sembra più che scontato...
Avrebbe poco senso e costerebbe troppo...
L'impianto sarà collegato alla cabina dell'enel più vicina, il resto è tutta e solamente burocrazia su come si gestiscono le cose...
Potrebbe essere che metà dell'impianto ha inverter collegato a un contatore Atm e quindi si scorpori l'energia immessa da quella consumata da Atm, oppure che l'azienda che istalla i pannelli mette in rete tutta l'energia e ne percepisca il corrispettivo e gli invcentivi e giri ad Atm la sua quota...

[simix920]

In ogni caso è un'ottima iniziativa da parte di ATM che sommata alle precedenti iniziative danno un grande slancio all'azienda.

[Federico_2]

vero, spero che faranno presto iniziative analoghe anche nelle altre officine, ma anche nei deposito coperti e, perchè no, negli uffici

[S-Bahn]

Com'è che questo topic si chiama "metrò alimentata con pannelli fotovltaici"?
Probabilmente perchè questo è il messaggio che si vuole fare passare e così l'ha recepito (non se l'è inventato) teo che ha aperto il topic.

La cosa è stata ridemensionata e viene salutata come una buona idea per utilizzare lo spazio sopra i capannoni industriali.
Prima di salutarla come una buona idea vorrei sapere (da chi ha cifre attndibili, non opinioni) a che rendimento sono arrivati i pannelli fotovoltaici, perchè qualche anno fa durante la loro vita utile NON erano in grado di erogare l'energia elettrica che è necessaria per la loro produzione, come dire che il loro bilancio energetico era negativo e si giustificavano solo dove non è disponibile un allacciamento elettrico (in un rifugio di montagna come sui satelliti in orbita).

Se oggi i fotovoltaici hano un bilancio energetico postivo il loro utilizzo può essere uan buona idea, altrimenti senz'altro non lo è.

[simix920]

è geloso perchè certe iniziative le ha Atm e non Bt

[S-Bahn]

Non accendiamo polemiche fuori posto. E' solo una domanda.

[simix920]

La frase era scherzosa.

[S-Bahn]

OK...

La domanda rimane...

[Federico_2]

io ti posso dire che ho in progetto di mettere i Pannelli solari fotovoltaici a casa mia (ma per ora rimane solo un progetto). Per tanto mi sono informato sui prezzi, costi e incassi.

Ti posso dire che allo stato attuale in nord italia senza incentivi NON è conveniente, per il semplice fatto che i pannelli dopo 10 anni iniziano a rendere meno. Dopo 20 anni producono circa la metà della potenza originaria e dopo 25-30 sono da buttare. Questo problema rende impossibile ammortare totalmente i costi.
Intanto è interessante vedere come sono cambiate alcune cose: nel 2004 per avere un kW di potenza servivano 10 mq, oggi ne servono 8.

Se vuoi avere i dati alla mano, fai te i conti: la ditta di fornitura mi ha chiesto 8000 euro per un impianto chiavi in mano da 1 kW. Rende dai 1000 ai 1300 kWh all'anno in nord italia, quindi i conti si fanno presto.

visto che ci sono, aggiungo che l'impianto rende maggiormente:
_all'avvicinarsi all'orientamento perfetto verso sud
_all'aumentare della luce
_al diminuire della temperatura

[scu]

si parla del 16% per i pannelli commerciali, un paio di punti in più per chi ha sviluppato un tecnologia mista amorfo/cristallino.
Comunque dovremmo essere ampiamente oltre la capacità di produrre più energia dell'energia grigia contenuta.
Gli incentivi sono comunque necessari per agevolare l'investimento che è comunque oneroso.
Per i prezzi sapevo attorno ai 7000 euro al kW ma possono variare in base alla tecnologia.

Pe ril titolo metropolitana alimentata dal solare... sono giornalisti...

[Federico_2]

ossia laureati in lettere, che di economia, fisica e ingegneria ne capiscono tanto quanto un non laureato

[S-Bahn]

Però fanno i titoli e in una certa misura fanno opinione.

Mi interessava sapere, e in parte mi avete risposto, anche se non ho il dato preciso di "quanto producono" meno "quanto hanno consumato".

In questo modo si capisce se:
- sono un suicidio energetico
- sono una tecnolgia promettente con un margine di convenienza piccolo ma in aumento
- sono una cornucopia che produce energia gratis e quasi infinita.

Probabilmente la risposta più vicina alla realtà è la seconda (ma mi piacrebbe sapere QUANTO vicina alla realtà. La prima e l'ultima risposta sono quelle rispettivamente dei detrattori e degli ecologisti a buon mercato.

[Federico_2]

cosa intendi per quanto hanno consumato? Quanta energia è stata consumata per produrli?

[S-Bahn]

Sostanzialemnte sì. Per produrli, commercializzarli, metterli in opera e fare eventuale mautenzione.
Cioè tutta l'enrgia che serve per metterli in grado di produrre energia, e che deve essere contata e sottratta da quanto producono, per ottenere un bilancio energetico che deve essere positivo, altrimenti è una operazione insensata (salvo che debbano alimentare apparecchiature in orbita o in cima ad una montagna).