Guasto sulla M1

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Postby simix920 » Mon 19 November 2007; 21:21

mat327_5700 wrote:Ragazzi io al momento del suicidio ero sotto in primaticcio... la MM è rimasta disalimentata per circa 10-12 minuti sull'intera tratta...
Intanto in quei 10-12 minuti pensate a cosa stavano facendo determinate persone... a fare il macabro lavoro di tirare su i pezzi del suicida...
Stamattina a scuola ho raccontato la storiella (con dovizia di particolari) alle mie compagne di classe che sono state male tutta la giornata :D

perchè hai visto quando tiravano su i pezzi del corpo? cmq nn c'è molto da ridere...
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Postby teo » Mon 19 November 2007; 21:24

Ma l'incidente poi non era a Sesto Rondò?
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Postby simix920 » Mon 19 November 2007; 21:31

teo wrote:Ma l'incidente poi non era a Sesto Rondò?

si, cosi era scritto sui giornali stamattina...
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Postby stefralusi » Tue 20 November 2007; 3:28

sesto rondò. Comunque neoi primi minutio non suddevìde un bel niente, Vengopno semplicemente allertati i corpi di emergenza e soccorso. Pompieri, ambulanze, vigili, Polizia, le sale operative di superfice, il posto viaggiatori, tutti i tornelli vengono bloccati all'ingresso, si avvisano anche i reparti tecnici e manutentivi in particolare la squadra di operai ai treni, vengono prese le informazioni immediate dal macchinista riguardo una immediata valutazione del caso, da chi ha disaliomentato la linea, e dalle persone presenti sul treno in caso di presenza di feriti. Nel contempo vengono create le tratte tampone prima di rialimentare la linea e presa sicurezza da parte dei treni lungo la linea. Il treno viene frenato e messo in sicurezza. I primi ad incastonarsi sotto il treno sono in genere il medico ed i pompieri. Sulla base delle prime valutazioni cliniche si decide il sistema da farsi. Personalmente ne ho visti parecchi, e senza alcuna vittima, ma nel sostituire il titolare del treno, che in genere viene portato via per la deposizione dei fatti, è capitato di vedere le vittime in attesa degli addetti del settore moprtuario dei servizi comunali, i quali non possono comunque rimuovere la salma se non dopo i rilievi di polizia, le foto di rito ed il benestare del magistrato di turno. A me non fanno particolare impressione, devo dire che le uniche lacrime emotive insorgono solo quando la persona viene estratta viva. Le frattaglie, per chi ha avuto modo di aver fatto il militare in zone calde o come volontario in casi di emergenze, non fanno effetto più di quel tanto... in fondo è solo un corpo senza più anima, un vettore di comunicazione nella vita terrena.
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Postby serie1928 » Tue 20 November 2007; 20:09

A me interessava sapere quali sono le procedure nel caso da me descritto. Esistono?
Alcuni passeggeri sono scesi e sono andati in stazione lungo banchina di emergenza.
Altri sono rimasti pazientemente al buio (luci d'emergenza accese, ovviamente) sulle vetture in galleria.
Macchinista che vuole dare informazioni, ma lo fa senza preparazione su cosa e come dire.
Porte aperte tramite leva di apertura: possibile che possona essere riarmate dalla cabina di guida e bisogna farsele tutte con la chiave apposita? (perchè è questo che è stato fatto con circuito in pressione. Per poco l'addetto ATM non veniva tranciato in due dalle porte, perchè dovendo restare fuori dal treno agiva di sghimbescio attraverso la porta)
Io posso valutare in ca.10min, il tempo perso per l'aprossimazione degli interventi.
La terza rotaia uscendo da Lotto in dir.QT8, all'altezza dello scambio verso il tronchino, dove si trova? A dx o sx?
Stefralusi, mi puoi togliere queste curiosità? Grazie.
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Postby stefralusi » Wed 21 November 2007; 5:19

serie1928 wrote:Seratina interessante, ieri. Confermo che si é trattato di suicidio (fonte: personale di stazione ATM).
IL PERSONALE DI STAZIONE NON E' UNA FONTE, PUO' RIPETERE CIO'CHE VIENE DIFFUSO DALLA CENTRALE OPERATIVA O DARE INDICAZIONI PER MEZZI ALTERNATIVI.
Come se non bastasse questo fatto per incasinare la circolazione, é successo anche che il treno (M1-> Rho-Fiera) sul quale viaggiavo é andato lungo alla fermata Lotto: al momento di entrare in stazione é stata tolta la corrente alla linea, cosa che evidentemente manda a pallno il sistema di frenatura a bersaglio (giusto, Stefralusi?). Caso ha voluto che contemporaneamente anche nel altro senso sia successo lo stesso. C´erano quindi due treni in Lotto, entrambi fuori banchina (il "mio" con due vetture, l´altro con 4/5 della prima vettura).
IN QUESTI CASI E' CONCESSA UNA DECELLERAZIONE ADEGUATAMENTE "BRUSCA" A PATTINI COMANDATI A BREVI COLPETTI.
Ció che mi ha meravigliato, in questa situazione, era la totale impreparazione del macchinista a tale evento: sembrava non avesse nessuna procedura da seguire, e comunicativamente é stato un disastro.
EFFETIVAMENTE C'E' UN DISCRETO NUMERO CON DUE MESI E SEI MESI CIRCA DI GUIDA.
Ci sono voluti ca.10min perché tornasse la corrente ed almeno altri 10 per far ripartire il treno, con retrocessione in banchina a porte aperte ( :!: ), perché ovviamente la gente aveva azionato l´apertura d´emergenza.
OVVIAMENTE? OVVIAMENTE LA MAMMA DEGLI IMBECILLI E' SEMPRE INCINTA!!!! LE APERTURE MANUALI DELLE PORTE POSSONO ESSERE UTILIZZATE SOLAMENTE IN CASO DI EFFETTIVO PERICOLO E NON A "DISCREZIONE DELL'UTENTE" E COMUNQUE SOLO DIETRO ESPLICITE INDICAZIONI DEL PERSONALE. QUESTI FATTI SONO CAUSA DI ULTERIORI PROBLEMATICHE E DISALIMENTAZIONI PROLUNGATE FUORI DALLE TRATTE TAMPONE. NON VI ERA EFFETTIVO PERICOLO, IL PERICOLO SONO COLORO CHE FANNO DI TESTA LORO
Poi c´era anche un allarme tirato, ci sono voluti 5 min solo per quello,
TIRATO DA UNO DEI TANTI IMBECILLI DI TURNO
con la centrale operativa che invitava il macchinista a partire e lo stesso,
NON POSSONO SAPERE TUTTO ALLA SALA OPERATIVA, A MENO CHE NON CI DIANO UNA RADIO PORTATILE MENTRE SIAMO LUNGO IL CONVOGLIO
un po´frustrato, che non poteva per quel dannato allarme.
ED I PASSEGGERI PRESENTI A FARSI GLI AFFARI LORO SENZA NEMMENO PREOCCUPARSI DI DARE INDICAZIONI... DELLA SERIE "MI FACCIO GLI AFFARI MIEI"...IMMAGINO.. SUPPONGO... TANTO E' RISAPUTO, NON E' LA PRIMA VOLTA...
Risultato: 3 treni accodati. Quello dietro di noi é stato limitato a QT8 (anche qui senza uno straccio di annuncio
SUL TRENO DOVEVA EFFETTUARLO A MENO CHE NON L'HANNO AVVISATO ALL'ULTIMO MOMENTO, PER INTEGRARE UN BUCO NELLA DIREZIONE OPPOSTA
, tanto che per far scendere la gente ci ha pensato l´addetto di stzione), dove ha fatto inversione.
IL COMPITO DELL'AGENTE DI STAZIONE E' ANCHE QUELLO DI VERIFICARE CHE TUTTI I PASSEGGERI SIANO SCESI, IN APPOGGIO AGLI ANNUNCI PRESENTI IN STAZIONE, NON NECESSARIAMENTE SUL TRENO.
35min per coprire il tratto Lotto-QT8, con la gente (mai in pericolo, sia chiaro) che non capiva...a quelle due persone alle quali ho spiegato in fretta i fatti la cosa é sembrata poi comprensibile, prima facevano solo della pesante ironia verso ATM.
E QUANDO MAI NON NE FANNO, C'ERA PURE CHI DEPRECAVA I LAVORATORI ATM PENSANDO AD UNO SCIOPERO...
COMUNQUE, LIMITATAMENTE AL FATTO CITATO, UN BEL RINGRAZIAMENTO A QUELLE PERSONE INTELLIGENTI CHE HANNO TIRATO LE APERTURE DELLE PORTE E GLI ALLARMI
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Postby stefralusi » Wed 21 November 2007; 5:30

serie1928 wrote:A me interessava sapere quali sono le procedure nel caso da me descritto. Esistono?
Alcuni passeggeri sono scesi e sono andati in stazione lungo banchina di emergenza.
DA CHI SONO STATI AUTORIZZATI? TUTTI SANZIONABILI, IN METROPOLITANA VIGE IL REGOLAMENTO FERROVIARIO, SEPPUR CON QUALCHE ADATTAMENTO. LA SEGNALAZIONE DELLA PRESENZA DI QUESTE PERSONE, CHE DOVEVANO RIMANERE SUL TRENO, HA CAUSATO UN ULTERIORE DISALIMENTAZIONE DELLA LINEA ... FOSSE PER ME LI AVREI LASCIATI ARDERE SOTTO TENSIONE....
Altri sono rimasti pazientemente al buio (luci d'emergenza accese, ovviamente) sulle vetture in galleria.
BEH UN PO' DI GENTE INTELLIGENTE E CIVILE ESISTE ANCORA.
Macchinista che vuole dare informazioni, ma lo fa senza preparazione su cosa e come dire.
MANCANZA DI SENNO E PONDERATEZZA? MAH!! DOVRESTI CHIEDERLO AL MACCHINISTA.
Porte aperte tramite leva di apertura: possibile che possona essere riarmate dalla cabina di guida e bisogna farsele tutte con la chiave apposita?
FORSE INTENDEVI "NON POSSONO"- IN TAL CASO ED IN OGNI ALTRO CASO, IL PERSONALE DEVE VERIFICARE SEMPRE DI PRESENZA E VISIVAMENTE COSA E' SUCCESSO. NON E' AMMISSIBILE IL TELECOMANDO DEL RIPRISTINO DI DISPOSITIVI DI EMERGENZA.
(perchè è questo che è stato fatto con circuito in pressione. Per poco l'addetto ATM non veniva tranciato in due dalle porte, perchè dovendo restare fuori dal treno agiva di sghimbescio attraverso la porta)
DOVEVA EFFETTUARE LA M,ANOVRA DALL'INTERNO DEL TRENO, PERCORRENDOLO ATTRAVERSO LE PORTE INTERCOMUNICANTI DEL TRENO
Io posso valutare in ca.10min, il tempo perso per l'aprossimazione degli interventi.
La terza rotaia uscendo da Lotto in dir.QT8, all'altezza dello scambio verso il tronchino, dove si trova? A dx o sx?
SEMPRE A SX, MA IN QUEL PUNTO C'E' UN INTERRUZIONE DI ALIMENTAZIONE PER DIPENDENZA DA ALTRA S.S.E. ED IL PASSAGGIO PEDONALE AL PIANO DEL FERRO.
Stefralusi, mi puoi togliere queste curiosità? Grazie.
LA MIA VOCE NON FA' TESTO UFFICIALE :wink:
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Postby isaroste » Wed 21 November 2007; 19:16

è un pò come quando piove... appena cadono due gocce il traffico si rincoglionisce.
stessa cosa in metropolitana.
appena un treno si ferma in galleria per qualche banalissimo minuto.. subito si nota lo sguardo di terrore di alcuni che cominciano a guardarsi in giro con aria angosciata, pur cercando di mantenere (molto difficilmente)uno sguardo distaccato e rilassato.

in questa occasione la gente ha voluto fare la mossa eroica azionando quelle misteriose leve accanto alle porte che non è mai consentito toccare...

domanda: ma quando il treno rallenta e, talvolta, si ferma in galleria perchè evidentemente ce n'è già un'altro nella stazione successiva è necessario aprire le porte manualmente e usare le banchine di emergenza? non mi risulta.
si aspetta buoni buoni che il treno riparta o eventualmente si presta attenzione a qualche eventuale istruzione.

perchè esistono quelli che devono per forza fare i fighi in queste situazioni? bah, non ci è dato saperlo.
nessuno potrà mai dirci cosa sia passato nella mente di questi "eroi"..
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Postby mat327_5700 » Wed 21 November 2007; 20:32

simix920 wrote:
mat327_5700 wrote:Ragazzi io al momento del suicidio ero sotto in primaticcio... la MM è rimasta disalimentata per circa 10-12 minuti sull'intera tratta...
Intanto in quei 10-12 minuti pensate a cosa stavano facendo determinate persone... a fare il macabro lavoro di tirare su i pezzi del suicida...
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perchè hai visto quando tiravano su i pezzi del corpo? cmq nn c'è molto da ridere...


Si io ero in primaticcio, infatti me l'hanno detto solo dopo dell'incidente, sono tornato a casa convinto fosse stato un semplice guasto... lo so che non c'è molto da ridere, ma tornando a casa un mio amico mi ha fatto sdrammatizzare la cosa in questo modo...
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Postby lucariello18488 » Wed 21 November 2007; 20:54

beh ovviamente è giusto sdrammatizzare un po' anche perchè the show must go on ma ricordiamoci pur sempre che quella persona era una vita e lascia nella tristezza parenti ed amici! Andiamoci piano a raccontare ad amici/amiche resoconti macabri... per di più se nn siamo testimoni diretti!
Scusate per il mio intervento forse eccessivo...
Luca
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Postby serie1928 » Thu 22 November 2007; 1:06

@Stefralusi: grazie delle risposte. Non pretendevo risposte ufficiali, ma del tutto ufficiose!
Alcune precisazioni: la discesa in banchina é stata autorizzata dal personale di condotta. Mi pare che nessuno di coloro che erano sulle carrozze finite in galleria abbia azionato le aperture d´emergenza. Comunque lo sgombero é stato parziale, senza convinzione, da cio il fatto che alcuni sono rimasti in carrozza lo stesso.
"Ovviamente". Certo che la mamma degli imbe..é sempre incinta, ma quando ti trovi sul treno fermo con la banchina di fermata davanti a te, senza nessuna istruzione precisa, la tentazione é veramente forte!
Allarme tirato: puoi escludere che qualcuno sia stato preso dal panico? La valutazione del pericolo é soggettiva, altro motivo per una informazione precisa da parte del personale.
I passeggeri hanno invece cercato di dare indicazioni per individuare la leva tirata. Dopo un primo falso allarme é stata poi trovata su segnalazione di un passeggero, anche se mancava poco che lo trovasse l´"uomo con la chiave". Per una volta sei stato ingeneroso :wink:
Per l´ironia fatta dalla gente la mia constatazione é che se solo ci fosse stata una informazione da parte del personale precisa e lapidaria, molta ironia sarebbe rimasta inespressa. Posso capire l´inesperienza, ma i passeggeri non lo sanno. Io penso che ci debbano essere dei protocolli precisi per queste situazioni e sono convinto che ci siano
Che la centrale operativa non puó sapere tutto é pacifico, ma anche nella comunicazione con la centrale il macchinista era piú stressante che tranquillizzante (era in cabina mentre l´uomo con le chiavi faceva il suo giro).
Inversione in QT8: il treno é entrato in stazione con le velette indicanti QT8, ma solo sulla prima UdT. Ed io ero giá pronto a godermi lo spettacolo della inversione, informato dall´agente di stazione. Forse la seconda UdT aveva l´interfono guasto.
Fonte d´informazioni: la fonte per me é stato il personale di stazione. Il fatto di citare la fonte permette anche di valutarne l´attendibilitá. Quando si parla di informazione, la fonte é quella dalla quale la persona informante (in questo caso io), trae la notizia. Che poi questa fonte abbia a sua volta altre fonti, ne inficia solo l´attendibilitá.

Comunque nessuno é mai stato in serio pericolo, l´alimentazione della linea é avvenuta quando nessuno era presente sulla banchina d´emergenza in galleria.

L´ultima curiositá che mi resta: perché é stata disalimentata la linea? Escluderei un sovraccarico, non c´erano molti treni in linea. Sembrerebbe essere stato uno scherzo di qualche "buontempone".
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Postby stefralusi » Thu 22 November 2007; 13:36

può essere tanto un buontempone in linea o qualche passeggero in galleria o una necessità sul luogo dell'incidente 8recupero di qualcosa) .
ingenerose.. beh, a volte ;). i protocolli esistono, stà al personale darci una ripassatina, compreso il cvomporetamento di condotta e in caso di guasto ed altro. Informare è un qualcosa che deve essere alla base di ogni sistema organizzato. Per quanto riguarda la tranquillità trasmessa dalle sale operative.. beh non è che gli fanno dei test psicologici quando li avanzano di carriera :lol: :P :wink: c'è chi ha mente fredda e nervi saldi, e chi và in panico da solo :wink:
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