Mia moglie prende i mezzi dai tempi del liceo (e parlo di 20 anni) e anch'io li prendevo fino a quando sono andato all'università (per 10 anni di fila) e quello che è cambiato non sono i passeggeri, ma l'attenzione verso particolari che rendevano il servizio di Milano diverso da quello di altre grandi città come Roma. Mi ricordo quando nel 1989 andai a Roma, ed era uno strazio capire dove andassero i bus, velette solo coi numeri e senza destinazione, paline poco visibili, orari manco l'ombra. Qui a Milano eravamo avanti anni luce. Velette chiare e comprensibili, soprattutto affidabili, niente velette di cartone o rimediate alla carlona, orari su tutte le fermate, paline sempre ben evidenti e con percorsi aggiornati e chiari. I mezzi erano sempre puliti, sulle 4900 non c'era mai un filo di polvere sui bordi dei sedili (la parte dietro del sedile dove c'è la maniglia per capirci). C'erano meno vandali, i tram non erano pieni di scritte, questo è vero. Non c'erano i giornaletti gratuiti e la gente quindi non li buttava via, questo pure è vero. Però, accidenti, ai capilinea c'erano dei bellissimi sgabiozzi dove un graduato controllava il movimento dei mezzi e dava la sveglia a chi se la prendeva comoda. Ricevevano indicazioni dalla centrale e a loro volta ne fornivano alla centrale stessa. Essendo sul posto erano in grado di avere info precise sul movimento dei mezzi. Si è voluto risparmiare e questo è il risultato. Secondo me non si tratta di gente maleducata, quella c'è sempre stata e sempre ce ne sarà in percentuale costante. Si tratta di un oggettivo dietrofront dell'azienda su specifici temi, causa una sola: RISPARMIARE! Ho già detto e ripeto che con questo non penso che ATM sia la sola colpevole di tutto ciò, anzi penso che per certi aspetti sia più lei la vittima... e non lo dico in senso ironico
E vai di OT
Admin, fate qualcosa!
Punitemi in modo esemplare!